La ricchezza della cultura della città della moda, delle testimonianze storiche, non si limita solo ai maestosi monumenti o alle statue che costellano la città o alle piazze bensì vi sono altre tappe da non perdere nel vedere Milano che racchiudono il fascino dell’arte e del sapere, stiamo parlando dei musei.
1. La Pinacoteca di Brera
Fra i musei milanesi più interessanti, e fra i più visitati, al primo posto c’è la Pinacoteca di Brera che si trova presso un convento fondato nel ‘300 di cui furono proprietari i Gesuiti.
La Pinacoteca vera e propria è di Francesco Maria Ricchini ed è stata realizzata nel ‘600 mentre la statua del Napoleone I (raffigurato come Marte pacificatore) è stata scolpita nel ‘800.
Gli spazi tutt’intorno che compongono la Pinacoteca erano destinati ad accogliere i monumenti celebrativi di personaggi noti, a tutt’oggi osserviamo i monumenti a Cesare Beccaria di Pompeo Marchesi e a Giuseppe Parini di Gaetano Monti.
All’interno della Pinacoteca troviamo opere di notevole pregio ed importanza di artisti quali: Raffaello, Bellini, Bramantino, Albani, Van Dyck, Rembrandt, Correggio, Tiepolo, Guercino Nell’ottocento per incrementare la collezione arrivano dipinti dal Museo del Louvre, da varie chiese e dalla quadreria arcivescovile di Milano e verso i primi del novecento le opere nella Pinacoteca vengono ricatalogate e riordinate inoltre gli spazi vengono rimodernati e restaurati.
All’interno del palazzo oltre alla Pinacoteca troviamo anche: la Biblioteca, l’Osservatorio astronomico, l’Orto Botanico, l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e l’Accademia di Belle Arti.
Un’altra delle Pinacoteche milanesi più famose è l’Ambrosiana. Questa pinacoteca si trova nello stesso palazzo della Biblioteca Ambrosiana. La sua realizzazione (1621) si deve a Federico Borromeo.
Dopo vari episodi che hanno danneggiato la struttura (saccheggi e bombardamenti) prendono l’avvio nel 1959 i lavori di restauro. All’interno si possono ammirare opere di artisti come: Leonardo, Botticelli, Bramantino, Bergognone, Bernardino Luini, Tiziano, Jacopo Bassano, Moretto, Savoldo, Giovan Paolo Lomazzo, Caravaggio, Jan Brueghel, Cerano, Morazzone, Daniele Crespi, Anton Raphael Mengs e Andrea Appiani.
2. Le Case Museo
Molto interessanti da visitare sono anche le Case Museo di Milano ovvero un circuito museale nato nel 2008 su un accordo fra regione e provincia per incrementare l’interesse circa il patrimonio culturale.
Il circuito comprende:
- Il Museo Bagatti Valsecchi (nei pressi di uno dei più famosi Hotel di Milano ovvero l’Armani) situato nell’omonimo palazzo. Al suo interno ammiriamo gli arredi cinquecenteschi voluti da Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi e le decorazioni oltre che le prestigiose opere d’arte;
- La Casa Museo Boschi Di Stefano risalente al 1929 la cui costruzione è opera di Piero Portaluppi e all’interno della quale si trovano varie opere artistiche del novecento;
- Villa Necchi Campiglio anch’essa progettata dal Portaluppi nel 1932 in pieno stile novecentista custodisce al suo interno numerose opere dell’arte italiana del novecento, fra cui i capolavori di: Boccioni, Balla, Carrà, De Chirico, De Pisi etc…
- Il Museo Poldi Pezzoli la cui realizzazione fu richiesta nel 1881 da Gian Giacomo Poldi Pezzoli per ospitare le sue numerose collezioni artistiche, al suo interno vi possiamo ammirare opere di Piero della Francesca, del Pollaiolo, del Mantegna e del Botticelli. Ed oltre a queste opere non possiamo non ammirare la struttura con i suoi arredamenti d’epoca: mobili, tappeti, decorazioni, gioielli, orologi ed armi.
3. I musei del Castello Sforzesco
Di fondamentale importanza e bellezza sono i musei del Castello Sforzesco:
- il Museo d’Arte Antica con le sue opere scultoree risalenti al periodo fra il IV e il XVI secolo;
- la Pinacoteca del Castello con la sua inestimabile collezione di dipinti;
- il Museo della Preistoria e Protostoria che espone materiali che testimoniano la situazione territoriale dell’Italia del nord negli ultimi 5000 anni a.C. e reperti risalenti all’età del Bronzo;
- il Museo Egizio una ricca collezione di reperti che testimoniano le usanze funebri e quotidiane del popolo egiziano;
- il Museo degli Strumenti Musicali ovvero una raccolta di strumenti realizzati tra il XV e il XX secolo.
4. Il museo della Storia Naturale
Chiudiamo con il museo di Milano più famoso cioè quello di Storia Naturale che fu fondato nel 1838 e arricchito nel tempo con le collezioni di molti appassionati.
Le sale all’interno sono ben 23 ed espongono esemplari minerali, vegetali ed animali oltre che molte opere relative alla geologia all’astronomia, dalla botanica alla zoologia, dalla paleontologia all’antropologia.