Cominciamo un nuovo itinerario su cosa vedere sul Lago di Como, un luogo davvero incantevole dove graziose città e romantici paesini si affacciano realizzando una delle località più apprezzate fra quelle che si affacciano sui laghi presenti nella nostra Penisola.
Le attrazioni lungo le rive che costeggiano il Lago di Como di certo non mancano: stiamo parlando infatti del terzo lago più esteso di tutta l’Italia, grazie ad una superficie complessiva di circa 146 chilometri quadrati che con la sua forma a Y rovesciata si impone su tre rami ovvero quelli di Colico, Lecco e Como.
Quando si pensa a cosa vedere sul Lago di Como non si può ad esempio fare a meno di citare proprio la città di Como che peraltro fornisce l’identità stessa al Lago.
Proprio Como rappresenta il luogo ideale per godere dell’arte del luogo grazie ad esempio ad un bellissimo centro storico capace di regalare immagini suggestive e posti di assoluto valore.
A Como troverai anche monumenti dal fascino indiscusso: insomma, il luogo perfetto per scoprire da vicino il Lago.
Che città visitare sul Lago di Como?
Andando in ordine di importanza, non possiamo escludere Lecco dove il ricordo dei Promessi Sposi appare ancora oggi imperante e la città sa regalare condizioni di grande interesse. Ti aiuteremo però a conoscere anche i paesini e i borghi più incantevoli del lungolago, a cominciare da Lenno che risale addirittura al periodo dell’Impero Romano.
Spazio anche ai fortemente noti Cernobbio e Bellagio dove ville e viste mozzafiato sono protagonisti assoluti di questi paesi affacciati sul Lago di Como.
Ricca di un fascino antico è invece l’Isola Comacina circondata dalle acque del Lago e risalente anche in questo caso al periodo romano, condizione che gli è valsa l’appellativo di Pompei Lariana.
Impossibile poi non tenere in considerazione Menaggio, così come Laglio, Brunate e Varenna: luoghi d’incanto per conoscere la vera essenza del Lago di Como.
Como e il suo duomo in stile gotico
Como si trova all’estremo sud occidentale del Lago di Como a cui da il nome. Proprio Como rappresenta infatti la città più nota fra quelle che si affacciano sul Lago di Como, luogo davvero delizioso e città bellissima. Il fascino che caratterizza la città permette di inserirla con facilità nell’itinerario di cosa vedere sul Lago di Como.
Troverai qui le sue magnifiche ville, il famoso duomo in stile gotico, i paesaggi unici dove la natura si immerge fra costruzioni di grande interesse: si può visitare con semplicità anche in una giornata soltanto, sebbene una visita “più approfondita” rimane sempre l’ideale. Al centro storico vi si accede solamente a piedi.
Un’attrazione davvero particolare della città è la Funicolare Como – Brunate che collega la città a quello che viene definito il “balcone lariano”. La Funicolare permette di ammirare Como e il suo Lago da una prospettiva differente.
Inaugurata già nel 1894, la Funicolare che collega Como a Brunate utilizza due minuscole carrozze che sembrano quasi arrampicarsi sulla parete ripida del monte sfruttando un unico binario che diventa doppio a metà percorso.
Il percorso lungo 1.084 metri ha una pendenza massima del 55% per un dislivello di circa 500 metri: in meno di 10 minuti si raggiunge il paesino di Brunate.
Lenno e le sue eleganti ville
Ci spostiamo a Lenno per proseguire il percorso di cosa vedere sul Lago di Como. Parliamo di un piccolo paese che trova posto sulla sponda occidentale del Lago, in quella che viene denominata Costa della Tremezzina.
Le origini del paesino risalgono già al primo Impero Romano col territorio che venne colonizzato dai Greci che introdussero già allora la coltivazione di vite e ulivi. Non è un caso che a Lenno ha sede ancora oggi un antichissimo frantoio destinato alla produzione di olio di oliva di elevatissima qualità.
Una visita a Lenno è praticamente consigliata in ogni periodo dell’anno, in virtù del suo clima particolarmente mite e asciutto nonostante la vicinanza al bellissimo Lago di Como: questa caratterizzazione climatica permette anche la crescita di una vegetazione tipicamente mediterranea.
A Lenno però c’è ampio spazio per ville bellissime come Villa del Balbianello che dopo diversi passaggi di proprietà è stata lasciata in eredità al Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI).
Decisamente interessante anche Villa Cassinella di Mantegazza così come l’Abbazia dell’Acquafredda che si raggiunge dopo aver percorso un piacevole sentiero che si inerpica fra alberi di ulivo.
Menaggio, il romantico porticciolo
Menaggio occupa invece la parte centrale del Lago e quando si cerca cosa vedere sul Lago di Como non si può metterlo da parte.
Il paese si protrae infatti al di sopra di un promontorio disposto proprio sulla parte più ampia del Lago ed è particolarmente apprezzato per il porticciolo gremito di piccole imbarcazioni e anche per la piacevole offerta ricettiva.
A Menaggio si può apprezzare l’arte del luogo a cominciare dal poligonale Santuario della Madonna della Pace edificato già nel 1660 per celebrare la Pace dei Pirenei dell’anno precedente.
Anche a Menaggio il clima appare mite per tutto l’anno che assieme alla posizione particolarmente interessante sul lago permette di garantirsi una vegetazione a tratti quasi esotica che caratterizza i parchi delle ville e il lungolago.
Indubbiamente il turismo rappresenta una delle prerogative essenziali del paese di Menaggio, ma storicamente il luogo è noto anche per la lavorazione della seta e anche del rame.
Con una carrozzabile si può salire fino a quasi 800 metri di altezza fino a Plesio e Breglia da dove il panorama è di assoluta bellezza.
Isola Comacina, l’unica del Lago di Como
Nell’area centrale del Lago di Como c’è spazio per l’Isola Comacina, ovvero l’unica isola presente nell’intera superficie del Lago. Sebbene oggi sia un luogo quasi deserto, un tempo era abitata soprattutto nel periodo romano: si ritrovano però monumenti dell’età paleocristiana tanto che nei Secoli divenne anche fra i comuni più potenti del Lario.
La vendetta dei Comaschi del 1169 all’indomani della distruzione di Como, nella quale l’Isola prese posizione accanto ai milanesi, fu la sua fine e la distruzione divenne sovrana: oggi si possono però apprezzare i ruderi della Basilica Romana di Sant’Eufemia.
Ogni 24 di giugno si svolge sull’Isola Comacina la Sagra dei Lumaghitt quando il Lago di Como si colora di immense luminare e tra i ruderi della Basilica di Sant’Eufemia si celebra la messa.
A Ossuccio invece ha sede il Santuario della Madonna del Soccorso dove trova posto una particolarmente venerata statua della Vergine preceduto da un viale con 14 cappelle del Settecento che raccontano i Misteri del Rosario.
Da vedere anche la Locanda dell’Isola Comacina, perfetta d’estate per godere delle brezze che regala il Lago.
Lecco, “Quel ramo del lago di Como…”
Quando si parla di cosa vedere sul Lago di Como forse in tanti mettono da parte Lecco.
Lecco è celebre come “città dei Promessi Sposi” grazie appunto ad Alessandro Manzoni e il 1° romanzo della letteratura italiana: I Promessi Sposi. La straziante storia d’amore tra Renzo e Lucia, è ambientata proprio a Lecco e nelle zone limitrofe nel 600, quando Lecco era un borgo.
Stiamo parlando invece di una meta turistica molto interessante con una profonda collocazione industriale della sua storia passata. A Lecco si è infatti fatta largo una storia fortemente legata all’industria del ferro, ma lo spazio per la vocazione turistica c’è ed è ricco di attrazioni parecchio piacevoli.
Il contesto naturale è sicuramente molto apprezzato. Lecco sorge fra l’acqua e le rocce che contribuiscono a realizzare un binomio perfetto capace di regalare luoghi e virtù uniche ad una città da scoprire profondamente.
Tutti quelli che si recano a lecco troveranno luoghi straordinari da associare nella propria memoria alla città e alla propria idea di Lecco.
Impareggiabile è una passeggiata sul suo lungolago, ma Lecco è ricca di attrazioni come la Villa Manzoni e il Museo Manzoniano o il Palazzo delle Paure. Lecco è una città da rivalutare che merita di essere inserita fra le città e i paesini più belli che si affacciano sul Lago di Como.
Bellagio e il Parco di Villa Serbelloni
Il promontorio centrale del Lago di Como ospita Bellagio. Stiamo parlando di una delle località turistiche più interessanti di tutto il Lago e probabilmente fra le più apprezzate del Nord Italia e non solo.
La bellezza di Bellagio è nota sin dal Cinquecento grazie alle virtù fortemente panoramiche del luogo visto che da qui si può apprezzare quasi tutto il Lago di Como. Ma a caratterizzare fortemente Bellagio sono le sue ville, i tantissimi alberi e fiori che caratterizzano anche le splendide scalinate.
La varietà di paesaggi che si riscontrano si rende protagonista del resto: un set di caratteristiche necessarie per garantirgli la denominazione di Perla del Lago di Como.
All’interno della Parrocchiale di San Giacomo trovano posto alcune opere di grande interesse come la Deposizione di Gesù del Perugino, la Madonna delle Grazie di Vincenzo Foppa e un pregevole crocifisso di età romanica.
Bellagio si raggiunge facilmente dal Lago tramite servizi svolti da battelli e traghetti utili a raggiungere il paese o gli altri luoghi del lungolago.
Cernobbio, la rinomata località turistica di livello internazionale
Ai piedi del Monte Bisbino (dove si può visitare un interessante Santuario del XVI Secolo) c’è Cernobbio, un paese a due passi da Como. Un paese particolarmente rinomato, fortemente legato ai flussi turistici e particolarmente apprezzato da chi vuole passare qualche giorno sul Lago di Como.
Sin dall’inizio del Novecento, Cernobbio ha rappresentato una meta quasi irrinunciabile per chi si recava qui alla ricerca di un posto tranquillo per trascorrere lunghe giornate di villeggiatura: a cominciare dalle famiglie benestanti milanesi e comasche.
A testimonianza di questo periodo d’oro rimangono le ville e i giardini dal fascino indiscusso che ancora oggi caratterizzano il paesaggio della bella Cernobbio.
Nonostante i flussi turistici sono via via cresciuti nel corso del tempo, è rimasta imperante la tutela del verde offrendo ai visitatori servizi dedicati e un lungolago molto apprezzato.
Parte da Cernobbio la Via dei Monti Lariani segnalata dal CAI mediante sentieri fra i 600 e i 1200 metri di quota. Da vedere anche Villa Erba e la prestigiosa Villa d’Este.
Laglio, ottimo punto di partenza per trekking e passeggiate
L’itinerario di cosa vedere sul Lago di Como ci porta ora a Laglio, suddiviso nei centri di Laglio e Torriggia. Il paese fa da spartiacque fra i due bacini del Lago di Como ovvero lo specchio d’acqua più stretto del Lario.
Questo paesino è diventato ancora più famoso grazie a Villa Oleandra, una villa del 1720, che sarebbe la dimora estiva del famoso attore americano George Clooney
Il borgo ha origini di età romana e ospitava già all’epoca guarnigioni di militare come può testimoniare l’antica torre di Torriggia.
Da vedere presso la piazza di Laglio la Chiesa di San Giorgio realizzata sulle fondamenta di una chiesa più antica: oggi presenta al suo interno stucchi particolarmente antichi e preziosi realizzati dal locale Stefano Salterio nel XVIII Secolo.
Tra i monumenti c’è anche un monumento funebre a forma di piramide realizzato da Giuseppe Frank figlio di un medico tedesco che intratteneva grandi feste al Palazzo di Via Borgovico.
A circa 600 metri di altezza, nei pressi di Laglio, c’è la caverna del Buco dell’Orso dove grotte e sifoni si presentano ricche di resti fossili dell’ormai estinto orso delle caverne. Tra le ville più note tra quelle presenti a Laglio c’è Villa Oleandra dell’attore George Clooney.
Varenna e la vista straordinaria sul lago di Como
Tornando al centro Lago, ci spostiamo verso Varenna. Qui l’impressione del Lago di Como è assolutamente maestosa e proprio dal paese di Varenna si apprezza una vista straordinaria. Il borgo è caratterizzato da piccole vie che si diramano fino a lambire il Lago con alcune abitazioni disposte praticamente a picco sulle acque.
Il borgo di Varenna ruota quindi attorno alla sua piazza dove ha sede la Chiesa di San Giorgio che risale al XIII Secolo realizzata sulle fondamenta di quello che era un antico tempio romano.
Sul lato opposto della stessa piazza trova sede la Chiesa di San Giovanni Battista che risale invece al XI Secolo: in entrambi i casi al suo interno è possibile ammirare affreschi e frammenti pittorici di notevole interesse.
Villa Monastero, a ridosso del Lago di Como, è un luogo da non perdere a Varenna; si tratta di un complesso architettonico del Cinquecento, un tempo convento delle monache cistercensi. Lì vicino trova posto anche Villa Cipressi che testimonia invece la dipendenza dal periodo tardo rinascimentale. Se viaggi in coppia, irrinunciabile la Passeggiata degli Innamorati.
Brunate
https://www.youtube.com/watch?v=btdD36M5iQU
Un luogo da apprezzare nell’itinerario di cosa vedere sul Lago di Como è sicuramente Brunate. Un posto straordinario per apprezzare vedute straordinarie sul Lago e apprezzare i rilievi che lo circondano.
Brunate si raggiunge partendo da Como: qui da Piazza de Gasperi si prende la Funicolare Como – Brunate che già dal 1894 conduce i visitatori lungo un pendio fino ai 700 metri di altitudine.
Brunate è noto come il “balcone lariano” o “balcone delle alpi”; arrivando lassù scoprirai il perché. Soprattutto durante le giornate più limpide è possibile avere a disposizione una vista pazzesca che condurrà il tuo sguardo fino a Milano osservando anche l’intero arco alpino occidentale e la cima del Monte Rosa passando per la Pianura Padana e per gli Appennini.
I più apprezzati belvedere di Brunate si trovano nella Piazzetta Bonacossa, al Faro Voltiano e in Via Pissarottino. Decisamente splendide le numerose ville in Stile Liberty. Merita la visita.
Greenway del Lago di Como
Concludiamo l’itinerario di cosa vedere sul Lago di Como con la Greenway. Si tratta infatti di una bellissima passeggiata che ti permetterà di percorrere le rive del Lago di Como in ogni periodo dell’anno.
La Greenway del Lago di Como è infatti un percorso lungo una decina di chilometri che da Colonno ti conduce fino a Cadenabbia fra piccoli borghi e visioni magnifiche sul Lago.
La Greenway rappresenta una passeggiata aperta a chiunque e facile da gestire perché quasi completamente in piano: non servono misure particolari per percorrerla e nemmeno una preparazione difficoltosa.
Il sito ufficiale ti permette di comprendere tutte le informazioni necessarie, ma orientarsi è piuttosto semplice visto che il percorso risulta molto ben segnalato tanto che è decisamente impossibile sbagliare.
L’intera Greenway del Lago di Como viene suddivisa in un totale di sette tappe: la Colonno – Sala Comacina, la Sala Comacina – Ossuccio, la Ossuccio – Lenno, la Lenno – Mezzegra, la Mezzegra – Tremezzo e la Tremezzo – Griante.
Il percorso può essere chiaramente percorso anche al contrario e in circa 2 ore e mezza si può completare tranquillamente, ma le attrazioni che si incontrano lungo i circa 10 chilometri fanno si che il tempo necessario può essere facilmente incrementato.
Mappa dei paesi da vedere
Concludiamo qui questo itinerario dedicato ai paesi da vedere sul Lago di Como. Un percorso utile per conoscere le bellezze proposte da uno dei grandi laghi più apprezzati d’Italia, fra città e paesini che rendono questo luogo una meta irrinunciabile per turisti attratti dalla cultura e dalla natura che lo caratterizza.