Se desideri scoprire cosa vedere a Matera prima ti dobbiamo anticipare che Visitare Matera significa vivere dall’interno una delle città più antiche del nostro Paese.
Tutti i luoghi che compongono questa città unica sono intatti, a testimonianza di una storia millenaria legata anche ai monaci benedettini che scelsero Matera per dare vita a una comunità vivace e sensibilmente feconda.
È chiaro che vedere Matera soltanto come un presepe dal vivo, potrebbe risultare assolutamente riduttivo.
La città è infatti in grado di fornire alti valori di fascino in ogni momento. Unica com’è tra il tufo bianco delle sue abitazioni e i colori che svariano durante il giorno.
Vediamo quindi cosa vedere nella città dei Sassi e come fare per visitare Matera nel migliore dei modi.
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1. Sassi di Matera
Quando partirai per visitare Matera, la prima attrazione che ti si pone davanti è sicuramente legata ai noti Sassi di Matera.
Questi sono stati già dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO nel 1993; si tratta di qualcosa di veramente unico, affascinante e straordinario. I Sassi insistono su un contesto prettamente rupestre che insiste su un’area di circa 30 ettari, quella in cui sono articolati i Sassi di Matera.
I Sassi prevedono ovviamente collegamenti con l’attuale conformazione della città di Matera, cosa che sicuramente crea un continuo scambio di grande fascino tra i Sassi e l’ambiente urbano circostante.
Quindi per cominciare a visitare i Sassi di Matera ti basterà raggiungerli da una delle tante vie e vicoli che caratterizzano la città.
I primi insediamenti che cominciarono a caratterizzare la conformazione attuale dei Sassi di Matera, risalgono addirittura al Paleolitico. Ma è chiaro che nel corso del tempo la formazione iniziale è stata via via modificata, scavando nel tufo che forniva ottime possibilità di insediamento e riparo.
Oggi quindi è possibile apprezzare ancora questi ambienti unici scavati nella roccia. Nel Medioevo il paesaggio dei Sassi subisce la realizzazione di interessanti luoghi di culto come la grandiosa Cattedrale di Matera, la Chiesa di San Domenico o quella di San Giovanni Battista.
Visitare i Sassi di Matera significa perdersi tra edifici unici e angoli straordinariamente sorprendenti.
2. Parco della Murgia Materana
Visitare Matera significa anche non perdersi il bellissimo Parco della Murgia Materana.
Il parco è nato nel 1990 ed è stato inserito, assieme ai Sassi di Matera, nella World Heritage List dell’UNESCO: qui si può vivere uno dei paesaggi rupestri più meravigliosi del nostro Paese, sicuramente quello che meglio rende l’idea dello straordinario rapporto tra uomo e natura.
Il Parco della Murgia Materana si trova proprio tra Matera e Montescaglioso, a poca distanza dal confine con la Puglia.
La caratteristica principale è quella legata al tufo che ha contribuito a modellare un paesaggio unico davvero.
Le grotte e i valloni sono stati utilizzati dall’uomo già a partire dalla preistoria. La principale modalità di costruzione era quella legata ai concetti dell’architettura in negativo, che consisteva nel togliere materia dalla roccia praticando lo scavo.
È facile quindi trovare nel Parco della Murgia Materana molte grotte risalenti al Paleolitico, come la Grotta dei Pipistrelli ma anche i villaggi del Neolitico come quelli di Murgecchia, Trasanello e Murgia Timone. Risalgono a questo periodo anche le masserie fortificate e i recinti per il bestiame.
Ma l’attrazione principale del Parco della Murgia Materana sono le 150 chiese rupestri, tutte diverse per costruzione ed iconografia.
Impossibile non citare la chiesa di San Leonard, quella di Santa Cesarea, quelle di San Giacomo e Cappuccino Vecchio.
Tutte risalgono all’alto medioevo. Molte di queste, sebbene siano state realizzate per il culto, vennero poi utilizzate con altri scopi come quelli abitativi e per il ricovero del bestiame.
3. Belvedere di Murgia Timone (Belvedere su Matera e Sassi)
Tra i luoghi magici che non potrai perderti per visitare Matera nel migliore dei modi c’è lo splendido Belvedere di Murgia Timone.
Parliamo di uno dei luoghi più straordinari dai quali ammirare la città di Matera e i suoi incredibili Sassi (il video sotto parla da sè – si capisce subito la straordinaria bellezza di questa terra).
Di certo il modo più bello per raggiungere il Belvedere di Murgia Timone è quello di percorrere un piccolo ponte tibetano, sospeso sul torrente Gravina.
Si tratta anche della modalità più semplice per raggiungere la cima del Belvedere.
Ma il bellissimo Belvedere si raggiunge anche in auto percorrendo circa mezzora di strada, partendo dal centro di Matera. Ma ci sono anche agenzie che mettono a disposizione interessanti tour che ti condurranno proprio lì.
Soltanto da qui si ha una vista sui Sassi di Matera a dir poco fiabesca e affascinante. Un modo nuovo per fissare lo sguardo sulla città in maniera unica.
4. Cattedrale di Matera
Impossibile perdersi la Cattedrale di Matera, nota anche come Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio, una bellissima costruzione in stile Romanico Pugliese del XIII secolo visto che la Cattedrale è stata terminata nel 1270.
La sua costruzione richiese un innalzamento della base di oltre sei metri, in modo da farla svettare su tutte le abitazioni e le costruzioni che la circondavano. Ancora oggi si nota la sua maestosità da ogni punto della città.
Un lungo restauro l’ha riportata nelle sue condizioni migliori, infatti venne riaperta al pubblico nel 2016 dopo tredici anni di lavori.
Sono tanti i visitatori che ogni giorno affollano la Cattedrale di Matera, anche in questo caso il materiale principale della struttura è il tufo.
Le maggiori decorazioni esterne si concentrano sulla facciata frontale e sul muro di destra. Il grande portone centrale è sormontato da un rosone a sedici raggi mentre il fianco destro posto su Piazza Duomo permette di accedere alla Cattedrale grazie a due portoni: la Porta Piazza e la Porta dei Leoni.
All’interno trovano posto molti interessanti stucchi, oltre agli affreschi e a sculture anche se molti elementi pare siano stati ritoccati nel tempo per far fronte ai differenti periodi artistici. Sotto all’intonaco è apparso anche parte di un affresco che raffigurerebbe il Giudizio Universale.
La Cattedrale di Matera ospita inoltre un antico presepe in pietra molto apprezzato dai turisti.
5. Casa Grotta nei Sassi
Se quindi vuoi davvero visitare Matera, non puoi escludere nemmeno una visita alla Casa Grotta nei Sassi. Nota anche come Casa Grotta di Vico Solitario.
La visita all’interno di questa casa scavata nel tufo, rappresenta una interessante opportunità per comprendere quale era la realtà dei fatti e come vivevano gli abitanti delle abitazioni simili scavate nel Sasso Caveoso.
Prima che queste venissero abbandonate col risanamento dei Sassi del 1952.
La cavità rocciosa di grandi dimensioni apre l’ingresso della Casa Grotta ed è l’unico elemento costruito e addossato quindi alla grotta. All’interno di questa venne ricavata l’abitazione vera e propria mentre le ultime modifiche del prospetto esterno risalgono al 1700.
Le principali caratteristiche della casa Grotta sono rappresentate dal focolare che caratterizza l’area utilizzata come cucina, non manca poi un piccolo tavolo in posizione centrale col grande piatto dal quale attingevano tutti i commensali.
Il letto è invece costituito da due cavalletti in ferro connessi da assi di legno e un materasso riempito di foglie di grano turco.
Proprio di fronte al letto trovi invece la stalla per il mulo, con mangiatoia annessa che comunque era completata da una seconda stalla con mangiatoia completata da una cavità circolare utilizzata da letamaio o come deposito per la paglia.
Decisamente interessante il sistema che raccoglieva le acque piovane. Assolutamente da non perdere.
6. Vedere Matera: Il Palombaro Lungo
L’ultimo luogo che ti permetterà di visitare Matera nel migliore dei modi è il noto Palombaro Lungo, la più grande cisterna idrica di tutta la città.
P.S. Da non perdere il video sotto – l’approfondimento sul Palombaro Lungo spiegato dal responsabile tecnico scentifico: Michele Arcangelo D’Alessandro
Si tratta di una struttura sotterranea, scavata interamente a mano e scoperta nel 1991.
La sua collocazione è al di sotto di Piazza Vittorio Veneto, la piazza centrale di Matera, e arriva fino a Palazzo dell’Annunziata.
Quindi il fatto che viene denominato “lungo” è sinonimo delle sue vaste proporzioni e per differenziarlo dagli altri Palombari comunque presenti in città.
La grande cisterna del Palombaro Lungo era utilizzata per l’approvvigionamento idrico delle costruzioni che si trovavano nelle vicinanze e quelle presenti nella Piazza centrale.
Il Palombaro Lungo attingeva da una fonte naturale situata sulla collina del Castello Tramontano. Il Palombaro Lungo fa parte di una fitta rete di cisterne tutte collegate tra loro, elementi che hanno contribuito all’elezione a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO da parte di Matera.
Le pareti della grande cisterna sono arrotondate e sono scavate nel tufo e poi rivestite da un intonaco in pesto di coccio in modo da renderle impermeabili.
L’altezza è di circa 15 metri per una capienza che sfiora i 5 milioni di litri di acqua, che arrivava da specifici fori posti in superfice sulla Piazza. Un luogo da vedere ad ogni costo.
In conclusione
Ecco quindi i luoghi essenziali per visitare Matera senza perdersi nulla! Ora potrai quindi mettere da parte una lista di attrazioni uniche per trascorrere qualche giorno in una delle città più affascinanti del nostro Paese.