A Montevecchia, in provincia di Lecco, circa duemila abitanti, sede del Parco Regionale del Curone, borgo di assoluto interesse fra gli itinerari in Lombardia, sorge il sito archeologico più antico dell’intera regione; ti basta pensare che qui sono stati rinvenuti resti dell’uomo di Neanderthal, risalenti a più di 60.000 anni fa.
Ma non solo… il paese brianzolo, ennesima gemma della nostra amata Italia, ospita anche dell’altro: ricoperte di un manto lussureggiante, tre “bizzarre” sagome collinari, tre atipiche costruzioni in roccia calcarea si stagliano al cielo con le loro “curiose” forme piramidali
Come la Valle di Giza
Sì, sono proprio tre… Piramidi, che hanno diverse analogie con i Giganti, omologhi egiziani, situati nella celebre Valle di Giza e che sono stati consegnati alla Storia con i nomi di: Cheope, Chefren e Micerino.
Si trovano nella Val Curone, a circa 15 chilometri da Lecco e 40 da Milano
Gli esperti hanno determinato che tutte e tre le Piramidi di Montevecchia sono poste su di un asse obliquo da Nord-Ovest a Sud-Est; certo, ciò vuol dire che sono ruotate di novanta gradi in senso orario rispetto alle tre strutture egiziane, ma la proporzione e la posizione, l’una in relazione alle altre, sono perfettamente coincidenti, quasi da non credere!
Infatti, l’inclinazione, dal vertice alla base, sia delle costruzioni della Valle di Giza che, delle formazioni del Parco del Curone presenta la medesima misura di 43 gradi circa; inoltre, in entrambi i casi le piramidi sono state edificate in pietra, con pesanti blocchi assemblati quelle d’Egitto, con opere di modellamento asportandone il materiale in eccesso, quelle di Montevecchia, probabilmente risalenti ad epoca pre-celtica.
Come la Cintura di Orione…
Inoltre, se esiste un rapporto numerico fra le Piramidi della Piana di Giza e le stelle della Cintura di Orione, sembra esservi una relazione uguale anche fra Orione, Giza e le Piramidi di Montevecchia.
Sono state scoperte nel 2001 dall’architetto Vincenzo Di Gregorio (l’e-book lo trovi qui: Il mistero delle piramidi lombarde), da Danilo Bergaglio per conto dell’Istituto Ricerche Cosmòs di Milano nell’ambito del ciclo “Riconoscere le Energie” e, di altri ricercatori.
Se hai passione per il turismo culturale e, dell’archeologia “misteriosa”, non negarti durante la tua prossima visita in Lombardia, una proficua puntata nelle affascinanti terre del lecchese, chè emozioni e suggestioni non mancheranno di certo.
Parole di Mario Soldati
Mario Soldati, grande scrittore, regista, giornalista, saggista, e autore televisivo italiano morto nel 1999 su Montevecchia scriveva:
“Quella delle terrazze di Montevecchia è tra le più belle posizioni della Brianza: uno spalto altissimo, un balcone che si erge, fuori dalle nebbie, e si affaccia dritto a sud; nelle giornate di vento si vede dalla Cisa al Monte Rosa. […] Alti monti la difendono dalle tramontane. Le brume, le nebbie, che salgono dalle pianure e dai laghi la sfiorano fruttuosamente: è chiaro, oramai, che il vino più delicato e squisito deriva sempre da uve mature al limite estremo delle condizioni climatiche e geoponiche necessarie alla vite”.
E’ d’obbligo affermare che, Montevecchia, è un luogo da mettere tra le cose da vedere durante le tue prossime vacanze in Lombardia!