Se stai pianificando di visitare Vicenza, preparati a scoprire una delle gemme nascoste del Veneto. Questa guida ti svelerà le 10 cose da vedere a Vicenza, una città che ti sorprenderà con il suo straordinario patrimonio artistico e architettonico.
Conosciuta come la “Città del Palladio“, Vicenza offre attrazioni uniche che la rendono una tappa imperdibile. Situata strategicamente tra Venezia e Verona, questa città respira storia ad ogni angolo. Non lasciarti ingannare dalle sue dimensioni contenute: ciò che Vicenza offre in termini di bellezza e cultura è davvero eccezionale.
Il turismo a Vicenza ruota attorno alle creazioni di Andrea Palladio, l’architetto del XVI secolo che ha plasmato il volto della città. Visitare Vicenza significa immergersi in un vero e proprio museo a cielo aperto, con palazzi rinascimentali e ville mozzafiato che hanno influenzato l’architettura mondiale.
Ecco 3 buoni motivi sul perché dovresti vedere Vicenza:
- Patrimonio UNESCO: la città e le ville palladiane sono riconosciute dall’UNESCO dal 1994.
- Arte accessibile: meno affollata di altre città venete, permette di godere della cultura senza stress.
- Posizione strategica: perfetta come base per esplorare il Veneto.
In questa guida dettagliata alle 10 cose da vedere a Vicenza, ti accompagneremo alla scoperta dei capolavori di Palladio, delle piazze storiche, dei panorami mozzafiato e dei tesori nascosti che rendono questa città un gioiello da non perdere.
Preparati a un viaggio nel cuore del Rinascimento italiano. La tua avventura tra le attrazioni di Vicenza sta per iniziare, e siamo certi che alla fine ti chiederai come hai fatto a non visitarla prima!
La Basilica Palladiana: Il capolavoro di Palladio

La tua esplorazione su cosa vedere a Vicenza non può che iniziare dalla Basilica Palladiana, l’edificio più emblematico della città. Situata nel cuore di Piazza dei Signori, questa meraviglia architettonica è l’opera che ha reso celebre Andrea Palladio in tutto il mondo.
Sapevi che originariamente questo edificio era il Palazzo della Ragione? Palladio lo trasformò aggiungendo le famose logge in marmo bianco, creando un effetto ottico che sembra “correggere” la prospettiva della piazza.
La Basilica ha subito numerosi restauri nel corso dei secoli. L’ultimo, completato nel 2012, ha riportato l’edificio al suo antico splendore, permettendo anche l’accesso alla terrazza panoramica.
Visita la Basilica al tramonto e sali sulla terrazza. La vista sulla città illuminata dal sole calante ti regalerà uno spettacolo indimenticabile e ottime opportunità fotografiche.
La Basilica Palladiana ha ispirato numerosi architetti nel corso dei secoli. Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati Uniti e appassionato di architettura, si ispirò a questo edificio per progettare Monticello, la sua residenza in Virginia.
Per gli amanti dell’architettura, la Basilica Palladiana rappresenta il perfetto connubio tra funzionalità e bellezza, principi cardine dell’architettura rinascimentale. Le sue proporzioni armoniche e l’uso innovativo degli spazi la rendono un must-see per chiunque visiti Vicenza.
Teatro Olimpico: Un palcoscenico unico al mondo

Il Teatro Olimpico è la seconda tappa imperdibile del tuo tour su cosa vedere a Vicenza. Opera postuma di Andrea Palladio, questo gioiello rappresenta il primo teatro coperto stabile dell’epoca moderna.
Il Teatro Olimpico vanta la scenografia fissa più antica al mondo, creata da Vincenzo Scamozzi. Rappresenta le sette vie di Tebe e crea un incredibile effetto di profondità su un palcoscenico di soli 12 metri.
Inaugurato nel 1585 con la rappresentazione dell’Edipo Re di Sofocle, il teatro continua ancora oggi a ospitare spettacoli, mantenendo viva la sua funzione originale dopo oltre quattro secoli.
Prova a sussurrare qualcosa stando al centro del palcoscenico. L’acustica perfetta del teatro ti sorprenderà, permettendoti di essere udito anche nell’ultima fila.
Il Teatro Olimpico ha ispirato numerosi architetti e scenografi nel corso dei secoli, influenzando il design dei teatri in tutta Europa.
Palazzo Chiericati: eleganza Palladiana

Proseguendo il tuo itinerario tra le attrazioni di Vicenza, non puoi perdere Palazzo Chiericati, oggi sede della Pinacoteca Civica.
Osserva attentamente la facciata: noterai che il piano superiore è leggermente arretrato rispetto a quello inferiore, un trucco ottico di Palladio per creare maggiore profondità.
La costruzione del palazzo iniziò nel 1550 ma fu completata solo un secolo dopo, ben oltre la morte di Palladio.
Visita il palazzo nelle prime ore del mattino, quando la luce del sole crea giochi d’ombra unici sulla facciata, perfetti per fotografie suggestive.
Tra le opere ospitate nella pinacoteca, cerca “L’adorazione dei Magi” di Paolo Veronese, un capolavoro che rappresenta perfettamente lo splendore dell’arte veneta rinascimentale.
Chiesa di Santa Corona: Un tesoro gotico

Cambiando stile architettonico, la Chiesa di Santa Corona offre un tuffo nel gotico italiano, arricchito da capolavori rinascimentali.
La chiesa custodisce una reliquia della Sacra Spina, donata da Luigi IX di Francia nel 1260.
Fondata nel 1261, la chiesa ha subito modifiche nel corso dei secoli, inclusa l’aggiunta di cappelle rinascimentali.
Cerca la cappella Valmarana e ammira il pavimento in maiolica, un raro esempio di pavimentazione rinascimentale sopravvissuto intatto.
Nella chiesa troverai il “Battesimo di Cristo” di Giovanni Bellini, un’opera che segna la transizione tra stile gotico e rinascimentale nella pittura veneta.
Piazza dei Signori: Il cuore pulsante di Vicenza

Piazza dei Signori rappresenta il centro nevralgico della vita vicentina, un luogo dove l’architettura rinascimentale si fonde con l’atmosfera vivace di una piazza moderna.
La Torre Bissara, alta 82 metri, domina la piazza. Fu costruita nel XII secolo come simbolo del potere comunale e ancora oggi le sue campane scandiscono il ritmo della città.
La piazza ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli, ma ha mantenuto il suo ruolo centrale nella vita cittadina, dalle celebrazioni medievali ai moderni eventi culturali.
Visita la piazza il giovedì mattina, quando si tiene il mercato settimanale. Potrai immergerti nell’atmosfera autentica della vita vicentina e assaggiare prodotti locali.
Connessione culturale: La piazza è stata set di numerosi film e serie TV, tra cui “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, che l’ha scelta per alcune scene ambientate a Verona.
Villa La Rotonda: Il capolavoro suburbano di Palladio

Spostandoci leggermente fuori dal centro storico, Villa La Rotonda rappresenta forse l’opera più celebre di Andrea Palladio.
La villa è perfettamente simmetrica, con quattro facciate identiche orientate verso i punti cardinali. Questa disposizione permette di godere di viste panoramiche in ogni direzione.
Iniziata nel 1566, la costruzione della villa continuò anche dopo la morte di Palladio. La cupola, aggiunta successivamente, non era prevista nel progetto originale.
Devi sapere che la Villa La Rotonda ha ispirato numerosi edifici in tutto il mondo, tra cui Chiswick House a Londra e il Campidoglio di Washington.
Santuario di Monte Berico: spiritualità e panorama

Il Santuario di Monte Berico offre non solo un’esperienza spirituale, ma anche una vista mozzafiato sulla città e sulle colline circostanti.
Il santuario fu costruito in seguito a due apparizioni mariane avvenute durante un’epidemia di peste nel XV secolo.
L’edificio attuale è il risultato di due fasi di costruzione: la prima parte gotica del XV secolo e l’ampliamento barocco del XVII secolo.
Raggiungi il santuario percorrendo i portici che partono dalla città. Questo cammino di pellegrinaggio ti offrirà scorci unici su Vicenza e ti farà apprezzare l’architettura del porticato.
All’interno del santuario, cerca la “Cena di San Gregorio Magno” di Paolo Veronese, un capolavoro che rappresenta l’apice della pittura veneta del XVI secolo.
Palazzo Leoni Montanari: Un tesoro barocco

Cambiando stile architettonico, Palazzo Leoni Montanari offre un’immersione nel barocco vicentino e ospita importanti collezioni d’arte.
Il palazzo custodisce la più importante collezione di icone russe in Occidente, con opere dal XIII al XIX secolo.
Costruito alla fine del 1600, il palazzo è stato restaurato negli anni ’90 e trasformato in museo, diventando parte delle Gallerie d’Italia.
Consiglio non convenzionale: Partecipa a uno dei laboratori didattici organizzati nel palazzo. È un modo unico per approfondire la conoscenza dell’arte e dell’architettura barocca.
Oltre alle icone russe, il palazzo ospita una collezione di ceramiche attiche e magnogreche che testimoniano gli antichi legami commerciali tra Vicenza e il mondo greco.
Corso Andrea Palladio: Lo shopping nell’arte
Corso Andrea Palladio non è solo la via dello shopping di Vicenza, ma un vero e proprio museo a cielo aperto dell’architettura rinascimentale.
Lungo il corso si trovano numerosi palazzi progettati da Palladio, tra cui Palazzo Thiene e Palazzo Valmarana Braga.
Fai una passeggiata serale lungo il corso, quando le vetrine illuminate creano un’atmosfera magica e i palazzi storici sono suggestivamente illuminati.
Devi sapere che il corso è stato luogo d’ispirazione per numerosi artisti e scrittori, tra cui Ernest Hemingway, che lo menziona nel suo “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
Parco Querini: Un polmone verde nel cuore di Vicenza

Concludiamo il nostro tour con Parco Querini, un’oasi di verde che offre un piacevole contrasto con l’architettura urbana.
Al centro del parco si trova un’isola artificiale con un tempietto neoclassico, progettato per essere un luogo di meditazione.
Il parco, originariamente giardino privato della famiglia Querini, fu aperto al pubblico nel 1971 e da allora è diventato il principale polmone verde della città.
Visita il parco all’alba per assistere al risveglio della natura urbana e godere di una luce perfetta per la fotografia paesaggistica.
Il parco ospita spesso eventi culturali e concerti, diventando un punto d’incontro tra natura e arte nella vita cittadina.
3 ristoranti a Vicenza da provare

Dopo aver esplorato le meraviglie architettoniche da vedere a Vicenza, è tempo di deliziare il palato con i sapori autentici della cucina vicentina. La gastronomia locale è un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, proprio come la città stessa.
Vicenza vanta una ricca tradizione culinaria, influenzata dalla sua posizione geografica tra pianura e collina, che si riflette in piatti unici e ricchi di storia. Dai rinomati baccalà alla vicentina ai succulenti bigoli con l’anatra, passando per i vini locali dei Colli Berici, la città offre un’esperienza gastronomica indimenticabile.
Ecco tre piatti tipici di Vicenza che rappresentano al meglio la tradizione culinaria della città:
Baccalà alla Vicentina
Il baccalà alla vicentina è forse il piatto più iconico della cucina vicentina. Nonostante il nome, si prepara con lo stoccafisso (merluzzo essiccato) e non con il baccalà (merluzzo salato).
Lo stoccafisso viene ammollato, poi cotto lentamente con latte, olio d’oliva, acciughe e cipolla. La cottura può durare anche diverse ore, fino a ottenere una consistenza cremosa.
Questo piatto ha origini nel XVI secolo e ha una confraternita dedicata, la “Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina”, che ne tutela la ricetta originale.
Bigoli con l’anatra
I bigoli sono una pasta fresca simile a spaghetti molto spessi, tipica del Veneto.
I bigoli vengono conditi con un sugo preparato con carne d’anatra, cipolla, vino rosso e spezie. Il sugo cuoce lentamente per ore, fino a diventare ricco e saporito.
Tradizionalmente, questo piatto veniva servito la sera della vigilia di Natale, anche se oggi si può trovare tutto l’anno nei ristoranti tipici.
Polenta e sopressa
Questo è un piatto che rappresenta la semplicità e la genuinità della cucina vicentina.
La polenta, preparata con farina di mais, viene servita con fette di sopressa, un salame tipico vicentino dal gusto delicato e leggermente speziato.
La sopressa vicentina ha ottenuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta) e viene prodotta seguendo rigidi disciplinari che ne garantiscono l’autenticità e la qualità.
Questi piatti non solo offrono un assaggio della tradizione culinaria di Vicenza, ma raccontano anche la storia e la cultura della città.
Per assaporare queste delizie, ti consigliamo tre ristoranti nel centro storico, ognuno con la propria personalità e specialità.
Questi locali non solo ti faranno gustare i sapori autentici di Vicenza, ma ti immergeranno anche nell’atmosfera accogliente e nella cultura enogastronomica della città. Preparati a un viaggio culinario che completerà perfettamente la tua esperienza architettonica e artistica di Vicenza.
Remo Villa Cariolato: Situato in un’elegante villa storica, questo ristorante è rinomato per la sua cucina raffinata e l’atmosfera accogliente. Offre un’esperienza culinaria che combina tradizione e innovazione, con piatti che esaltano i sapori locali. La selezione di vini è eccellente e il servizio è impeccabile, rendendolo un’ottima scelta per una serata speciale.
Al Fiume Ristorante: Questo ristorante è famoso per i suoi piatti di pesce freschissimi, come il tonno tartare e gli scampi, e vanta una splendida terrazza affacciata sul fiume Retrone. È il luogo ideale per una cena romantica grazie alla sua posizione suggestiva e all’atmosfera intima. La qualità del cibo e del servizio è molto apprezzata dai clienti, rendendolo uno dei migliori ristoranti di Vicenza.
Antica Casa della Malvasia – Un’osteria storica che offre piatti della tradizione in un’atmosfera autentica. Da provare: polenta e sopressa, risotto al tastasale: risotto con salsiccia fresca sbriciolata e i gargati con sugo d’anatra: pasta fresca tipica vicentina con ragù d’anatra
In tutti questi ristoranti, non dimenticare di accompagnare i tuoi pasti con i vini locali, come il Durello dei Monti Lessini o il Tai Rosso dei Colli Berici.
Ricorda che la cucina vicentina è fortemente legata alle stagioni, quindi alcuni piatti potrebbero essere disponibili solo in determinati periodi dell’anno. È sempre consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto per Al Fiume, data la sua popolarità.
3 curiosità su Vicenza che non tutti sanno
Queste curiosità aggiungono un livello di fascino e mistero alla già ricca storia di Vicenza, invitando i visitatori a esplorare oltre la superficie e a scoprire i segreti meno noti di questa affascinante città veneta.
La colonna infame di Vicenza
In Corso Palladio, tra la vetrina e l’ingresso della libreria Traverso, si trova una lapide dedicata a Galeazzo da Roma, un criminale noto per i suoi crimini nella prima metà del XVI secolo. Questa lapide segna il luogo in cui sorgeva la sua abitazione, abbattuta per cancellare ogni ricordo del suo passaggio. La lapide ricorda in particolare la strage del 3 luglio 1548, che ha segnato la sua infamia.
La Chiesa di San Vincenzo e le misure campione
Di fronte alla Basilica Palladiana, in Piazza dei Signori, si trova la Chiesa di San Vincenzo, incastonata tra gli edifici del Monte di Pietà. La particolarità della chiesa è che viene aperta al pubblico solo la domenica mattina per la messa in latino. Un’altra curiosità è la presenza di una stele in marmo rosso di Asiago nell’atrio, su cui sono incise le misure campione in vigore nel Cinquecento, utilizzate durante i giorni di mercato.
La Vicenza sotterranea
Vicenza nasconde una rete di gallerie e passaggi sotterranei che datano dall’epoca romana fino al Rinascimento. Questi tunnel, alcuni dei quali sono stati riscoperti solo recentemente, venivano utilizzati per il trasporto di merci, come vie di fuga in caso di assedi, e in alcuni casi come sistema di drenaggio.
Uno dei più famosi è il “Corso del Bacchiglione”, un canale sotterraneo che attraversa il centro storico e che fu coperto nel XIX secolo per ragioni igieniche. Oggi, alcune parti di questa Vicenza sotterranea sono accessibili attraverso visite guidate, offrendo una prospettiva unica sulla storia nascosta della città.
Cosa vedere vicino a Vicenza
Verona: A circa 45 minuti di auto da Vicenza, Verona è famosa per la sua arena romana, una delle meglio conservate al mondo, e per la casa di Giulietta, legata alla famosa tragedia di Shakespeare. Il centro storico di Verona è un labirinto di stradine medievali, piazze affascinanti e ponti pittoreschi sul fiume Adige.
Inoltre, da Verona è facile raggiungere il Lago di Garda, il più grande lago d’Italia, che offre splendidi paesaggi, sport acquatici, e pittoreschi borghi come Sirmione e Malcesine, ideali per una gita giornaliera
Padova: A solo mezz’ora di distanza, Padova è una città ricca di storia e cultura. Tra le principali cose da vedere ci sono la Basilica di Sant’Antonio, il Prato della Valle (una delle piazze più grandi d’Europa), e la Cappella degli Scrovegni, famosa per gli affreschi di Giotto. Padova è anche sede di una delle università più antiche del mondo.
Bassano del Grappa: Situata a circa 40 minuti da Vicenza, questa pittoresca cittadina è famosa per il suo ponte di legno, il Ponte degli Alpini, e per la produzione di grappa. Bassano offre un centro storico incantevole con piazze, musei e una vista mozzafiato sulle montagne circostanti. È il luogo ideale per una passeggiata rilassante e per degustare la cucina locale.
Queste 10 cose da vedere a Vicenza rappresentano il cuore storico, artistico e culturale di Vicenza. Dalla maestosità della Basilica Palladiana all’intimità di Parco Querini, ogni tappa di questo itinerario ti offre uno sguardo unico sulla città del Palladio.
Ricorda che Vicenza non è solo un museo a cielo aperto, ma una città viva e pulsante. Prenditi il tempo per perderti tra le sue vie, assaggia la cucina locale e lasciati sorprendere dalla calorosa accoglienza dei vicentini.
La vera magia di Vicenza sta nell’equilibrio perfetto tra il suo glorioso passato e la sua vivace contemporaneità.