La Grecia è tra le mete più ambite per le vacanze estive. Una delle mete più gettonate è il tour in Grecia tra le isole Sporadi, soprannominate le perle del mar Egeo.
Sono tantissime e variegate le proposte dei professionisti del turismo per questa meta, ma le
parole d’ordine restano viaggio organizzato e sicurezza.
Per questa estate, infatti, le proposte di vacanza all’estero, e in particolare in Grecia, puntano soprattutto sulla perfetta organizzazione dell’itinerario e sulla sicurezza della salute dei vacanzieri che decidono di partire, come per esempio il tour tra le isole Sporadi organizzato da Tramundi.
Dal 1° luglio 2020 sono finite le restrizioni verso i turisti italiani che decidono di andare in Grecia: non c’è l’obbligo dei 14 giorni di quarantena, e il test a cui fino al 15 giugno venivano sottoposti tutti i turisti, si effettua solo a campione.
Ma non per questo la salute di greci e turisti viene messa in pericolo: infatti, 48 ore prima di intraprendere il viaggio in Grecia, bisogna compilare un documento, il Passenger Locator Form, che contiene tutti i dettagli della persona che arriva, come il luogo di provenienza, la durata della permanenza in Grecia, i Paesi in cui ci si è recati in precedenza e l’indirizzo in cui si vivrà durante la permanenza sul territorio.
Quando si arriva in Grecia, che sia in volo, in auto o per mare, bisogna mostrare il QR code del documento, in modo da permettere al personale che gestisce i controlli di indirizzare i turisti verso la propria località di vacanza o verso l’ufficio adibito ad effettuare screening specifici. In questo secondo caso, i turisti hanno l’obbligo dell’isolamento fino all’arrivo del risultato dei test.

Una volta effettuati tutti i controlli, si apre ufficialmente la vacanza nel paradiso terrestre
delle isole Sporadi, attraverso un tour che lega natura selvaggia e storia, cultura locale
e cucina tradizionale, terra e mare, per un soggiorno di totale relax e divertimento
assicurato.
Si parte dall’isola di Skiathos, con le sue spiagge incantevoli e la sua natura
incontaminata, per poi partire alla volta degli isolotti di Tsoungrias e Arkos. Quindi il
viaggio prosegue verso l’isola di Alonissos.
L’isola è ricchissima di vegetazione lussureggiante, con fitti boschi di pini, frutteti e uliveti, che arrivano fino al mare. Ad Alonissos si può partecipare al Progetto North Aegean, sostenuto dalla Società Ellenica, che studia e protegge le foche monache, di cui l’isola è piena.
Si potranno scoprire tantissime curiosità sulle foche, grazie all’intervento di un biologo marino che spiegherà nei dettagli caratteristiche e comportamenti di questi animali.
Dopo Alonissos si va alla scoperta dell’isola di Skopelos, denominata l’isola di Smeraldo, con un tour guidato per scoprire le meraviglie della natura selvaggia del luogo.
Distese di ulivi, cipressi, pini e una sconfinata varietà di fiori fino ad arrivare al mare, nella spiaggia di Panormos, con il suo mare cristallino e un panorama indimenticabile.