La Mole Antonelliana, simbolo di Torino, ha una storia così ricca di stranezze e simboli esoterici da farne uno dei monumenti più misteriosi d’Italia.
La leggenda della Mole Antonelliana più comune è quella che circola negli ambienti universitari sulla sfortuna che perseguita gli studenti che salgono sulla Mole prima dell’ultimo esame.
Chiaramente la Mole Antonelliana è una delle prime 10 cose da vedere a Torino, ed è impossibile non rimanere affascinati dall’alone di mistero che questa città porta con sé, un’ombra di magia che lega Torino alla sua posizione geografica.
Dopotutto anche la storia della Mole è ricca di stranezze a partire dal suo progetto.
Devi sapere che la Mole Antonelliana è l’unico monumento in Europa, dopo la Tour Eiffel, a portare il nome del suo architetto, Alessandro Antonelli, un tipino niente male che aveva in mente progetti grandiosi per l’epoca.
La costruzione dell’edificio iniziò nel 1863, quando la comunità ebraica di Torino affidò ad A. Antonelli la progettazione della prima sinagoga della città. Il progetto iniziale prevedeva un edificio in muratura piuttosto basso, di 47 metri, ma durante i lavori, con modifica dietro l’altra, Antonelli riuscì a portare i metri a 113!
Con l’esagerato aumento dell’altezza e quindi dei costi e dei problemi strutturali, ben presto la comunità ebraica non riuscì a sostenere i costi e lasciò il progetto a 70 metri per trovare un’ altra soluzione. A quel punto il Comune si fece carico del progetto della Mole.
L’architetto Antonelli non mollò mai il suo progetto fino alla sua morte; anche novantenne si recava nei cantieri con nuove idee in mente, tanto da riuscire ad innalzare ancora di più la struttura, dai 113 metri ai 146 senza la guglia.
Poi finalmente nel 1889 i lavori furono completati, raggiungendo per la prima volta i 163 metri e per questo l’edificio fu chiamato Mole!
Alla sua inaugurazione, nel 1889 fu collocata sulla punta, la statua di un genio alato con una stella, che portò la Mole all’altezza record di 167,5 metri. Spesso confuso con un angelo, il genio alato fu colpito da un fulmine durante un nubifragio.
Come nelle storie più assurde, il genio alato fulminato non cadde al suolo ma si incastrò intatto tra i terrazzini dell’edificio, tanto che oggi è conservato ed è visibile all’ Interno della Mole, dove viene ancora scambiato per un angelo.
Per finire in bellezza, nel 1954, un altro nubifragio fece precipitare 47 metri di guglia, fortunatamente senza vittime.
Con i lavori di ristrutturazione sulla guglia della Mole fu posizionata una stella a dodici punte, quella che possiamo ammirare oggi!
Una bella storia bizzarra, non è vero? Né un progetto ardito, né nubifragi, né fulmini hanno fermato la Mole nella sua corsa verso l’alto.
E forse proprio questa storia e per la sua strana forma allungata, che la Mole Antonelliana è considerata uno dei simboli della magia bianca di Torino, come un enorme antenna che irradia energia verso l’alto.
Ma i misteri non sono finiti…pensa che la Mole appare con diversi significati simbolici in parecchi film stranieri e addirittura è quasi protagonista nel film “Dopo Mezzanotte” di Davide Ferraio.
Altro mistero risale a parecchi anni fa, quando con l’ingresso dell’euro, la Zecca di stato coniò per errore delle monete da un centesimo con la Mole al posto di Castel del Monte In Puglia.
La Mole è su tutti i nostri 2 centesimi… ma in quell’occasione ci fu un po’ di confusione e ora si dice che le monete “sbagliate” valgano più di duemila € e pensa che all’asta ha raggiunto valori fino a 6.600 euro.
Video della Mole Antonelliana (ascensore e vista panoramica)
Ecco un suggestivo video che mostra la Mole Antonelliana prima dall’esterno e poi da dentro l’ascensore fino ad arrivare alla cima con l’incredibile vista panoramica su Torino. Da vedere!
Quanto costa il biglietto per andare alla Mole Antonelliana?
Il costo del biglietto per l’ascensore va dai 6€ agli 8€ il biglietto per il Museo del Cinema va da 12€ ai 15€. Noi ti consigliamo di acquistare questo pacchetto con salta fila che prevede la salita sulla Mole Antonelliana, visitare il Museo del Cinema e usare l’autobus turistico di Torino per 24 ore.
Quale museo si trova dentro alla Mole Antonelliana?
Il Museo Nazionale del Cinema (sito web). E’ un museo, tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e la varietà delle sue attività scientifiche e divulgative, dedicato al cinema italiano è disposto su 5 piani. Le collezioni comprendono dispositivi ottici pre-cinematografici, tecnologie cinematografiche di un tempo e attuali, oggetti teatrali di vecchi film italiani e vari cimeli.
Inoltre, ci sono collezioni di locandine di film, titoli e una biblioteca, con 20.000 dispositivi, dipinti e opere d’arte stampate, 80.000 immagini, più di 300.000 locandine di film, circa 12.000 bobine di film e circa 26.000 libri relativi ai film. Il Museo Nazionale del Cinema e la sua collezione si articola su 5 piani.
La durata della visita è di circa 1 ora e mezza.