Se sei alla ricerca di più di qualche utile consiglio su Cefalonia qui troverai una guida davvero dettagliata su quest’isola greca con un sacco di consigli e informazioni utili non solo su cosa vedere a Cefalonia ma anche curiosità e dritte che difficilmente troverai altrove.
Devi sapere che Cefalonia (Kefalonia) è un’isola greca nel Mar Ionio, la più grande delle sette principali isole Ionie (chiamate con il termine di: Eptaneso), posta al largo della costa occidentale della Grecia. È considerata una delle destinazioni turistiche più popolari in Grecia. Cefalonia ha molte attrazioni naturali che la rendono un luogo ideale da visitare per i viaggiatori come puoi vedere da questo spettacolare video
L’isola ospita molte specie diverse di animali e piante che non si trovano da nessun’altra parte sulla terra, caratteristico dell’isola è il pino nero di Cefalonia. Il clima è anche molto mite con scarse precipitazioni, il che significa che ci sono lunghi tratti senza pioggia e alti livelli di sole durante tutto l’anno.
♥ Altri utenti hanno letto anche: Isola di Zante, ma quanto è bella? Guarda che roba!
Un po’ di storia su Cefalonia
Cefalonia è la più grande delle isole dell’Eptaneso, cioè “Le Sette Isole” con i suoi 32.000 abitanti. Il suo nome pare derivi dal suo primo re Kefalo e nell’antichità era divisa in quattro citta: Palli, Krani, Sami e Pronni. Sin dal XI secolo a.c. si sviluppa un centro culturale della civiltà miceneica, come dimostrano recenti scavi.
In seguito, nel 200 a.c. fu occupata dai romani che ne fecero una base navale, per poi passare nel 495 d.c. in mano ai bizantini. Nel 1185 Cefalonia passa sotto il dominio dei Franchi, e dopo un susseguirsi di occupazioni tra cui i turchi (1479-1481)e (1485-1500), dal 1500 fino al 1797 la dominazione sarà veneta.
Nel 1809 si stabiliscono a cefalonia gli inglesi che ebbero un ruolo importante nello sviluppo dell’isola, fino al 1864, quando l’isola viene annessa alla Grecia.Nel 1941 l’isola venne occupata dagli italiani in seguito alla campagna di Grecia.
Nel 1943 con l’armistizio dell’8 settembre avendo il presidio italiano (costituito dalla divisione Aqui) rifiutato l’intimidazione di resa fatta dai tedeschi, fu attaccato e sopraffatto con la perdita di circa 3000 uomini; dei superstiti oltre 5000 furono giustiziati (14-22 settembre 1943) in quello che è noto come l’eccidio di Cefalonia.
Il disastroso terremoto del 1953 inferse un colpo mortale a Cefalonia costringendo gran parte dei suoi abitanti all’emigrazione.
Questo articolo è una sorta di viaggio che ti porterà alla scoperta di Cefalonia – cosa vedere, zone, spiaggie e alcune curiosità – partendo da Argostoli, passando per la costa per finire nella parte interna dell’isola, sotto comunque trovi la mappa del percorso.
Argostoli, il capoluogo di Cefalonia

Dovendo consigliare il tour perfetto dell’isola di Cefalonia il nostro consiglio è quello di partire da Argostoli, il capoluogo dell’isola, che trovandosi proprio al centro a nostro avviso è un punto strategico per soggiornare in quanto l’isola è parecchio grande.
Ti basta sapere che per arrivare da Skala a Fiscardo, si devono percorrere circa 80 km di strade piene di curve e dove non è abbastanza facile trovare delle capre sul percorso.
Si certo, hai capito bene capre, l’isola di Cefalonia ne è piena e a tal proposito il nostro consiglio e quello di dirti “non correre”.
Entrando ad Argostoli, passa per il ponte, percorrendolo noterai da un lato una piccola piramide, alle spalle il porto, mentre dall’altra parte una laguna.
Qui se sei fortunato a volte è possibile vedere la famosa tartaruga caretta-caretta.

A volte, nel periodo estivo, il ponte è chiuso al transito delle auto. Entrando nella città noterai che molti palazzi sono di costruzione recente, infatti, il terremoto del 1953 ha distrutto la totalità delle case.
Una delle strade principali d’Argostoli è il Lithostroto parallela interna del lungomare dove si trovano negozi, bar alla moda e chiese come quella di San Spiridono ed anche una minuscola chiesa cattolica che la domenica officia messa in italiano.
Alla fine della strada e percorrendo Via Valianou si arriva in piazza, anche questa ricca di locali e turisti, ma non ti aspettare una movida stile Ibiza, Cefalonia anche nei mesi più caldi gode di un turismo tranquillo e rispettoso.
Un’ altra strada molto viva è quella del lungomare Adoni Tristi che dal ponte d’Argostoli costeggia il porto, il percorso è cospicuo di buoni ristoranti e negozi di tutti i generi.
Dal porto noterai che è possibile imbarcarsi per prendere il battello direzione Lixouri. Se desideri visitare la parte ovest dell’isola, te lo consigliamo caldamente in quanto costa poco e ti evita di percorrere 30 km.
Katavothres, il rarissimo fenomeno geologico
A circa 2 km da Argostoli si trova il faro e nelle vicinanze Katavotheres che è un singolare fenomeno geologico dove le acque del mare spariscono per riapparire a km di distanza nelle grotte di Melissani (letteralmente l’acqua scompare nel sottosuolo).
Continuando verso sinistra nella parte più interna è stato eretto un monumento ai caduti della divisione Aqui, morti nella seconda guerra mondiale.
Spiagge di Makris e Platis

Makris e Platis le consigliamo in quanto sono spiaggie di sabbia fine e chiara, con acqua limpidissima complete di tutti i servizi inoltre sono bandiera blu e come molte spiagge in tutta la Grecia hanno accesso libero, cosa si può volere di più?
Volendo accedere a Makris potresti parcheggiare in una piccola pineta non lontana e poi scendere tramite rampe, per Platis invece puoi parcheggiare sulla strada principale dove c’è un ampio spiazzo adiacente o provare a fermarti giù dove negli ultimi anni il parcheggio è stato ampliato.
Rimanendo a Lassi la sera, non mancano i modi per divertirsi, ristoranti tipici o bar con musica a tutto volume la fanno da padrona, ma non ti aspettare mega discoteche, i dj sono quasi sempre improvvisati.
♥ Leggi anche: Le piu belle spiagge di Mykonos, guarda che mare!
Livathos (Livato) e Lourdata
Continuando verso sud ti troverai nella zona di Livathos dove si trova anche l’aeroporto internazionale. Proprio adiacente a questo c’è Minies Beach piccolina e tranquilla.

Se vuoi una spiaggia a Cefalonia degna di nota vai a Avithos Beach molto pulita e anche questa bandiera blu. Verso la fine dove è più rocciosa sono spesso presenti gruppi di nudisti.
Anche per quanto riguarda i villaggi situati a Livathos non c’è molto da segnalare.
Spartia e un villaggio poco toccato dal turismo di massa, con un gran resort sulla piccola spiaggia Klimatsia adatto agli amanti della calma completa.
Lasciandoti alle spalle Spartia arrivi a Pessada importante più per il porto dal quale partono le navi dirette a Zante che per il suo tranquillo litorale.
Approdato a Lourdata vedrai certamente un turismo diverso con spiaggia abbastanza animata, molto lunga e un po’ stretta che nei periodi d’alta stagione si affolla alquanto.
Lungo la spiaggia, di sabbia e sassi, troverai un paio di classiche taverne greche che permettono di mangiare discretamente a prezzi più che abbordabili, una costante in Grecia.
Per diversi km, nonostante che sulle cartine si susseguano posti con l’aggettivo beach, si tratta di spiaggette microscopiche o desolate e senza molto da offrire.
Katelios e Kaminia beach, la spiaggia delle tartarughe
Katelios è un borgo di pescatori con una spiaggia Varvara, di sabbia non eccezionale ma tanto per non cambiare bandiera blu. Su questa spiaggia le tartarughe spesso depongono le uova non aspettarti de vederne comunque, è davvero difficile.

Se cerchi una delle spiagge più famose dove nidificano le tartarughe allora stai cercando Kaminia beach conosciuta anche come Monda beach che si trova nella parte più ad ovest dell’isola, è di sabbia molto fine e leggermente scura e sulla spiaggia poco affollata si gode di molto spazio.
Questa zona remota dell’isola è preservata da leggi per la difesa delle tartarughe; basti pensare che è addirittura vietato passeggiare sulla spiaggia di notte o accendere falò. Queste regole hanno fatto sì che il litorale non fosse invaso dalla cementificazione selvaggia.
Skala e Poros
Cominciando a risalire verso est il primo paese che s’incontra sul proprio cammino è Skala.
Il paese non colpisce particolarmente, qualche stradina con ristoranti e bar ma ciò che rende Skala attraente è la spiaggia di sabbia che è lunga a perdita d’occhio.
Se invece vuoi rilassarti e passare l’intera giornata a curare la tintarella, giocare con ciambellani o moto d’acqua allora siete nel posto giusto.
La notte qui non è molto movimentata il che la rende ideale per le famiglie mentre per quel che riguarda le sistemazioni non è difficile trovare uno alloggio con vista panoramica o appartamenti in residence da sogno.
Arrivati a Poros ci si trova in una cittadina con una strada principale che costeggia la spiaggia e alle spalle del paese una fitta vegetazione ricopre la montagna circostante. Qui c’è anche un porto con navi che fanno scalo a Kilini (Grecia peninsulare).

Poros è un paese in forte sviluppo e probabilmente in futuro avrà molto da offrire ma attualmente non è tra i centri più interessanti di Cefalonia.
Il viaggio coast to coast fatto fino ad ora si interrompe per proseguire internamente, questo perché non esiste una strada di collegamento che costeggi il mare fino a Sami.
Grotte di Drogarati
Percorrendo la strada principale che porta a Tzanata e poi a Sami si incontrano pochi paesini e di sicuro non votati al turismo. Lo sviluppo che ha contagiato le coste non ha attecchito nelle zone interne e infatti il tempo qui sembra essersi fermato.
Una sosta di sicuro interesse può essere quella alle grotte di Drogarati, nella zona di Haliotata definita una delle grotte più belle di tutta la Grecia.
Al visitatore che vi si reca per la prima volta lo spettacolo è di sicuro impatto visivo, una grotta molto grande circa 20m di altezza e piena di stalattiti e stalagmiti.
Sami, il porto principale dell’isola di Cefalonia
Arriviamo così nella parte centro orientale dell’isola, il porto più importante da dove salpano le navi per la Grecia e l’Italia. Negli ultimi anni ha vissuto di una pubblicità notevole dovuta al film “Il mandolino del capitano Corelli” girato qui.
Le case di Sami non fanno pensare ad un possibile set cinematografico per un film ambientato durante la seconda guerra mondiale, ma il terremoto del 1953 ha distrutto quasi tutta l’isola.
Non bisogna però farsi ingannare, basta spostarsi di poco per avere grandi soddisfazioni. Sami potrebbe essere un punto dove soggiornare in quanto geograficamente centrale e poi offre tutti i servizi necessari la possibilità di imbarcarsi per Itaca e non ultimo un ottimo punto informazioni.
A tal proposito ti consigliamo di andarci e farti dare tutte le informazioni che ti servono oltre all’importantissimo calendario delle sagre.
La spiaggia di Antisamos: che colore!

Nel comune di Sami c’è molto da vedere ma il luogo che non ti puoi assolutamente perdere è la spiaggia di Antisamos (la spiaggia del capitano) alla quale si arriva percorrendo 4km di stradina che hanno inizio dove finisce il porto.
Entrando nell’immenso parcheggio della spiaggia noterai con piacere che è gratuito. Anche sulla spiaggia si può scegliere se usufruire di ombrelloni e sdraio a pagamento.
3 consigli che per vivere al meglio questa meravigliosa spiaggia di Cefalonia:
- accedendo alla spiaggia non andare troppo verso destra in quanto spesso le api tendono a dare fastidio, ma nulla di allarmante
- portati delle scarpette da mare in quanto vi sono sassi
- è obbligatoria la maschera perché la fauna sottomarina è notevole un vero acquario naturale.
Nella spiaggia c’è anche un bar di tendenza molto carino che suona musica tutto il giorno anche dopo pranzo.
Grotta di Melissani e Agia Efimia
Ma rimettiamoci sulla strada per scoprire tutte le bellezze di Cefalonia, l’isola come già detto è enorme e per visitarla non bisogna mai rilassarsi troppo. A circa 2km da Sami incontriamo un’altra grotta, quella di Melissani che è situata a Karavomilos.
Per pochi euro dei simpatici traghettatori ti faranno visitare questa grotta in parte a cielo aperto e con acque turchesi e salmastre che arrivano dalla zona di Katavotre di Argostoli.
Questa visita non ti farà perdere molto tempo quindi se il sole è ancora molto alto è il caso di andare ad Agia Efimia (Santa Esimia).

Ovviamente trovandoci a est il sole tramonta prima quindi su queste spiagge conviene andare non troppo tardi.
Agia Efimia ha una baia incantevole ed il villaggio si estende maggiormente sulle due strade che costeggiano il porto. La prima, Anast Vuoi, ha da un lato la spiaggia e dall’altro una serie di negozietti e il punto informazioni.
La seconda strada a destra al punto taxi è piena zeppa di taverne tipiche e studios con vista sul mare ed è anche il punto di approdo delle imbarcazioni da diporto. Verso la fine di questa strada ci sono degli ottimi ristoranti e chalet uno dei tanti paradise beach.
Proprio nei pressi di questi ristoranti, quando la strada si fa più dissestata, vi sono delle spiaggette microscopiche dove il sole va via molto presto ma che per qualità dell’acqua e tranquillità del posto sono molto invitanti un vero paradiso in miniatura.
Il resto del villaggio non offre molto, le strade interne hanno un’offerta variegata di studios e anche Agia è un bel posto a Cefalonia dove trascorrere una vacanza nell’isola.
Dirigendoti verso il nord dell’isola il passaggio obbligato sarà la strada interna che attraversa tutta una serie di piccoli villaggi e verso la fine, sempre nella municipalità di Pylaros sotto il villaggio di Divarata, ci troveremo in uno dei luoghi più conosciuti dell’isola di Cefalonia: Myrtos beach.
Myrtos beach: lo spettacolo dell’Isola di Cefalonia

Percorrendo i tornanti che ti conducono è possibile anzi doveroso fermarsi per scattare delle foto. Controlla che le batterie della macchina fotografica o dello smartphone siano cariche perché ti troverai in uno dei luoghi più fotografati di tutta la Grecia che ti colpirà per i colori del mare blu cobalto.
Una volta arrivati sulla spiaggia lo spettacolo è di quelli da ricordare per i colori del mare e per le montagne circostanti infatti molti greci la definiscono la migliore spiaggia della Grecia.
Se proprio bisogna trovarle un difetto bisogna dire che a volte la qualità delle acque non è all’altezza della sua fama ma questo è dovuto al fatto che è molto esposta alle onde che portano sulla spiaggia di tutto.
Che altro dire ci sono diversi comfort come sport acquatici lettini bagni chimici ma manca una taverna.
Assos e Fiskardo il posto più Chic di Cefalonia

Riprendendo la nostra strada verso il nord dell’isola noteremo delle indicazioni per Assos nonché per il suo castello. Se è tua intenzione visitare il villaggio con la sua microscopica spiaggia di sassi potremo anche essere d’accordo ma per il castello ci sentiamo di sconsigliarlo.
La strada è stretta non asfaltata a strapiombo un vero disastro. Arrivati fino in cima lo spettacolo potrebbe essere solo il panorama perché il castello è stato quasi completamente distrutto dal terremoto.

Lasciata Assos facciamo rotta verso uno dei posti piu chic di Cefalonia Fiskardo (si scrive con la “k” e non Fiscardo) che a differenza degli altri luoghi dell’isola è stata risparmiata dal terremoto del 1953 in seguito ha creato la sua fortuna grazie al fatto di trovarsi sulla rotta di molti yacht che vi si fermavano durante i viaggi per la Grecia.
Oggi è un rinomato porto per imbarcazioni di un certo valore ed anche i negozi e i ristoranti sono allineati alla tipologia di turisti che la frequentano
Il centro del paese può essere visitato in un quarto d’ora essendo concentrato per lo più sul lungo mare ma la tranquillità del luogo lo spettacolo delle lussuose imbarcazioni e una capatina in qualche ottimo ristorante non ha eguali nell’isola.
Emblisi
Se invece vuoi farti un bagno dovrai prendere l’auto (fondamentale a Cefalonia) e andare a Emblisi che dista solo qualche km. Si tratta di una piccola baia immersa tra verde e rocce che prendono forme particolari.
La spiaggia, anche questa di sassi, non offre nulla dal punto di vista dei servizi basti pensare che solo in alta stagione vi si trova un rivenditore di bibite, per il resto mare stupendo e tranquillità.
P.S. Se hai necessità di una merenda al sacco da portare in spiaggia, potresti optare per Tselentis (Fiskardo 280 84) una Bakery che si trova vicino all’autorità portuale e che prepara degli ottimi pasticci di carne o spinaci.
Adesso che gran parte della costa è stata illustrata non ci resta che parlare della zona di Paliki a ovest dell’isola e per farlo partiamo da Agios Kiriakis località che si trova in una baia più a sud rispetto a Myrtos.
Atheras bay e Petani beach

Questo piccolo paradiso abbastanza sconosciuto ai più è ideale per chi cerca pace assoluta anche ad agosto. Non ti aspettare una spiaggia tipo Myrtos ma se hai molto tempo a disposizione vale la pena farci un salto.
Proseguendo a sud nella parte più esterna si arriva a Petani beach. Da lontano non da l’impatto visivo di Myrtos e non è attrezzatissima ma il mare è bellissimo e c’è un ridotto affollamento e soprattutto perché da qui si ammirano dei tramonti mozzafiato di quelli da raccontare agli amici al ritorno dalle vacanze.
Vatsa Bay e la sabbia rossa di Xi

Prossima fermata Vatsa Bay spiaggia un po’ anonima più frequentata dai locali che dai turisti stranieri anche perché difficile da arrivarci, assolutamente da provare il ristorante Spiaggia da Antonellos (è d’obbligo fermarsi li). Molto meglio proseguire per Xi, unica nel suo genere con la sua sabbia rossa ed a ridosso della spiaggia delle mura naturali di argilla che i bagnanti usano per cospargerne il corpo.
Lepeda, la calma spiaggia di sabbia rossa
Se non hai voglia di seguire la massa di bagnanti che frequentano Xi, ma cerchi una spiaggia più calma allora, andando verso Lixouri, troverai Lepeda. Questa spiaggia anch’essa di sabbia rossa è l’ultima spiaggia tra le più importanti di Cefalonia, ma ve ne sono molte altre raggiungibili solo via mare o tramite escursioni a piedi soprattutto nella zona nord.
A Lixouri potrai fermarti in una delle sue innumerevoli taverne fare shopping o decidere di tornare ad Argostoli con il traghetto.
Mappa dell’Isola di Cefalonia
Cefalonia: eventi, sagre, fiere e manifestazioni
Nei periodi che vanno dalla Pasqua fino alla fine d’ottobre sull’isola di Cefalonia vi sono diverse sagre, feste religiose e feste popolari che lì chiamano Panigiria.
Consigliamo quelle del mese di luglio ad Ai-Lia località Rasata e Agia Paraskevi a Xerizomeno. Per agosto segnalo, invece Agia Spirindoro a Korkulata e, per il primo sabato dopo S.Gerasimo, è d’obbligo andare a Fragata dove potrai bere dell’ottimo vino Robola Gentilini per poi finire con balli tipici. Imperdibile!!
A settembre, prima metà, a Divinata si festeggia la Madonna di Lamia.
Per ogni ulteriore informazione, soprattutto sulle date precise, consiglio di recarsi negli uffici dell’ente turismo. Come già accennato ve ne sono innumerevoli tra questi quel di Sami, molto fornito, e Agia Efimia.
Come arrivare a Cefalonia
Ci sono vari modi per raggiungere Cefalonia, con navi dai vari porti dell’Italia (Bari-Brindisi) e della Grecia o con aerei visto che oramai l’isola di Cefalonia e fornita di un efficiente aereoporto.
Per le tratte interne vi sono navi da Argostoli per Killini Poros per Killini Possada per Zante Aliscafi da e per Lefkada e Astakos.
Per quanto riguarda i voli da Atene e da Salonicco vi sono frequenti voli verso l’aeroporto internazionale di Cefalonia soprattutto si tratta di voli della Olympic o Aegean. In alternativa si può cercare un charter ma in quel caso si probabilmente costretti ad acquistare un pacchetto.
Da qualche tempo sono operativi voli Ryanair da Pisa e Bergamo direttamente sull’isola e Easyjet da Milano Malpensa.
Per i Pullman invece da Atene a Cefalonia vi è una linea di trasporto, che viaggia ogni giorno e per tutto l’anno, ed effettua i suoi viaggi via Patrasso e/o Kyllini.
Sarai d’accordo anche tu, che quello che abbiamo riportato in questa pagina è una vera e propria guida super-completa su Cefalonia, con un sacco di informazioni utili da tenere presente, ricorda quindi di condividerla nei tuoi canali social preferiti e di prenotare al più presto la tua prossima vacanza a Cefalonia.