Mai stato a Catania? Ecco il racconto di Laura, una nostra utente che ci racconta Catania come l’ha vissuta lei e magari ne potrai trarre qualche beneficio anche tu se pensi di andare in questa meravigliosa città a breve.
Ecco il racconto di Laura …
Confesso di essere un’amante “dell’estero” e di scegliere per i miei viaggi soprattutto mete che travalicano i confini italiani.
Questo non significa che non ami la magnifica Italia, ma solo che a volte mi piace fuggire più lontano! C’è tuttavia una regione dalla quale sono sempre stata attratta molto e che torno a visitare ogni volta che ne ho occasione.
Si tratta della bellissima Sicilia, una terra che io reputo ricchissima e piena di un fascino particolare, capace di resistere allo scorrere del tempo che inevitabilmente finisce con il rovinare tutto.
La mia ultima avventura siciliana si è “tenuta” a Catania, una città bellissima e che avevo avuto modo di visitare già qualche anno fa; diciamo che si è trattato di una vacanza un po’ improvvisata, ho trovato un volo molto conveniente e una promozione per un magnifico hotel a Catania su Booking che non potevo proprio farmi scappare!
La mia prima visita a Catania era sta un po’ troppo rapida e superficiale, per questo per questa nuova visita ho deciso di “avvalermi” di una guida, un caro amico che da anni vive a Catania e che si è ritrovato senza preavviso a farmi da guida.
Questa scelta è stata più che giusta in quanto visitare una città in compagnia di una persona che ci vive, è tutta un’altra esperienza.
Tour insolito per Catania
Tralasciando i soliti itinerari, il mio “Virgilio” mi ha condotto per sentieri diversi, alla scoperta di volti spesso troppo nascosti di questa città. Abbiamo quindi evitato vie e monumenti più celebri per visitare angoli più segreti ma non per questo meno affascinanti.
La prima tappa è stata dedicata al barocco, uno stile artistico e architettonico che ha Catania ha trovato davvero terreno fertile.
Ci siamo così recati in Via Crociferi, dove l’arte barocca trova probabilmente una delle sue massime espressioni; di qui è stato molto semplice raggiungere il Monastero dei Benedettini per poi passare al Duomo.Si, lo so che avevo detto di evitare i luoghi più celebri, ma potevo non concedermi una passeggiata lungo Via Etnea?
Proprio questa strada era anticamente il fulcro sociale e mondano della città, mentre oggi si è trasformata nella via dello shopping di qualità; da Piazza Duomo con il suo Elefantino, simbolo della città, si prosegue verso il Rettorato, la Chiesa di San Biagio sino ad approdare alle rovine della parte più antica di Catania.
Visitare una città e riuscire a conoscerla davvero non significa soltanto impegnarsi in tour culturali, ma anche cercare di cogliere l’essenza vera del posto. E quale luogo migliore per assaporare la quotidianità di una città se non quello di visitare i mercatini?
Tra i più suggestivi segnalo quello di Piazza Carlo Alberto, mentre se cercate il folklore non mancate di fare un salto ai mercati del pesce.
Non avendo avuto modo di visitare l’Etna nel corso della mia precedente visita, questa volta ho voluto assolutamente fare un’escursione sul famoso vulcano! Ho quindi convinto la mia guida, che chiaramente questa esperienza l’aveva già fatta, di prenotare un tour con una guida specializzata; alla fine l’esperienza è risultata davvero eccezionale!
Sfortunatamente per il mio compagno di viaggio la mia voglia di esplorazione non si è affatto placata con la salita all’Etna; si perché ho voluto assolutamente vedere anche i dintorni della città, alla scoperta di quei tanti borghi marinari situati nei pressi della città.
Una mattina, con partenza molto presto, siamo quindi partiti alla volta di e di Aci Trezza, quest’ultimo conosciuto per essere stato l’ambientazione del romanzo “I Malavoglia”.
Insomma questa volta posso dire di essere soddisfatta, ho visto tutto quello che desideravo, ho provato tutto quello che volevo provare e chiaramente non mi sono fatta scappare nemmeno un assaggio delle cucina locale!