L’Italia conserva uno dei più grandi patrimoni artistici del mondo. Al suo interno vanno sicuramente menzionate alcune delle più interessanti ville e parchi e tra questi rientra anche la meravigliosa Villa Toeplitz con il suo imponente parco. Il complesso si trova a Varese nel distretto dei laghi.
Storia e curiosità di Villa Toeplitz
Villa Toeplitz vede la luce nel 1901 grazie alla famiglia tedesca Hannesen mentre soltanto tredici anni dopo venne acquistata dal banchiere polacco Giuseppe Toeplitz da cui eredita l’attuale denominazione.
La posizione decisamente panoramica favorisce lo sviluppo di un giardino unico e di gran valore, inserito anche in una specialissima classifica dei 10 parchi più belli d’Italia.
La storia di Villa Toeplitz non ebbe un avvio semplice, visto che con lo scoppio della Grande Guerra la villa venne sequestrata e occupata dai Carabinieri.
I principali cambiamenti venivano infatti messi in pratica a partire dal 1927 quando Toeplitz affidò l’ampliamento, della piccola residenza di campagna degli Hannesen, e il miglioramento del giardino ad uno studio parigino.
Alla fine delle modifiche il giardino raggiunse l’estensione di circa otto ettari, anche se non prevedeva i rivoli d’acqua progettati per incanalare l’acqua del Monte Martica successivamente.
Da qui a divenire un grande centro culturale il passo fu veramente breve.
Il parco di Villa Toeplitz
La vera anima del parco di Villa Toeplitz è stata sicuramente la moglie di Toeplitz, Edvige. Poiché quest’ultima amava particolarmente l’arte orientale cercò di applicare elementi provenienti da questa e da altre culture del mondo proprio nel grande giardino della villa.
Per le fontane e alcune rifiniture veniva utilizzato il marmo di Carrara mentre all’architetto polacco Goraska venne affidata la realizzazione di una cappella che contiene al suo interno gli affreschi del pittore polacco Rosen. Tra le cose più interessanti volute da Edvige c’è anche un osservatorio astronomico.
Di certo una volta entrato all’interno dello splendido parco di Villa Toeplitz rimarrai colpito dall’immensa bellezza della natura e dalla contaminazione perfetta della mano d’uomo che ha saputo rendere questo angolo d’Italia ancora più meraviglioso.
Accennavamo già della grande estensione del parco fissata in circa otto ettari che comprendono oltre alla grande villa patronale, una più piccola villa residenziale e la portineria.
Il parco agli inizi comprendeva anche un frutteto, oggi dismesso a causa di un ampliamento del cimitero di Sant’Ambrogio, grandi prati, macchie di arbusti, campi di bocce e tennis, gioco del croquet, un giardino di fiori, la piscina divenuta ora laghetto, un bosco di castagni e uno di conifere. Di pregio anche le serre e alcune stalle.
Le influenze provenienti da diverse culture, così come voleva Edvige Toeplitz, hanno permesso di ottenere un parco misto ed eclettico; non mancano influenze del giardino all’italiana, come l’esedra a monte della fontana circolare e un grande belvedere in cima alla collina oltre a simmetrie ben marcate nelle siepi e palloni in bosso. Presente anche un leone dal quale sgorga acqua che alimenta i canali e le fontanelle.
Proprio stagni, fontane e diversi canali che costeggiano i camminamenti caratterizzano l’intera architettura del parco.
Su Villa Toeplitz hanno detto…
“Una bella passeggiata”
Un bel parco, dove passeggiare tranquillamente. La villa non so, era chiusa, ma il contesto merita. Molto amichevole anche il baretto vicino ai campi da tennis. Barbara su Tripadvisor
“Incantevole”
Abbiamo visitato questa villa con una guida
Come per ogni altro argomento, conoscere particolari che ricostruiscono la storia di questa villa e dei meravigliosi giardini fa apprezzare ancora di più il posto
Consiglio vivamente una visita guidata o, perlomeno, di conoscerne l’evolversi della sua storia attraverso Internet prima di visitarla.
Ne apprezzerete a pieno il fascino. Vittorio su Tripadvisor
“Pace e tranquillità”
Bella villa antica circondata da un meraviglioso ed imponente parco, offre pace e tranquillità a poca distanza dal centro cittadino. Da visitare possibilmente in estate quando la cura e la manutenzione del logo, specie della fontana, sono più attivi. Simone su Tripadvisor
“Parco Toeplitz”
Consigliatissimo per un pomeriggio in relax, parco molto bello, tutto da scoprire, con tantissime cascatelle e percorsi d’acqua, c’è anche un piccolo laghetto ed un’area dedicata ai bambini, sono stata in una giornata di nebbia perciò non ho potuto godere del bel panorama che si vede dalla cima del parco ma devo dire che donava all’ambiente un aspetto molto suggestivo. Jessica su Tripadvisor
In conclusione
Oggi Villa Toeplitz appartiene al Comune di Varese (Via del Casluncio), che l’ha acquistata nel 1972, ed è anche sede del Museo Etno Antropologico Castiglioni oltre che amatissimo parco pubblico.
Se deciderai di visitarla devi sapere che l’ingresso è sempre gratuito ed è aperta tutto l’anno dalle 8.00 alle 20.00 in primavera-estate e fino alle 18.00 nel periodo autunno-invernale. Parcheggio fronte ingresso gratuito. Possibile raggiungere la villa anche con la linea bus “E” direzione Sacro Monte e/o Sant’Ambrogio.