Benevento, a circa 50km dalle meraviglie di Napoli, è un capoluogo di provincia e una delle zone interne della Campania che vantano una storia e architettura indescrivibili. Un piccolo gioiello medievale ricco di leggende affascinanti con il suo castello arroccato sulle pendici che osserva la Valle del Sannio.
I fiumi Sabato e Cadore fanno da cornice, mentre le eccellenze gastronomiche solleticano anche i palati più sofisticati. La cittadina è ricca di testimonianze del passaggio dei romani, longobardi e sanniti con una leggenda che riporta alle famose Janare – le streghe di Benevento.
Secondo la storia queste donne si riunivano intorno ad un albero di noce davanti al fiume Sabato, praticando dei riti magici a piedi nudi.
Una volta che arrivi a Benevento, quali sono i posti da non perdere? Lasciati conquistare dal centro storico e le sue meraviglie: conosciamole insieme.
Centro storico di Benevento
Il centro storico di Benevento è il cuore della città che vive le sue leggende e le sue storie, tramandandole per generazioni. Di origine medievale, questo luogo ha saputo mantenere la bellezza autentica del periodo storico maggiormente affascinante e misterioso.
I vicoli sono stretti e bui, tanto da ricordare le tipiche atmosfere spettrali che caratterizzano i racconti che sono dedicati alle streghe di Benevento. Queste donne sono state protagoniste e si sentono ancora oggi camminare lungo le stradine. A tal proposito, ti consigliamo di assaggiare il Liquore Strega prodotto con una ricetta segreta grazie a 70 erbe differenti.
Una volta che sei arrivato nel centro storico pulsante della città di Benevento, cosa vedere e cosa non perdere?
Arco di Traiano

L’Arco di Traiano è un monumento romano ed è l’arco meglio conservato che esiste ancora oggi in Italia. Resterai stupito da come le scritte e i suoi bassorilievi siano ancora intatti e ben visibili.
Si potrebbe definire come il simbolo indiscusso della città costruito tra il 115 e il 117 d.C. come dedica all’imperatore Traiano. Ha una storia molto interessante, perché è stato pensato per inaugurare la via Traiana che collegava la città a Brindisi.
Da vicino potrai osservare tantissime scene raffigurate, come le conquiste dell’Imperatore Traiano alla conquista della Mesopotamia o in Germania. Si raggiunge facilmente e te lo troverai davanti mentre passeggi lungo Via Garibaldi.
Se vuoi conoscere qualche curiosità in merito all’architettura dell’arco, sappi che è alto 15,60 metri e ha una larghezza pari a 8,60 metri. È costituto da blocchi di pietra calcarea successivamente rivestiti in marmo.
Guardarlo è come rivivere la storia antica, soprattutto per la conservazione che ha saputo mantenere nei vari anni restando incredibilmente intatta.
Chiesa di Santa Sofia

A pochi passi dall’Arco di Traiano c’è un altro pezzo di Benevento che impreziosisce il suo centro storico. La Chiesa di Santa Sofia è pronta a raccontare le sue storie e le sue leggente, dopo essere rimasta in piedi nonostante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Una testimonianza unica e leggendaria di come l’architettura longobarda fosse studiata per durare nel tempo, senza necessità di restauri o ritocchi. È stato proprio il Duca Longobardo Arechi II che nel 792 ha chiesto di edificarla, seppur con piccole dimensioni che non superano i 23 metri di diametro. La sua pianta è esagonale e i pilastri creano un gioco di luci e ombre affascinanti ad ogni ora del giorno.
Resterai estasiato anche dagli affreschi ben visibili, pronti a rimandarti indietro nel tempo e raccontarti una storia per testimoniare la sua grandezza artistica e architettonica.
Il campanile è stato edificato nell’anno Mille posizionandolo sul lato sinistro distaccandolo di qualche metro. Forse non lo lo sai, ma questo monumento religioso è Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 2011.
Museo del Sannio
Entrando nella Chiesa di Santa Lucia, ti suggeriamo di raggiungere il suo Chiostro per vedere una testimonianza unica della popolazione sannitica. Ti trovi alle spalle della Chiesa e il Chiostro è caratterizzato dal colonnato immenso, oltre che il giardino e quei capitelli medievali di altissimo interesse storico.
Da vedere assolutamente il Museo del Sannio che conserva moltissimi reperti archeologici che sono risalenti all’epoca degli Egizi oltre che quella medievale. Troverai vasi, opere d’arte e sculture che rimandano agli anni gloriosi della Grecia e della Roma antica.
Tra le tantissime opere che si potranno osservare all’interno del Museo, ci sono artisti contemporanei come Carlo Levi e Renato Guttuso sino a Mimmo Paladino. Sicuramente non lo sai, ma anche il Chiostro è stato dichiarato nel 2011 Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Zoo Delle Maitine
Dalla grande passione di Bartolomeo Maio nasce lo Zoo delle Maitine che mette in evidenza la bellezza degli animali e della natura del territorio. Benevento offre una visione diversa di questa città storica e millenaria, in una Campania che non è solo mare o cibo.
Bartolomeo disponeva di un bellissimo terreno vicino all’Agriturismo il Gelso delle Maitine (con la moglie Antonietta Iannelli titolare della struttura). Grazie all’incoraggiamento delle persone care, nel 2008 ha iniziato a costruire il suo angolo al fine di farlo diventare uno Zoo innovativo.
Prima di concretizzare questo sogno, Bartolomeo è partito per un lungo viaggio insieme ad un amico arrivando il Paesi come la Nuova Zelanda, Singapore e la Thailandia. Nel 2010 è tornato per iniziare a mettere in atto la sua grande impresa dando il via ai lavori di costruzione.
Un posto bellissimo da scoprire non solo per tutti gli animali presenti, ma anche in merito alla storia che ha portato lo Zoo ad essere così bello e innovativo. Un’area di 4 ettari con 400 animali ospiti, dividendo le aree con il rispetto delle categorie e delle specie.
Nel futuro è prevista la realizzazione di nuove aree e l’ampliamento dello Zoo.
Rocca dei Rettori (Castello di Benevento)

Il centro storico è osservato dal Castello di Benevento, con la sua imponente costruzione che ancora oggi vuole testimoniare la grandezza dei Romani in fusione con le popolazioni longobarde e sannite.
Infatti, guardando attentamente la facciata potrai osservare due parti diverse: Il Torrione e il Palatium, con due architetture e stili completamente diversi che rendono la Rocca dei Rettori unica del suo genere.
Si trova a pochi passi dalla Chiesa di Santa Lucia e ha una altezza di 28 metri, frutto di lunghissimi lavori che sono stati svolti nei vari secoli.
Una curiosità importante è che il Castello è stato distrutto a causa dei vari terremoti, poi ricostruito nel 1338 divenendo la sede dei Rettori. Il mastio centrale è l’unica parte del progetto antico rimasto invariato.
Al suo interno si potrà visitare il Museo che raccoglie tantissime testimonianze storiche di grande interesse. Un modo per conoscere da vicino le vicende che hanno caratterizzato e fortificato Benevento.
Il Teatro Romano
Non tutti sanno che a Benevento c’è un Anfiteatro Romano, riportato alla luce negli anni ‘80. Non ci sono moltissimi documenti storici di questa opera romana, ma si capisce dalle sue tracce di come sia stato un centro focale per l’epoca grazie alle lance, scudi ed elmi utilizzati dai gladiatori.
Sempre secondo i documenti storici, questo spazio riusciva a contenere sino a 30.000 persone. Tacito, in uno dei suoi scritti, racconta che nel 63 d.C. Nerone è arrivato sino a Benevento per assistere ad uno degli spettacoli.
Purtroppo oggi non avrai modo di vedere il Teatro Romano a Benevento in tutta la sua grandezza, perché ci sono solo alcuni resti che sono stati riportati alla luce. Nonostante questo è un luogo da visitare, perché centro dell’attività romana e luogo che ha scritto una storia affascinante.
L’Hortus Conclusus, l’installazione dell’artista Paladino
Sempre nel centro storico di Benevento c’è l’Hortus Conclusus realizzato nel 1992, grazie al contributo di Domenico Paladino – famoso artista italiano. Immagina un orto chiuso all’interno del silenzioso Convento di San Domenico dove gli uccellini cantano di gioia e poter ritrovare la pace dei sensi.
Potrai accedere attraversando i vicoli di Corso Garibaldi, dimenticandoti per un attimo di essere in Campania. Paladino ha evidenziato che questo orto sia stato studiato appositamente per riscoprire il silenzio, la tranquillità e la pace lontano dallo stress quotidiano.
Non appena entrato in questo luogo potrai osservare non poche opere, come il Cavallo di Bronzo o il disco/fontana che sembra essere sospeso nel cielo. C’è anche l’Uomo con Lunghe Braccia o l’Ombrello Capovolto.
Non perdere la panchina costruita dai blocchi di cemento che mette l’accento sui colori dell’arcobaleno, sistemata davanti ad una grande vasca piena di acqua.
Mappa Cosa vedere a Benevento
Benevento è tutto questo, dalla storia alla leggenda sino alle bellezze dei monumenti che hanno attraversato indenni i vari secoli. Un consiglio? Dopo aver scoperto la bellezza del centro storico, siediti in un dei ristorantini tipici e fatti viziare con i piatti della tradizione.