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Petra, Giordania: 12 cose da sapere su Petra prima di partire

La regina della Giordania è l'affascinante Petra, la città rosa posta in un profondo canyon accessibile solo attraverso uno stretto e tortuoso crepaccio (siq) ecco 12 cose da sapere prima di visitarla

Se c’è un luogo che sicuramente affascina fin da subito e che una volta visto ti rimane nel cuore, quello è senz’altro Petra in Giordania conosciuta anche come la Città delle Tombe o la Città Rosa.

Petra è un posto quasi surreale e unico al mondo. Ed ecco perché ti consigliamo assolutamente di visitarla in quanto siamo sicuri che ne ricaverai un’esperienza davvero unica!

Petra, gemellata con la nostra Matera, è la ragione principale per cui moltissime persone decidono di fare un viaggio in Giordania.

Non tutti forse sanno che la città fu costruita dai Nabatei oltre duemila anni fa e – dopo un devastante terremoto – il suo ingresso venne coperto e la cittadina divenne un luogo nascosto fino al 1800 quando un viaggiatore europeo riscoprì questa meraviglia, per riportarla agli occhi del mondo moderno.

Petra è l’unica città sulla terra ad essere stata interamente incavata nella roccia e i beduini del deserto affermano che, durante la fuga dall’Egitto, Mosè vi si fermò con il suo popolo. La risonanza di questo evento, a metà strada mito e tradizione, riecheggia ancora oggi nel nome del fiume Wadi Musa (“Torrente di Mosè”) che molto tempo fa fluiva in questa zona.

La sua storia e la sua architettura sono così affascinanti che il 7 luglio 2007 Petra è stata dichiarata come una delle Nuove 7 Meraviglie del Mondo Moderno.

Nonostante sia maggiormente conosciuta per il Tesoro, è però importante ricordare che Petra è molto di più. Petra è una città, non è solo un monumento – guarda questo meraviglioso video per farti un’idea di quello che vogliamo dire

Trascorrere del tempo qui ti porterà quasi in un’altra dimensione.

Bisogna prendersi del tempo, il proprio tempo, ed esplorare tutto ciò che offre per capirla a fondo.

Bisogna camminare e camminare per tutto il giorno, sotto il sole e con poco (o zero) riparo, per vedere e capire la vera grandezza e le dimensioni di questa antica città della Giordania perduta.

1. Dove si trova Petra e come arrivare

Petra è nel sud della Giordania, vicino al confine con Israele e al Mar Morto a circa 3 ore di auto da Amman e ad un’ora e mezza dal Wadi Rum. Per chi, vuole andarci da Israele, bisogna attraversare il posto di confine di Wadi Araba tra Eilat e Aqabba e poi prendere un taxi fino a Petra.

Più di un’ora di viaggio per circa 50JOD (65€). La soluzione più low-cost è quella di prendere il taxi fino ad Aqaba e poi uno dei rari bus per Petra che partono solo quando sono pieni, ma si rischia di perdere un’intera giornata.

Da Amman conviene prendere un bus che in circa quattro ore ti porterà a Wadi Musa, il paese attaccato a Petra.

2. Quanti anni ha Petra

La Petra che conosciamo noi oggi, ha più di 2.000 anni, è stata fondata intorno al VI secolo a.C. dai Nabatei, una popolazione nomade araba che iniziò a insediarsi nella zona.

Petra
Petra

Successivamente divenne parte dell’Impero romano e di quello bizantino, ma nel Medioevo si spopolò quasi completamente.

Venne rivelata al mondo occidentale all’inizio del 1800 dall’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt e solo nel 1929 iniziarono degli accurati scavi archeologici che, ancora oggi, continuano a rivelare meraviglie rimaste nascoste per secoli.

Dal 2004, un’autostrada collega l’antica città in pietra alle più importanti città circostanti.

3. Cosa vedere a Petra

Il nome Petra  deriva dal greco e giustamente significapietra”. Nessun nome poteva essere più adatto visto che l’intera città è costruita in pietra rosata. L’entrata a Petra avviene tramite un lungo e stretto canyon di 1.5km chiamato Siq.

Siq
Siq

Avviati all’ombra delle pareti con il naso verso l’alto per osservare gli incredibili colori delle rocce. Ti stupirà di sicuro l’acquedotto che scavato nella pietra dava modo all’acqua di arrivare in città, un’intelligente prova delle abilità dei fondatori.

Il Siq

Alla termine del Siq ti ritroverai di fronte al monumento più noto di Petra: il Tesoro. Pensa che la sua facciata è alta circa 40 metri.

Il Tesoro di Petra

Questo monumento, probabilmente concepito come tomba di un Re, deve il proprio nome ad una antica leggenda secondo la quale un’urna della facciata contenente un grande tesoro, ed è per questo che la parte esterna di questo maestoso monumento si trovano colpi di proiettili sparati sperando di farla a pezzi.

A partire dal Tesoro di Petra inizia la città antica vera e propria. Cammina e ammira il Teatro, sali fino alle Tombe Reali sul lato opposto e poi dirigiti lungo la Strada Colonnata ristrutturata in epoca romana.

Il Monastero di Petra

Preparati ad una salita leggermente faticosa: circa 850 scalini per raggiungere questa opera d’arte, alta 48 metri e larga 47 metri.

Anche questo, come il Tesoro, è scavato nella roccia e ha l’enorme facciata scolpita nella montagna.

È decisamente più maestoso del Tesoro, che deve molto al suo ingresso così nascosto e ben custodito dal Siq.

Ricordati, non limitarti solo a guardare il Monastero, ma continua a camminare per altri 10 minuti circa per godere di un suggestivo panorama al di là dei monti.

Durante il percorso per salire al Monastero verrai di sicuro sorpassato da turisti che decidono di affidarsi ai muli.

Altare del sacrificio

L’Altare del Sacrificio si trova in un punto centrale di Petra, su di un’altura da cui si ha una vista estesa della Città Perduta. Il luogo in se ha pochi resti ma la vista sulle valli vicine e su Petra è veramente formidabile.

La strada colonnata

Riconoscibilissima anche dall’alto, questa strada larga 6 metri, era la via principale di Petra.
La particolarità sta nel fatto che è delimitata da colonne in arenaria.

Tombe reali

Da visitare per avere un’idea anche del modo di affrontare la morte durante il periodo dei Nabatei. Imperdibile la Silk tomb, grazie alla trama del soffitto di arenaria.

4. Quanto tempo serve per visitare Petra

Il minimo da dedicare è un giorno intero. In questo modo è possibile percorrere il Siq, a vedere il Tesoro e la città di Petra e a fare almeno un’escursione tra Monastero e Sacrificio.

Per gli appassionati del trekking consigliamo di fermarsi più di un giorno, per visitare più a fondo l’area e vedere altri luoghi più nascosti, come la Tomba di Aronne.

Comunque è bene pensare di programmare almeno un paio di notti se si vuole dedicare alla visita di Petra un’intera giornata e se si ha in programma di vedere anche Petra by Night.

Se invece pensi di visitare Petra in un paio di giorni e/o di vedere anche Piccola Petra allora tieni conto tre notti.

5. Quando andare a Petra?

Il periodo estivo è decisamente molto caldo e te lo sconsigliamo, la primavera e l’autunno sono i periodi migliori (tra marzo e maggio e tra settembre e ottobre) per visitare Petra, quando le temperature sono piacevoli e le giornate sono lunghe.

Meglio entrare molto presto il mattino per evitare il caldo e i gruppi turistici e siamo stati tra i primi a entrare a Petra, così da vederla quasi deserta. Se riesci fallo anche tu!

Non sottovalutate il fattore sole: anche se vai in primavera ricordati la crema solare.

6. Quanto costa visitare Petra?

Il prezzo per il biglietto giornaliero per la visita di Petra è di 50JOD (65€) 55JOD per due giorni e 60JOD per tre giorni se dormi almeno una notte in Giordania.

Se arrivi da un paese vicino solo per vedere Petra, e non soggiornerai in Giordania, il prezzo è di 90 JD (circa 110€).

Dato il prezzo, conviene prenotare un hotel almeno per una notte a Wadi Musa. Per pass di più giorni trovi qui le info.

Per Petra by Night bisogna prendere un biglietto a parte e costa 17JOD (circa 20€).
Se hai in programma un viaggio in Giordania – pronti a scoprire le altre bellezze oltre a Petra – controlla le attrazioni che vuoi visitare perché potrebbe essere più conveniente fare il Jordan Pass.

7. Visitare Petra: gli orari

L’antico sito di Petra ed il relativo Visitor Center sono aperti tutti i giorni dalle 6 di mattina alle 6 di sera in estate, ed in inverno dalle 6 di mattina alle 4 di pomeriggio.

Attenzione perché nessuno ti verrà a recuperare per uscire, tieni d’occhio l’orologio e incamminati verso l’uscita rispettando gli orari.

8. Visitare Petra: Petra by night

Un viaggio a Petra non è completo se non comprende la visita del sito sia di giorno che di sera. Petra by Night è esattamente lo spettacolo di magia pura che ognuno si aspetta.

Petra di notte
Petra di notte

E’ tutto organizzato alla perfezione e sembra veramente di assistere ad un piccolo show.

Si può ammirare Petra di notte illuminata da più di 1500 candele camminando attraverso il Siq fino al Tesoro, per uno spettacolo veramente unico. Si parte alle 20.30 e si torna circa due ore dopo.

Tre sere a settimana (lunedì, mercoledì e giovedì) alle 20:30 si parte dal Visitor Center e si percorre il Siq fino ad arrivare al Tesoro, il tutto illuminato solamente da candele.

9. Cosa portarsi a Petra?

Ricorda che sei nel deserto, quindi porta qualunque cosa ti possa proteggere dal sole: cappello, occhiali e crema solare (anche se vai in primavera).

Fondamentale è avere una scorta di acqua, mentre se pensi di restare fino a tardi ricordati di portare anche qualche abito più pesante perché sei a circa 1000 metri di altezza e lo sbalzo termico è parecchio alto. Non scordare delle scarpe belle comode perché camminerai parecchio.

10. Animali come mezzo per muoversi

Gli unici “mezzi di trasporto” che ci sono a Petra sono gli animali. Per il primo tratto del Siq è possibile farsi portare da un cavallo che ti lascerà davanti al Tesoro. Da qui in poi invece saranno i cammelli a farla da padrona con il loro passo felpato.

Cammelli a Petra
Cammelli a Petra

Se desideri raggiungere posti più difficili come il Monastero o il Sacrificio puoi fare affidamento sugli asini che salgono con facilità sugli stretti sentieri e sulle scalinate, ma noi ti consigliamo, se possibile, di andare a piedi.

11. Petra al cinema

Petra non solo è presente in alcuni famosi videogiochi ma è stata scelta da alcuni registi internazionali per girarvi scene dei propri film. Sicuramente il più famoso è Indiana Jones nella scena a cavallo davanti al Tesoro, ma anche alcune riprese della Mummia, di Transformers e Mission to Mars sono state fatte nel sito archeologico.

12. Dove mangiare a Petra

A Petra ci sono due ristoranti e si trovano entrambi alla fine della Strada colonnata, prima di iniziare l’arrampicata verso il Monastero. Non sono niente di particolare, ma sono gli unici due posti disponibili a meno di portarsi del cibo da fuori.

13. Dove dormire a Petra?

Wadi Musa, la città che confina con il sito archeologico di Petra, offre decine di possibilità di alloggio. Se sei in cerca della comodità, il Movenpick Resort è il posto che fa per te: cinque stelle, ottima qualità e si trova esattamente di fronte all’ingresso di Petra.

Oppure al La Maison Hotel, più economico a 5 minuti a piedi  dal sito archeologico con un’ottima colazione a buffet abbondante e molto varia.

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