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3 interessanti cose da vedere ad Alghero, guarda qua!

Alghero è davvero un esclusivo luogo di villeggiatura ricco di atmosfera adatto a tutte le stagioni, ecco 3 interessanti attrazioni da vedere e alcuni utili consigli

La città di Alghero conserva antichissime testimonianze di civiltà del passato e andando alla scoperta del territorio circostante si potranno scoprire necropoli di oltre 4.000 anni fa e nuraghe con 2.000 anni di storia.

Storia di Alghero

La città vide la forte influenza spagnola, che ancora oggi si può riscontrare nel dialetto tipico di Alghero, molto simile allo spagnolo ed anche in alcune costruzioni che contraddistinguono lo stile della città.

Come la maggior parte delle città affacciate sul mare, Alghero nel corso dei secoli si è costruita una cinta muraria dotata di torri di avvistamento per difendersi da potenziali nemici provenienti dal mare.

Ad oggi è una delle pochissime città italiane ad aver conservato quasi integre le mura e passeggiando sul lungomare, nella zona più antica della città, si possono apprezzare queste torri che per lo più risalgono al periodo Catalano-Aragonese.

Alghero
Alghero

A dire il vero alcune risalgono a tempi più recenti, infatti furono costruite durante la seconda guerra mondiale. In totale ad Alghero, lungo il perimetro della cinta muraria, si contano 7 torri e tre forti, tutte in ottimo stato conservativo, in quanto il Comune ha sempre investito soldi per il restauro di tali strutture.

Alcune sono divenute abitazioni private, altre ospitano locali notturni, ed altre ancora ricadono all’interno di zone militari, ma in ogni caso rappresentano una delle peculiarità della città.

Per cosa è famosa Alghero?

Sicuramente Alghero è molto più famosa per le sue bellezze naturalistiche che non per quelle architettoniche, infatti visitare questa bellissima città sarda sarà anche l’occasione per avvicinarsi a culture esistite tanti secoli fa, scoprendo le suggestive necropoli che sorgono nei dintorni di Alghero o i nuraghe, testimonianza viva della civiltà nuragica vissuta diversi secoli a.C..

Lido San Giovanni
Spiaggia San Giovanni

Poco fuori dal centro storico si potranno trovare bellissime spiagge lambite da un mare azzurro e questo è uno dei motivi principali che attira numerosissimi turisti, soprattutto da maggio a settembre.

A pochi chilometri dalla città si trovano diverse riserve naturalistiche, autentici paradisi dove immergersi nel silenzio di una natura incontaminata; uno dei più frequentati è il Parco Regionale Naturale di Porto Conte, istituito nel 1999 per tutelare il ricchissimo patrimonio naturalistico presente nella zona.

Foradada
Foradada

Tra le bellezze naturalistiche bisogna menzionare l’Isola della Foradada, nei pressi della zona di Capo Caccia e le Grotte di Nettuno, le più belle e le più grandi di tutta la zona.

Bisogna ricordare che tutta la porzione nord-occidentale della Sardegna è ricca di grotte, in parte sommerse dal mare; ad oggi ne sono state scoperte oltre 350 di varie dimensioni ed alcune sono accessibili al pubblico, tra queste le Grotte di Nettuno sono le più suggestive, mentre la Grotta di Nereo è la più grande cavità subacquea di tutto il Mar Mediterraneo.

Vedere Le Grotte di Nettuno

Grotte di Nettuno
Grotte di Nettuno

La Sardegna, in special modo la parte nord-occidentale, è particolarmente ricca di cavità carsiche, alcune delle quali visitabili esclusivamente con escursioni subacquee.

Tra le oltre 350 grotte scoperte fino ad oggi le Grotte di Nettuno sono le più visitate e quelle che godono di maggior fascino. Devono il loro nome al fatto che le persone del posto credevano che quella fosse la dimora del Dio del mare, Nettuno.

Per accedere a queste bellissime grotte si possono scegliere due vie; o raggiungere Capo Caccia e da lì percorrere una lunga ma affascinante scalinata, oppure si può giungere direttamente via mare imbarcandosi da Alghero stesso o da Cala Dragunara.

Se si sceglie di prendere l’imbarcazione, questa arriverà direttamente all’ingresso delle grotte, dove bisognerà comprare il biglietto d’ingresso e da lì si comincerà una visita guidata di sicuro interesse.

La visita dura circa mezz’ora e si potranno osservare stalattiti e stalagmiti create dall’incessante lavoro millenario dell’acqua.

Le Grotte di Nettuno, trovandosi proprio sul livello del mare sono visitabili solo in alcuni periodo dell’anno e più che altro la visita è condizionata dall’alta e dalla bassa marea e naturalmente dalle condizioni avverse del mare; in caso di mareggiate l’accesso alle grotte è impraticabile!

La scalinata
La scalinata

Per chi ha voglia di camminare e non si spaventa di fronte a 654 scalini, una valida alternativa per raggiungere le grotte è tramite la “scala del cabirol”, ovvero la scala del capriolo. Questa lunghissima scalinata percorre tutto il promontorio roccioso di Capo Caccia direttamente a picco sul mare. Lo spettacolo che si prospetterà di fronte sarà unico ed incredibile e la fatica nell’affrontare tutti quegli scalini svanirà nel godere di emozioni che in pochi altri posti si potranno provare!

Vedere l’Area protetta di Porto Conte

Porto Conte
Porto Conte

Il Parco Naturale Regionale di Porto Conte si trova a circa 20 chilometri di distanza da Alghero, ma l’ambiente è talmente bello e ben conservato che una passeggiata è consigliata caldamente, soprattutto a chi è appassionato di trekking o di mountain bike.

La baia di Porto Conte si estende tra il promontorio di Capo Caccia e quello di Punta Giglio e presenta deliziose calette naturali, una rinomatissima spiaggia, ovvero la spiaggia dei Mugoni ed alte scogliere rocciose che si gettano perpendicolari in un mare azzurrissimo.

P.S. Consigliamo di arrivare  a spiaggia dei Mugoni presto in quanto molto affollata! Parcheggio a ridosso della spiaggia a pagamento.

Nel 1999 fu creato il parco per salvaguardare al meglio quest’ambiente ricco di specie vegetali ed animali, ma mantenendolo fruibile alle persone, che nel rispetto delle regole vigenti nel parco, possono godere di questo spettacolo naturale.

All’interno dell’area protetta di Porto Conte è stata creata una riserva faunistica chiamata l’Arca di Noè, dove sono stati reintrodotti i cavallini della Giara, asinelli tipici sardi e daini, che si vedono con una certa facilità.

Tra gli uccelli molto di frequente si avvistano gli avvoltoi, grossi rapaci spazzini che si cibano cioè di animali morti. Una volta entrati nella riserva dell’Arca di Noè si potranno prendere diversi sentieri in base a dove si vuole andare e quanto tempo si vuole camminare.

I più volenterosi potranno arrivare fin sulla vetta del Monte Timidone, mentre per passeggiate più brevi si potranno scegliere i sentieri che conducono alle scogliere rocciose, godendo di scorci meravigliosi direttamente a picco sul mare in compagnia di migliaia di gabbiani che nidificano proprio su queste rocce.

Vedere i Siti archeologici

Tutta la zona nei dintorni di Alghero offre testimonianze incredibili della civiltà nuragica e pre-nuragica e spostandosi soltanto di pochi chilometri dalla città si potranno scoprire dei siti di interesse archeologico famosi in tutta Italia.

Nuraghe
Nuraghe

Tra questi la Necropoli dell’Anghelu Ruju, in località “I Piani” è divenuta la più grande ed importante necropoli rinvenuta in tutta l’isola sarda.

Inizialmente, nei primi anni del ‘900 si rinvennero soltanto un vaso tripode ed un cranio umano e ciò fece si che si eseguirono ulteriori scavi che riportarono alla luce 10 tombe ipogee.

Col tempo nel sito si scoprirono ben 38 “domus de janas”, ovvero delle piccole nicchiette scavate direttamente nella roccia ed usate come ossari, chiamate così in quanto la tradizione popolare narrava che quelle fossero le case di creature fantastiche, le fate “janas” appunto.

L’importanza di questo sito archeologico è enorme ed i ritrovamenti più antichi addirittura risalirebbero a circa 3.500 anni a.C., ascrivibili alla Cultura Ozieri.

Nei pressi di Porto Conte, tra l’altro bellissima zona ricca di calette naturali, vi è un altro sito archeologico di grande interesse, ovvero il Nuraghe Palmavera, risalente a qualche secolo a.C..

Il Nuraghe Palmavera viene definito “nuraghe complesso” in quanto inizialmente furono costruite soltanto alcune torri, ma poi intorno a queste sorse un vero e proprio sistema difensivo.

Nuraghe Palmavera
Nuraghe Palmavera

Gli scavi in questa zona ricchissima continuano a portare alla luce interessantissimi reperti, esposti ai musei archeologici di Cagliari e Sassari, ma visitare il nuraghe di persona permetterà di rendersi conto di alcune peculiarità che contraddistinsero la civiltà nuragica, scomparsa alcuni millenni fa.

Per gli appassionati di archeologia si segnala anche un’altra necropoli ma di minor interesse, ovvero la Necropoli di Santu Pedru e la Villa di Sant’Imbenia, antica villa romana eretta tra il I ed il II secolo d.C. che ha restituito mosaici e stucchi oggi esposti al Museo Sanna di Sassari.

Perchè andare in vacanza ad Alghero

Alghero è una delle mete più affascinanti della Sardegna forse anche di tutto il mediterraneo.

E’ una bellissima città con il centro storico cinto da bastioni sulla somma dei quali e possibile passeggiare, ammirare il panorama e mangiare tra una innumerevole scelta di ristoranti che propongono una eccellente cucina di pesce tra cui la famosa aragosta algherese.

All’interno del centro storico ci sono decine di localini davvero per tutti i gusti dove è possibile sorseggiare degli ottimi cocktail.

Notevole la presenza di oreficerie dedite alla vendita di corallo rosso (prodotto tipico di Alghero) lavorato montato su oro o argento ma dove i pezzi davvero belli sono spesso costosi.

Concludendo Alghero è davvero un esclusivo luogo di villeggiatura ricco di atmosfera adatto a tutte le stagioni un mix di architettura, storia, eleganti negozi, cibi vini eccellenti e fantastiche spiagge.

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