Sorrento, cosa vedere in questa città caratteristica, che si affaccia sul Golfo di Napoli regnando con la sua bellezza da secoli? Nasce come luogo di villeggiatura, conquistando i turisti da ogni parte del mondo con la bellezza dei suoi scorci unici, paesaggi caratteristici che sprigionano il profumo dei limoni sino ad una architettura storica che si ritrova angolo dopo angolo.
Il clima che contraddistingue Sorrento è mite: questo rende le temperature decisamente piacevoli anche nelle stagioni più fredde, dando alla città un’atmosfera ancora più romantica.
Sorrento è da sempre stata decantata dai cantautori, disegnata dagli artisti e raccontata perché terra di sirene e tradizione campana, una delle più famose è Caruso di Lucio Dalla.
“Qui dove il mare luccica
E tira forte il vento
Su una vecchia terrazza
Davanti al golfo di Surriento”
Organizzare una vacanza a Sorrento è facile, perché in ogni periodo dell’anno diventa bellissima e offre allegria oltre che divertimento e storia. Perditi tra i suoi negozi, sorprenditi grazie ai punti panoramici e fatti viziare dall’offerta gastronomica famosa in tutto il mondo.
Ovviamente, in questo posto potrai anche rilassarti e goderti una giornata al mare scegliendo tra le sue spiagge tutte bellissime. Sorrento cosa vedere e cosa non perdere?
In questa guida troverai tutte le informazioni che ti servono per una vacanza memorabile.
Perché visitare Sorrento?
Ci sono mille motivi per visitare Sorrento e non si possono di certo riassumere. Quello che possiamo dirti è di considerare questa città campana come un contenitore pieno di:
- Meravigliose spiagge di sabbia, ciottoli, roccia e mare cristallino con i colori naturali che si contrappongono tra loro. Luoghi bellissimi abbracciati spesso dalla macchia mediterranea selvaggia;
- Architettura e storia che si fondono insieme, mentre passeggi tra le vie del centro storico alla ricerca di tutti i dettagli che da sempre fanno innamorare i turisti;
- La gastronomia tipica locale, promossa anche dai suggestivi ristoranti sul mare locali dove è possibile degustare succulente specialità;
- Itinerari e percorsi per gli amanti del trekking, dai più facili sino a quelli che mettono alla prova anche gli esperti. Il tutto caratterizzato da scenari Made in Italy meravigliosi;
- Gli itinerari sono anche via mare, alla scoperta delle grotte naturali e di tutte le curiosità marine che le guide esperte sono pronte a raccontarti.
Insomma, visitare Sorrento è una cosa da fare almeno una volta nella vita. È arrivato il momento scoprire insieme quali sono i posti top da vedere a Sorrento, ognuno con una caratteristica differente.
Vallone dei Mulini

A Sorrento cosa vedere come prima tappa? Il Vallone dei Mulini è uno spettacolo naturale che risale a circa 35.000 anni fa, con una fenditura della roccia particolarmente interessante. La sua origine è dovuta, secondo i documenti, all’eruzione violenta che ha interessato i Campi Flegrei in aggiunta a tutti i processi evolutivi, tra vento e acqua.
Nonostante sia quello conservato meglio, oggi potrai vedere solo la parte centrale da Piazzo Tassa sino alla Porta degli Anastasi. Il suo nome è dato dalla presenza di un Mulino i cui ruderi sono ancora presenti, utilizzato sino agli inizi del ‘900 per la macinazione del grano. Nel 1866 la sua attività ha avuto fine in concomitanza della costruzione della Piazza Tasso.
Oggi l’intera area che interessa il Vallone è umida e invivibile, con uno sviluppo di macchia mediterranea alta e selvaggia. Una evoluzione che ha reso il posto affascinante e da vedere, seppur non interamente.
Basilica di Sant’Antonino

Secondo le testimonianze, potrebbe essere stata costruita intono all’anno Mille. Negli anni ha subito non pochi restauri e cambiamenti, sino a quanto non le è stato regalato un aspetto barocco.
La Chiesa è stata costruita in onore di Sant’Antonio, con due ossa di cetaceo posizionate al suo ingresso. Questo per ricordare la prodezza del Santo, che ha salvato un bambino inghiottito da una balena. Resterai affascinato dal suo interno, con una suddivisione netta di tre navate e sei colonne per ogni anno (dodici in totale).
Inoltre, alzando lo sguardo al soffitto si potranno ammirare le tele di Giambattista Lama con raffigurazione di Sant’Antonino mentre libera dal demonio la figlia del Principe di Benevento – Sicardo.
La tua attenzione verrà poi attirata dalla Cripta, con al centro l’altare e la statua del Santo e la lampada perenne in olio. Sotto questo altare ci sono le sue spoglie, mentre una ricca collezione di ex voto sono appese alle pareti insieme a dei quadri che raffigurano azioni particolare e miracolose.
Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo (Duomo)
Il Duomo di Sorrento con un unico elemento rimasto originale dal 1479, ovvero il portale marmoreo laterale con gli stemmi della casa di Aragona e Arcivescovo De Angelis.

Tuttavia, questo è un posto dove si respira la storia e la tradizione di questi luoghi unici. Entra all’interno per ammirare le tre navate oltre che la croce latina, con le sue tele barocche e opere di valore unico.
Il tuo tour inizia dalla prima cappella, dove troverai il Redentore del 1522 in marmo impreziosito dalla cornice con dodici formelle del ‘300. Spostati verso la navata centrale, per ammirare il pulpito con la “Madonna col Bambino e i due San Giovanni”, firmata da Silvestro Buono nel 1580. La prossima tappa è la Cappella del Santissimo Sacramento, con un Crocifisso in legno risalente al ‘400 posizionato sopra l’altare.
Esci dal Duomo e fai pochi passi per ammirare il Campanile rosso che si sviluppa in verticale per cinque piani.
Chiesa di San Francesco a Sorrento

Le meraviglie di Sorrento ti conducono sino al complesso che ospita la chiesa, il chiostro e il monastero intitolato a San Francesco per volere dei francescani nel XIV secolo.
Nel XVIII è stata completamente restaurata, mantenendo inalterata la sua architettura con eccezione della facciata realizzata in marmo bianco nel 1926. Al suo interno noterai una sola navata con decorazioni in stucco, oltre che la statua del Santo. L’altare è semplice ma impreziosito dalla tela disegnata da Antonio Gamba nel 1735, raffigurante un San Francesco con le stimmate.
Vicino alla chiesa di San Francesco di Sorrento, c’è il monastero benedettino del VII secolo e poi ceduto ai frati Conventuali nel XIV secolo, oggi ancora presenti al suo interno.
Prenditi del tempo per ammirare questa meraviglia, noterai una contrapposizione di stili caratterizzanti le varie epoche con piante tipiche del posto. Se capiti nel periodo giusto, potrai anche ammirare le varie mostre d’arte, una esposizione oppure uno degli eventi musicali organizzati in estate.
Piazza Tasso e il centro storico

Abbiamo già nominato Piazza Tasso, il cuore di Sorrento dove si svolge tutta la vita nevralgica dei residenti e dei turisti. Il suo nome è stato dato in onore di Torquato Tasso, illustre cittadino sorrentino, oltre ad aver fatto fare una statua dallo scultore Gennaro Calì.
Sempre in piazza, potrai notare la statua del Patrono della Città – Sant’Antonino Abate. Questo è un luogo dove passerai tantissimo tempo durante la tua permanenza a Sorrento, grazie alla ricchezza di negozi e ristoranti della tradizione.
Forse non lo sai, ma la piazza è circondata da edifici storici di alto interesse come la Casa Correale e il suo cortile maiolicato, il Grand Hotel Vittoria (famoso per aver ospitato Enrico Caruso nel 1921) oltre che la Chiesa di Santa Maria Vittoria del Carmine dallo stile barocco.
Nella parte a Nord, c’è una terrazza dove poter ammirare una gola molto stretta e il suo piccolo sentiero che conduce sino a Marina Piccola.
Museo Correale Sorrento
Il Museo Correale di Sorrento è stato nominato come “Il più bel Museo di provincia d’Italia”. Questo edificio nel settecento era la residenza dei conti di Terranova – i Correale – poi ceduto alla città di Sorrento per trasformarlo in un museo per il pubblico. Una buonissima idea che ha conquistato i residenti e i turisti da ogni parte del mondo, per l’unicità di tutti gli elementi esposti.
Oltre alla collezioni di famiglia, ci sono 24 sale dove poter ammirare reperti medievali, greci e romani. Dal 1924 i visitatori ammirano gli arredi del XVII secolo, oltre le porcellane e le maioliche, i vetri veneziani e i cristalli di Boemia.
Tra le tantissime cose da vedere in questo museo, anche la collezione di oggetti dell’artigianato locale oltre che i mobili caratteristici. Non mancano alcune opere di Torquato Tasso e il giardino che abbraccia il palazzo, con la sua terrazza che regala una vista privilegiata sul Golfo di Napoli.
→ Sito del museo per acquistare i biglietti
Sedil Dominova a Sorrento
Una testimonianza unica che risale al XIV secolo. È una costruzione quadrata che si trova nel centro storico di Sorrento, come documento autentico che attesta l’antico sedile nobiliare delle istituzioni medievali.
Il Sedil Dominova ti mostrerà come l’architettura rinascimentale sia affascinante. In questo caso specifico avrai davanti alcuni rimaneggiamenti che sono stati fatti nel tempo, cancellando purtroppo il suo aspetto originario.
Oggi vedrai una loggia con arcate, chiusa su due lati con delle balaustre. Non solo, le pareti sono decorate da affreschi altamente scenografici e protagonisti di cui uno che raffigura lo stemma di Sorrento e i suoi angeli.
Al di sopra della loggia vedrai la cupola risalente al ‘600 con maioliche che si arricchiscono di colori come il verde e il giallo. Se guardi bene, noterai anche le insegne delle varie famiglie nobili raffigurate sulla volta della cupola di sicuro interesse.
Oggi, la sala vicina alla loggia è la sede della Società Operaia per il Mutuo Soccorso dal 1895.
Sorrento Lift
Come sai, la città di Sorrento è in salita e discesa, sviluppata in verticale. Questo significa muoversi a piedi ma con una certa fatica soprattutto in estate: per questo motivo è stato pensato ad una soluzione curiosa e molto interessante.
Si chiama Sorrento Lift e sono gli ascensori costruiti all’interno della scogliera cittadina che danno modo di raggiungere il centro storico, le spiagge o il porticciolo in pochissimi secondi.
Gli ascensori che ci sono qui a Sorrento, conosciuti e usati tutto l’anno, rappresentano l’alternativa per non prendere le scalinate ripide in ogni momento e senza perdere tempo.
Una curiosità che sicuramente non conosci: i due ascensori funzionano entrambi nello stesso momento per ridurre il tempo di attesa, anche se la stagione è alta e i turisti sono tantissimi. La costruzione nella roccia rappresenta un plus e un vero capolavoro dell’ingegneria italiana, raggiungendo i luoghi preferiti in circa mezzo minuto.
Trovi la stazione superiore al parco della Villa comunale – a pochi passi dalla spiaggia del Centro Storico – mentre quella inferiore accede direttamente alla spiaggia libera o agli stabilimenti balneari.
→ Orari e prezzi Sorrento Lift
Marina Grande e Marina Piccola a Sorrento
A Sorrento cosa vedere di naturale e paesaggistico? Praticamente tutto, considerando che la sua costa sia ricca di posti particolari per rilassarsi e scoprire posti nuovi.

Marina Grande e Marina Piccola sono i borghi conosciuti per essere apparsi nei film di grande successo. Si potrebbe affermare che il film di Vittorio De Sica e Sofia Loren “Pane amore e…” abbia portato il borgo al suo attuale successo.
La loro posizione è strategica, a pochi passi dal centro storico e dalla scalinata che conduce direttamente alla spiaggia di Marina piccola. Quest’ultima è consigliata alle famiglie con bambini, essendo ampia e con il fondale basso.
Non mancano gli stabilimenti balneari con le strutture che si tuffano direttamente in acqua, trasformandosi in palafitte, sino alcuni punti liberi per godere del silenzio e poco caos.
Da qui avrai una vista privilegiata sul porto di Sorrento e sul Golfo di Napoli, insieme ad alcune grotte erose nel tempo dall’acqua e dal vento.
Bagni Regina Giovanna

La spiaggia preferita dalla Regina Giovanna D’Angiò è tra le più famose di Sorrento. Si narra che la nobile venisse proprio in questo posto meraviglioso a nuotare, con i suoi tantissimi presunti amanti. Giorno dopo giorno ha come preso possesso del luogo, sino a quando non gli è stato dato il suo nome per ricordarla.
Se ti stai chiedendo quale sia la sua particolarità, inizieremo col dirti che si tratta di una piscina naturale abbracciata dal verde della macchia mediterranea, completamente selvaggia.
Per raggiungerla, dovrai partire da Punta di Capo Sorrento e attraversare una piccola stradina semi nascosta adatta a chi ama l’avventura. Indossa scarpe comode e segui le indicazioni che ti conducono sino alle rovine romane. I resti delle rovine romane si riferiscono ad una villa del I secolo a.C. che sembra proiettarti indietro nel tempo.
Passa una giornata intera in questa spiaggia, perché ogni angolo merita una sosta per ammirarlo. Non mancano i servizi per i turisti, così che la tua esperienza sia ancora più positiva.
I Giardini di Cataldo
Questa è una azienda agricola in Via Correale n. 27 , tra le più famose di Sorrento e nel mondo. La sua particolarità è l’essere circondata dalla bellezza del territorio e impreziosita dei frutti della sua terra come gli agrumi e le noci.
Due prodotti autentici e tradizionali, utilizzati per la produzione di marmellate, gelati e ottimi liquori. La sua storia millenaria nasce insieme a quella della famiglia Esposito, produttori unici per l’Hotel Excelsior Vittoria sin dal 1800.
Successivamente, Cataldo ha preso in mano le redini dell’azienda e l’ha portata ai livelli massimi della produzione ed eccellenza. Innovazione, tradizione e fascino si fondono insieme per migliorare giorno dopo giorno.
Questo è il vero Made in Italy, con la nascita dei Giardini di Cataldo – in onore di Cataldo – nel 1999 continuando nella produzione di agrumi, liquori e bontà come il gelato e le marmellate artigianali.
Prenditi del tempo per far visita a questa azienda, gusta i loro prodotti e portati via un pezzo della loro storia inebriandoti di profumo degli agrumi di Sorrento.
Sapevi che l’agrume più famoso della Penisola Sorrentina è il limone Sorrentino detto ‘femminello’ ?
→ Sito Web dove acquistare i prodotti anche online
Mappa cosa vedere a Sorrento
Questi sono alcuni dei posti top da vedere a Sorrento. Come avrai capito è una città magica, ricca di storia e di autenticità come solo la Campania può regalare. Un consiglio?
Prenditi almeno una settimana di tempo per girare tutta Sorrento, fermati nei ristorantini e nelle botteghe, fatti consigliare dove andare in spiaggia e lasciati raccontare le storie di questo posto conosciuto in tutto il mondo.