Cuba è una terra ricca di meraviglie, si sa, sia naturali che culturali e sono tutte da vedere e da scoprire.
Ma quando si arriva in un luogo straniero proprio perché c’è tanto da vedere e da considerare si è sempre indecisi (a meno che sia un viaggio organizzato), magari avete prenotato un volo last minute per Cuba ed una volta atterrati non avete l’idee chiarissime su cosa vedere?
Vi consigliamo allora di dare uno sguardo al seguente itinerario di viaggio per Cuba dove v’illustreremo due splendidi luoghi e le meraviglie che hanno in serbo per voi.
Si parte da Pinar del Rio
Questa provincia (che all’epoca della scoperta dei conquistadores si chiamava Nueva Filipinas) è situata nell’estremo ovest dell’isola e per orientarci si può prendere come punto di riferimento la nota Cordillera de Guaniguanico con le sue tipiche rocce calcaree che nascondono la fertile Valle Viñales, alle spalle della città ammiriamo il Golfo del Messico e l’Arcipelago Colorados.
Osservando da vicino una frazione della Cordillera, ovvero la Sierra del Rosario, notiamo come questa sia ricca di anfratti come le Grotte de El Indio, quelle di San José Miguel e quelle di Santo Tomàs.
L’estremo punto di questo luogo poi è famosissimo perché vi si trova uno dei patrimoni naturali dell’UNESCO: la riserva di Guanahacabibes.
Le spiagge di Pinar del Rio
Impossibile non citare le spiagge di Pinar del Rio che guardano queste stupende montagne, consigliamo in particolare le seguenti: quelle di:
- Cueva Funche,
- di La Bailèn,
- di Boca de Galafrè,
- della Laguna de Cotès,
- della Ensenada de la Colona
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Pinar del Río diviene tale a tutti gli effetti nel 1778 quando viene ribattezzata con il suo attuale nome e la presa degli spagnoli si allenta e questo permette il rifiorire dello spirito cubano in questa terra che riprende coscienza di sé e anche della sua economia grazie soprattutto alle piantagioni di tabacco.
Fabrica de Tabaco
A questo proposito vi consigliamo di visitare la Fabrica de Tabaco (Calle Maceo) allestista in un’ex prigione, che espone le fasi di lavorazione di tale prodotto. Ma questa città è anche famosa per i liquori perciò si consiglia una tappa alla Fabrica de Guayabita del Pinar.
Se siete curiosi di scoprire qualcosa in più su questo fantastico luogo allora dirigetevi verso il Museo Historico Provincial con moltissime sale tematiche interessanti. Non dimentichiamo naturalmente il monumento principale ovvero il Teatro Milanes (XIX sec.).
Cienfuegos
Da Pinar del Rio costeggiando il Golfo di Batabano (250 km. dall’Avana) raggiungiamo la prossima tappa dell’itinerario cubano: Cienfuegos.
Questo capoluogo detto anche la Perla del Sur si affaccia su un’incantevole baia nella quale s’incontra subito una delle attrazioni di Cienfuegos ossia la fortezza di Jagua, edificata nel 1745 a guisa di difesa contro i pirati caraibici.
Nei pressi possiamo inoltre visitare le rovine del Castillo de Nestra Señora de los Àngeles de Jagua (1700).
Il vero fulcro attrattivo della città è però il centro storico (dichiarato patrimonio umanitario nel 2005), per visitarlo si parte dall’Arco de Triunfo dedicato all’indipendenza cubana, da qui si procede per il Parque José Martì che è la prima tappa in cui sostiamo: qui infatti troviamo la Catedral de la Purisima Concepción fondata nel 1833 di cui ammiriamo le splendide vetrate policrome.
Raggiungiamo quindi il Museo Provincial allestito in un edificio del 1894 ed il Museo Historico Naval Nacional che espone collezioni militari ed archeologiche. Poco distante vi è il Teatro Tomàs Terry risalente al 1889: al suo interno si osservino i raffinati affreschi e l’elegante ingresso ornato di preziose opere d’arte.
Cambiamo completamente zona dirigendoci verso sud-est ossia in direzione della penisola di Punta Gorda che sorge a margine del lungomare di Malecon, in questo affascinante luogo si trova la maggior parte delle cases particulares di Cienfuegos, trattasi in particolare di ville aristocratiche dei primi del novecento affittate da privati cittadini.
Fra gli edifici principali da visitare troviamo Palacio Valle che fu la residenza di un ricco proprietario di piantagioni da zucchero ed il Museo de Arte Decorativa che mostra al pubblico una prestigiosa collezione di opere artistiche e porcellane.