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Camaguey a Las Tunas 2 particolari città da visitare a Cuba

Cosa fare e vedere a Camaguey e a Las Tunas 2 particolari città da visitare a Cuba

Scoprendo le città più belle di Cuba nel percorso di un ipotetico itinerario non possiamo certamente escludere la terza città più grande ovvero Camaguey (Santa María del Puerto de Príncipe ).

Originariamente questo capoluogo era situato nel litorale nord (baia di Nuevitas) ma essendo così molto vulnerabile agli attacchi dei pirati fu ricostruita nell’entroterra verso oriente in una valle fra gli afluenti Tinima e San Pedro.

Essendo un terreno molto fertile e quindi ottimale per lo sviluppo dell’economia, la località di Camaguey ha attirato su di sé l’attenzione dei conquistadores spagnoli che nel 1588 vi stabilirono una delle loro più importanti colonie introducendo quelli che diventeranno i simboli di Camaguey ovvero i tinajones, otri di terracotta necessari per la conservazione dell’acqua che vengono ora utilizzati a scopo decorativo.

Visitando Camaguey scopriamo che si tratta di una città che mostra vari aspetti, interessanti dal punto di vista turistico, sia culturali che naturali: ci stiamo riferendo alle lunghissime spiagge di Santa Lucia, uno splendido luogo di villeggiatura ed ai monumenti, alle chiese ed ai teatri, oltre che agli edifici coloniali.

Organizzando una giornata a Camaguey si consiglia di recarsi proprio negli arenili di prima mattina per godersi la tranquillità di queste incantevoli spiagge (di anche oltre 20 km.) dove si possono trovare stabilimenti attrezzati e punti di ristoro.

Quindi si prosegue con l’arcipelago dei Giardini della Regina dove si possono praticare le immersioni.

Ci ferma per una pausa pranzo in uno dei ristoranti tipici come El Califa dove si gustano delle ottime bistecche e dei buoni piatti di pollo, gli amanti del pesce possono optare invece per El Ovejito in plaza del Carmen.

A questo punto ci dirigiamo verso il centro della città dove possiamo ammirare alcuni interessanti monumenti come:

la Casa Natal de Ignacio Agramonte (Plaza de los Trabajadores) una tipica residenza coloniale risalente al 1750 che ha visto nascere l’eroe Ignacio Agramonte (a cui è stato dedicato il monumento equestre nella piazza Parque Ignazio Agramonte);

il Museo Provincial Ignacio Agramonte (presso l’Hotel Puerto Principe) che espone al pubblico reperti archeologici ma anche artistici;

la Catedral de la Nuestra Senora de la Candelaria risalente al XIX sec. è la chiesa principale e la riconosce facilmente per via della statua del Cristo posta in cima al campanile;

L’Iglesia de la Soledad, nei pressi di  plaza del Gallo, in cui Ignacio Agramonte fu battezzato e si sposò

L’Iglesia Nuestra Señora de la Merced che si trova nella Plaza de los Trabajadores e fu edificata nel 1601 in riferimento allo stile barocco, al suo interno notiamo un Santo Sepolcro con un Cristo e la cripta.

Las Tunas

Da qui raggiungiamo con un auto noleggiata o un bus cubano la nostra prossima tappa: Las Tunas.

Las Tunas
Las Tunas

Questa località apparentemente così semplice ed incantevole con i suoi panorami mozzafiato racchiude in sé un gran fermento lavorativo e culturale. La città di Las Tunas si erge in mezzo ai campi agricoli che ne permettono il sostentamento e si staglia contro l’azzurro del cielo sereno, attorniata dalle verdeggianti colline a pochi chilometri dalle meravigliose spiagge cubane.

Fu fondata ufficialmente nel 1752 dagli spagnoli e ricostruita dopo il 1895 essendo stata distrutta dalla guerra d’indipendenza quindi purtroppo gran parte del patrimonio storico architettonico è andato perduto.

Tuttavia questo non ha impedito a Las Tunas di riprendersi e di dar vita a nuovi monumenti di grande interesse quali:

  • la Piazza Martiana con il suo orologio solare dedicato alla vita di Josè Martì;
  • le sculture (una delle attrazioni di Las Tunas) come la Fuente Taina di Rita Longa che rappresenta la legendaria nascita del mar dei caraibi, Nuestros muertos alzando los brazos un’opera di Juan Esnarn, il monumento al lavoro di Josè Antonio Diaz Pelaez etc…
  • il Memorial a los Martires de Barbados, un monumento commemorativo per le vittime dell’attacco terroristico del 1976 alla Cubana de Aviacion;
  • il Parque Vicente Garcia, la piazza principale, su cui si affaccia il Museo Provincial Mayor General Vicente Garcia allestito all’interno della casa natale del generale;
  • il Museo Storico Provinciale che espone al pubblico documenti sulla storia della provincia;
  • il Museo Fajardo che si specchia nel fiume Hormigo;
  • il Monumento a la Alfabetizacion;
  • la Galeria Taller Escultura che espone opere di artisti locali.

Come non citare le splendide spiagge nei dintorni:

  • Playa La Herradura, un litorale di sabbia dorata dove si trovano varie casas particolare in cui poter alloggiare;
  • Playa la Llanita, una distesa di sabbia bianca attorniata da 112 bungalow;
  • Playa Las Bocas, un arenile spazioso e pulito accarezzato da acque smeraldine, circondato da alte palme, un ottimo luogo per i villeggianti.

Fra i locali migliori dove poter mangiare consigliamo la Venecia con un’ampia terrazza che si affaccia su un parco dove potete gustare degli ottimi piatti a buon prezzo e la Bodeguita, un ristorante il cui piatto forte è il pollo.

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