Porto Said, la terza città d’Egitto per popolazione e grande scalo portuale commerciale è una località che si può visitare se è rimasto del tempo durante le vacanze in Egitto.
Non presenta gli eccezionali siti archeologici di altre città e località egiziane, ma merita un passaggio per ammirare le sue architetture di così tanti stili diversi e la vita cosmopolita e vivace della metropoli.
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Si trova su una sponda del Canale di Suez, all’opposto della città gemella di Port Fouard, sulla costa mediterranea dell’Egitto.
Storia di Porto Said
La sua storia è molto recente, fu fondata infatti nel 1859 come importante punto di sosta e di rifornimento per le navi di passaggio nel futuro canale che verrà aperto dieci anni dopo, nel 1869. A dominare sulla città l’alto faro, alto 65 metri, la prima costruzione in cemento armato della storia.
La vocazione commerciale e portuale e la posizione strategica faranno fiorire la città per tutto il diciannovesimo e ventesimo secolo, e la città conoscerà una grande crescita perché meta di popolazioni di diversa nazionalità e religione che formeranno qui una comunità molto tollerante e cosmopolita.
Era anche una città molto all’avanguardia per i tempi, per esempio avrà l’elettricità già nel 1891, ed il cinematografo molto prima di molte altre metropoli, ed era amata e frequentata dai viaggiatori di tutto il pianeta.
Ancora oggi è uno dei maggiori centri finanziari e commerciali dell’Egitto, e qui vi vengono a vivere migliaia di persone ogni anno, grazie anche al fatto di essere stata dichiarata porto franco.
Il clima di Porto Said è quello della costa mediterranea, estati calde ma non afose perché ventilate ed inverni non rigidi come clima.
Solo l’umidità, elevata durante tutto l’anno, costituisce un problema. Per visitarla l’epoca migliore, come del resto in altre località mediterranee, è la primavera, o l’autunno. Durante la piena estate può anche diventare afosa.
Come arrivare a Porto Said
La si raggiunge in aereo attraverso voli interni, facendo prima scalo al Cairo o a Luxor, e ci sono efficienti linee di autobus che collegano la capitale e le altre città egiziane a Porto Said, con bus moderni e veloci, dotati di aria condizionata e persino hostess a bordo. C’è anche la linea ferroviaria che collega con il Cairo.
Porto Said non è tanto grande, per cui gli spostamenti in città si possono anche fare a piedi. Per raggiungere la città gemella di Port Fouard c’è una linea di traghetti gratuita che fa andata e ritorno in non più di dieci minuti.
I taxi, bianchi e blu sono economici e pratici, sempre tenendo presente di contrattare prima di salire sul prezzo.
Cosa vedere a Porto Said
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Una visita a Porto Said comprende una passeggiata al porto, dove si possono ammirare gli antichi edifici della sua fondazione ottocentesca.
Il passaggio delle immense sagome delle navi che si avviano lungo il Canale di Suez è uno spettacolo davvero impressionante. Anche il bazar merita una visita, ricco di negozi di artigianato locale ma anche di souvenir per gli stranieri.
Il Faro di Port Said è un simbolo della città e, data la sua funzione è posto in un luogo strategico proprio di fronte al Canale di Suez. Da visitare anche la sede dell’autorità del canale, in un edificio del 1895.
E infine la celebre Corniche, una passeggiata di 8 chilometri lungo il porto in uno spettacolare susseguirsi di hotel, caffè, ristoranti, locali di vario genere e negozi, che ancora oggi riflettono la caratteristica di città cosmopolita che ha sempre contraddistinto Porto Said.
Tra i musei il National Museum, che comprende una ricca collezione storica ed archeologica che parte dalla preistoria e tocca la civiltà egizia, il museo di Arte Moderna e per la storia contemporanea il Museo Militare, che espone non solo armi ma ance la documentazione sulle guerre che hanno visto la città protagonista, come la crisi di Suez, la Guerra dei Sei Giorni e la Guerra del Kippur.