Le Bahamas non sono solo una grande occasione per spiagge da sogno, natura incontaminata e spettacolari siti storici, ma anche un luogo in cui gustare una cucina semplice ma allo stesso tempo ricchissima di varietà, in primo luogo, naturalmente, di pesce.
Per chi alloggia in un resort o in un hotel a più stelle c’è sicuramente l’opportunità di utilizzarei ristoranti compresi, che normalmente offrono un menù variato con proposte sia della tradizione locale che piatti della cucina internazionale.
Per chi invece vuole uscire alla ricerca di qualcosa di nuovo le tante isole ed i tanti ristoranti e locali offrono una scelta così vasta che difficilmente ci si potrà annoiare scorrendo il menù.
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Il costo di un pranzo medio alle Bahamas può essere a volte un po’ costoso, ma non certo se paragonato ai ristoranti occidentali europei o statunitensi.
Si va dai 10 dollari di un pasto normale,ai 40 dollari se si sceglie proprio il posto più esclusivo.
Come suggerimento che molte guide turistiche danno quello di privilegiare i prodotti freschi che sono prodotti o pescati in loco, e quindi soprattutto pesce e frutta.
A meno che non si voglia sostare in un chiosco sulla spiaggia molto spesso conviene prenotare un tavolo, soprattutto nei locali che si sa essere più frequentati e popolari presso i turisti e soprattutto durante la stagione estiva dove c’è maggior affollamento.
Il pasto tipico della popolazione locale è composto di riso, spesso mixato con polpa di granchio o piselli, e talvolta entrambi. A questo si accompagnano piatti di pesce con patate o pasta a fianco.
Il dessert normalmente conclude il pasto, ed il tutto viene innaffiato da una bevanda fatta di limone, zucchero ed acqua ghiacciata.
Il pesce è l’alimento principale. Data la pescosità dei mari se ne può trovare in grande quantità e freschissimo, pescato ogni giorno.
Tra le specie più diffuse il conch, un mollusco autoctono che viene servito in preparazioni molto diverse, spesso comunque fritto, i gamberi, la cernia, il dentice.
Molto interessante anche la scelta dei frutti di mare, di tante diverse qualità, che qui viene preparato con un’incredibile fantasia di modi, stufato, fritto, in umido eccetera.
Per chi non ama il pesce purtroppo la scelta è più limitata. Si fa apprezzare comunque il montone al curry, zuppe di piselli o di carne (souse soup) e diversi tipi di tortillas farcite, che qui hanno il nome inglese di johnnycake.
Molti dei dessert locali sono a base di cocco, e da provare assolutamente l’ananas, che si dice qui sia la migliore al mondo in quanto a dolcezza.
Per bere ci sono una profusione di spremute di frutta da provare, e anche l’acqua del rubinetto è potabile nella maggior parte dei posti, anche se molti non ne gradiscono il gusto leggermente salato che la contraddistingue.
Esiste una birra di produzione locale, Kalik, che non solo è molto bevuta ed apprezzata in loco, ma ha anche conquistato diversi premi in giro per il mondo per la sua eccellente qualità.
In ultimo non può mancare un assaggio del liquore più famoso proveniente dall’area caraibica, il rum, bevanda alcoolica nazionale.
Se ne possono trovare di diversi tipi e qualità, ed il rum inoltre è la base di differenti long drinks e cocktails tra i quali alcuni dai nomi piuttosto pittoreschi, come il Bahama Mama, sicuramente il più amato e famoso, il Yellow Bird ed il Goombay Smash.
Per chi proprio ne sente la mancanza si possono trovare anche ristoranti di cucine internazionali di diversa provenienza e catene di fast food tra le più note e diffuse.