La città di Bologna è una delle realtà principali nella zona dell’Italia centrale, ma anche a livello nazionale rappresenta una città importante soprattutto dal punto di vista economico.
Sorge nella Pianura Padana, a ridosso degli Appennini, fra la Valle del Reno e la Valle del Savena.
Abbiamo già scritto cosa c’è di interessante da vedere a Bologna, se non l’hai ancora letto trovi qui l’articolo: Cosa vedere a Bologna e 17 cose da fare in un giorno a Bologna, in questo articolo ti vogliamo presentare Bologna uno sguardo generale su questo vivace e antico capoluogo dell’Emilia-Romagna
Perché è chiamata la Dotta, la Rossa, la Grassa?
Spesso al posto dei soliti nomi delle città italiane possiamo sentire dire i loro appellativi, i quali spesso nascondono al loro interno la storia della città in oggetto: ad esempio Roma, “la città Eterna”, Venezia, “la Serenissima”, Torino “la Città magica”, Milano “città meneghina” e Bologna è chiamata la Dotta, la Rossa, la Grassa ed ecco di seguito spiegato il motivo.
- “Dotta” è stato assunto grazie alla presenza dell’Università, una delle più antiche del mondo occidentale risale al 1088;
- “Rossa” indica il meraviglioso colore dei tetti delle le case, con riferimento in particolare a quelli classici del Medioevo;
- “Grassa” per l’eccellente cucina, famosa in tutto il mondo – a fine articoli trovi i prodotti tipici da assaggiare a Bologna
Un po’ di storia su Bologna
I primi insediamenti sarebbero molto antichi, infatti già un millennio prima di Cristo dove oggi sorge questa vivace città, vi erano degli insediamenti testimoniati da vari ritrovamenti archeologici.
Questo importante centro urbano crebbe in dimensioni ma anche artisticamente, prima sotto gli Etruschi e poi sotto i Celti, mentre ad oggi, pur non avendo un monumento di spicco come altre città italiane, gode di un centro storico molto grazioso, tutto da scoprire.
Perchè è famosa Bologna?
Bologna è rinomata per i numerosi portici, che quando furono costruiti avevano principalmente una funzione logistica, mentre oggi sono un’attrattiva che rende la città ancora più carina.
A Bologna è presente la più antica Università italiana e ciò fece si che nel tardo Medioevo si riversarono in città numerosissime persone. Per ovviare al problema degli alloggi si cominciarono a costruire delle sporgenze in legno per ampliare i piani superiori e piano piano divennero dei veri e propri portici.
L’utilità di tali costruzioni fu presto evidente, potendo camminare all’asciutto anche durante le giornate piovose; così fu proprio l’amministrazione comunale ad obbligare ogni proprietario di casa ad avere un portico.
Ben presto fu regolamentata anche la costruzione dei portici che dovevano essere sufficientemente alti da consentire il passaggio di uomini a cavallo ed abbastanza larghi da permettere il transito di più persone contemporaneamente in entrambe le direzioni.
Ad oggi in città si contano oltre 38 km di portici che sono divenuti una delle peculiarità di Bologna.
L’altra caratteristica nota a tutti sono le torri che fiorirono sia a scopo difensivo, ma anche come vere e proprie abitazioni, divenendo così delle case-torri.
Molte non sono più visibili nel centro storico, in quanto col trascorrere del tempo furono inglobate alle altre costruzioni, ma numerose si possono ancora ammirare passeggiando per le vie del centro.
Le più famose sono la Torre degli Asinelli e la Garisenda, entrambe note ancora col nome delle nobili famiglie che vollero la loro costruzione.
L’Università di Bologna, L’Alma Mater Studiorum
La città di Bologna è molto vivace dal punto di vista culturale e la presenza della più antica Università italiana fa si che ci siano numerosissimi studenti provenienti da tutta Italia ma anche molti stranieri.
L’Università di Bologna nacque probabilmente intorno al XI secolo, anche se i primi documenti scritti risalgono al 1317.
Si trattava di un ateneo libero e laico dove i giovani si ritrovavano per prendere lezioni giuridiche.
Oggi è uno degli atenei più grandi, meglio organizzati e più affollati di tutta Italia, con 23 facoltà sia umanistiche che scientifiche.
La sua importanza è tale che nel 2008 è stata dichiarata miglior Università italiana dall’autorevole classifica “Times Higher Education the top 200 word universities”.
Nel 2006 invece, era già arrivato un altro importante riconoscimento a tutta la città, essendo insignita dall’UNESCO del titolo di “Città creativa della musica”, importante riconoscimento che sottolinea l’importanza a livello internazionale di tale realtà.
Come arrivare a Bologna
Bologna è una città molto frenetica, al pari di altre grandi città come Roma e Milano, per cui avventurarsi per le vie cittadine con la propria auto è un po’ sconsigliato, soprattutto a chi non ama guidare tra traffico e semafori.
Arrivare a Bologna, sia con i mezzi pubblici, sia con un mezzo proprio è agevole, in quanto, vista la sua posizione strategica, è molto ben collegata con autostrade e ferrovie.
Bologna è un po’ considerata un passaggio obbligato per mettere in collegamento il Nord con il Sud del Paese ed infatti alla stazione centrale sono migliaia ogni giorno i passeggeri che si possono contare.
Non a caso è tra le più grandi stazioni ferroviarie italiane sia per numeri di passeggeri annui, sia per numero di treni che transitano ogni giorno.
Una volta scesi alla stazione centrale si potrà scegliere un bus oppure la metropolitana per raggiungere il centro, che comunque non è molto distante.
In giro per Bologna con il City Red Bus
Un mezzo molto comodo e che di solito piace molto ai turisti è il City Red Bus, presente ormai in tutte le principali città d’Italia.
Con questo bus rosso a due piani si potrà fare tutto il giro della città, decidendo di fermarsi ad ogni sosta per poter andare a visitare tutte le principali attrazioni di Bologna.
Visitare Bologna in bici
Considerando che la città è per lo più pianeggiante, molti turisti decidono di noleggiare bici attraverso il servizio di bike sharing, potendo evitare un po’ il traffico cittadino e contemporaneamente strizzando l’occhio alla convenienza e all’ambiente.
P.S. Se vuoi quindi scoprire il fascino di Bologna in un modo diverso, pedalando allegramente fra i suoi monumenti più importanti, c’è un tour che ti consigliamo di prenotare/fare dove assieme ad una guida conoscerai i luoghi più importanti di Bologna, dall’Università più antica del mondo, a Piazza Maggiore e alle Due Torri e tanti altri il tutto a bordo di una bici! Un modo davvero originale di vedere Bologna!
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Tour privato di Bologna con guida
Sei stai a Bologna poco tempo c’è una cosa che ti raccomandiamo per sfruttare al massimo questo tuo poco tempo ed è: fare una visita privata di Bologna.
Avrai così la possibilità di visitare il centro storico di Bologna con una guida esperta che ti racconterà non solo la storia ma anche aneddoti e chicche su Bologna, che difficilmente conosceresti.
Con questo tour avrai la possibilità di girare per Bologna con una guida in esclusiva per te e per i tuoi famigliari o amici … alla quale potrai fare domande sui vari monumenti o chiedere particolari curiosità.
La durata è di 2.5 ore ma noi ti consigliamo di scegliere quella di 5 passano davvero in un attimo!
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Prodotti tipici di Bologna da assaggiare
Passeggiando tra le caratteristiche vie di Bologna non si può non cedere alla tentazione di qualche peccato di gola, considerando la ricca e gustosa cucina romagnola.
In centro ci sono diverse trattorie dove poter gustare piatti tradizionali annaffiati da ottimo Sangiovese locale.
Da non perdere i tortellini, le lasagne e gli eccellenti ragù che si accostano sia a pasta all’uovo, come le tagliatelle, sia a pasta secca, esaltata da questo condimento ricco e saporito.
Nella cucina bolognese, come un po’ in genere in tutta quella romagnola, il maiale ha un posto d’onore, essendo apprezzato come secondo piatto, ma anche per condire i primi piatti.
Tra i salumi il più celebre è indubbiamente la mortadella, profumata e ottima come ripieno per i panini, valida alternativa al pranzo in trattoria, ancor più se gustati in uno dei tanti parchi pubblici della città.
Visto che ci si trova in terra di romagna si consiglia di assaggiare anche la vera piadina romagnola, molto gustosa sia con salumi di maiale, sia con formaggi, ma anche dolce, con ripieno di nutella o marmellata.
A proposito di dolci uno speciale che rappresenta le tradizioni bolognesi che vengono tramandate da secoli è il “panspeziale”, chiamato così in quanto nel Medioevo veniva preparato dagli speziali, ovvero dai farmacisti dell’epoca.
Nasceva da farina impastata con miele, frutta candita, mandorle, cioccolato fondente, burro, uvetta, pinoli, cannella e semi di anice e dopo tanti secoli ancora viene preparato sapientemente come all’epoca.
Un ulteriore curiosità legata a questo dolce è il fatto che nel tempo i frati certosini si presero l’incarico di tramandare questa antica ricetta e alla fine il nome del dolce cambiò da “panspeziale” a “certosino”.
Quando andare a Bologna
Bologna, vista la posizione in cui sorge, ha un clima di tipo continentale, con estati molto calde ed inverni piuttosto freddi.
Nei mesi invernali non è raro vedere Bologna imbiancata e le temperature scendono anche al di sotto dello zero termico. Al contrario, in estate, trovandosi nel bel mezzo della Pianura Padana ed abbastanza distante dal mare, le temperature sono elevate.
I periodi migliori per visitare la città sono l’autunno e la primavera, quando il clima è piacevole e le giornate sono abbastanza lunghe, avendo a disposizione molte ore di luce per scoprire anche i vari parchi cittadini.
Per programmare al meglio una visita della città c’è anche da tener conto dei vari eventi fieristici che si svolgono a BolognaFiere, il secondo polo fieristico più grande d’Italia dopo quello di Milano.
Fiere ed eventi a Bologna
BolognaFiere si trova poco distante dal casello autostradale, quindi il fatto di visitare Bologna durante un evento fieristico non influisce sul traffico cittadino del centro della città.
Al contrario però, durante le fiere, soprattutto quelle maggiori che hanno risonanza su tutto il territorio nazionale, i prezzi degli hotel si innalzano di molto, visto che quei periodi gli albergatori li considerano di “altissima stagione”; per questo motivo se si va solamente per visitare la città, è meglio evitare i periodi in cui ci sono le fiere.
In particolare, le più conosciute e frequentate sono:
- il Cosmoprof che si svolge ad aprile, è la fiera leader mondiale per l’intera industria della cosmetica e della bellezza professionale
- la Fiera del libro per ragazzi a marzo
- il Cersaie (Salone Internazionale della ceramica per l’Architettura e l’Arredobagno) a settembre
- il Saie (Salone Internazionale dell’Edilizia) ad ottobre
Bologna, vista anche la presenza di un’Università tra le più prestigiose d’Italia, è una città molto ricca dal punto di vista culturale, proponendo diversi eventi culturali di grande interesse e di risonanza internazionale.
Tra gli eventi di musica classica spicca il Bologna Festival, evento musicale che da marzo si protrae per diversi mesi, con concerti tenuti da artisti di fama internazionale nel panorama di tale genere musicale. In novembre, invece, è la volta del Bologna Jazz Festival.