Una volta prenotato il volo per una meravigliosa vacanza in Jamaica è utile raccogliere qualche informazione circa il suo territorio in modo da avere un’idea meglio definita degli itinerari che possiamo intraprendere e stabilire dei punti di riferimento per orientarci durante la nostra visita in questa splendida isola.
Ponendo la nostra meta a Clarendon Parish si noti che il termine “parish” significa “parrocchia” ovvero il nome con cui si denominano le contee storiche (Surrey, Middlesex, Cornwall), per la precisione sono quattordici.
La parrocchia di Clarendon fa parte della contea del Middlesex ed il suo capoluogo è May Pen (per decisione degli inglesi che ne fecero un punto d’insediamento fra le piantagioni nel 1660).
Precisamente si trova a ovest di Santa Caterina e a nord di Sant’Anna ed è la terza fra le più grandi parrocchie jamaicane (1.196 km ²), ci si presenta come adagiata in un luogo prevalentemente pianeggiante intarsiato da diversi fiumi fra cui il Rio Minho, il più lungo, Milk River, Pindar River, Cave River e Thomas River.
Per poter vedere le montagne occorre dirigersi verso nord dove si trova il Monte Mocho e la catena montuosa Capo Bull Mountain.
Non mancano naturalmente le spiagge nel panorama di Clarendon difatti a sud si affaccia sul mare Caraibico ed il punto più estremo è Portland Point Lighthouse che comprende Jackson Bay, una nota spiaggia.
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La risorsa principale di questa zona, che ne ha consentito lo sviluppo, è costituita in gran parte da prodotti agricoli (caffè, noci di cocco, zenzero, tabacco, peperonicino, cotone, canna da zucchero, cacao e banane), dolciari e minerari (la bauxite estratta ad Alcoa e Jamalco ed il rame).
Molto importante e conosciuta è la fabbrica Trout Hall che produce succhi di agrumi e sale che si trova a May Pen. Troviamo inoltre fra i prodotti principali quelli caseari ed ittici derivati dall’allevamento del bestiame e dalla piscicoltura.
May Pen
Dunque è fondamentale trovandoci in questa parrocchia stilare un itinerario fra le città più interessanti che vi si trovano partendo naturalmente dalla principale ovvero May Pen.
La capitale di Clarendon è una città vivace, caotica che offre ai turisti uno sprazzo della colorata e gioiosa vita jamaicana. Fra i suoi monumenti da visitare troviamo:
- Torre dell’Orologio Pen in pietra che è stato costruito dopo il secondo conflitto mondiale in memoria dei soldati caduti in quest’ultima;
- il ponte sul Rio Minho che facilitò di molto i collegamenti nel territorio e contribuì allo sviluppo di quest’ultimo.
3 cose da vedere a Clarendon Parish imperdibili
Tre cose sono davvero imperdibili: i mercati in cui passare una mattinata o un pomeriggio a curiosare in cerca di oggetti artigianali ed originali.
la Fiera di Denbeigh che si tiene ad agosto durante il weekend indipendenza, in cui confluiscono gli agricoltori di tutta la Jamaica per mostrare i propri prodotti e gareggiare per i titolo di Agricoltore dell’anno (durante questa giornata si cucinano piatti tipici e si assiste a spettacoli di musica locale dal vivo)
la pista Woodleigh per il Dirtbike racing.
Il Bath Milk River
Gli amanti del relax trovano la loro meta ideale in Bath Milk River ovvero nel centro termale jamaicano più famoso, si trova più precisamente sulle rive dell’omonimo fiume al confine con Manchester Parish.
Le acque che vengono convogliate all’interno di questa struttura ed adoperate per i trattamenti hanno proprietà curative risapute e sono ideali per curare reumatismi, gotta e lombaggine.
Nei pressi troviamo anche il Milk Hotel River che offre stanze semplici ma confortevoli e l’accesso ai bagni incluso nel costo complessivo della pernottazione, all’interno vi si trovano anche un bar ed un ristorante.
Il villaggio di Alley
La prossima tappa è al villaggio di Alley, uno dei maggiori centri di produzione di canna da zucchero, qui facendo una passeggiata per il centro storico possiamo visitare la Chiesa Anglicana di San Pietro una delle chiese più antiche dell’isola poiché è stata edificata nel 1671 (anche se quella che vediamo noi attualmente è frutto di un lavoro di restauro che ha avuto luogo nel 1715.
Si noti la particolare campana in ghisa pervenuta da Londra nel 1857.
La biblioteca Moneymusk
Da vedere è anche la biblioteca Moneymusk che è stata allestita all’interno di un antico mulino che fu addibito tempo addietro a zuccherificio.
Si prosegue con la proprietà di Halse Hall (si trova a sud di May Pen) che originariamente apparteneva agli spagnoli ma che fu conquistata dagli inglesi successivamente (nel 1655) che la ampliarono costruendo anche nuove ale per la residenza.
Attualmente vi si trovano degli uffici ma rimane il centro di tutti i tour turistici che si svolgono nei dintorni essendo l’edificio inglese più antico della Jamaica.
Gli amanti dei paesaggi marini non possono perdersi una tappa a Portland Point Lighthouse , l’estrema punta meridionale, con il suo faro di 40 metri al centro di una splendida piazza e le incredibili spiagge, dei veri e propri paradisi caraibici.