Fidatevi di noi: Napoli è grande e ci vuole qualche dritta per poterla visitare, oltre a qualche giorno se volete davvero vederla tutta perchè un paio vi basteranno a fatica.
Dove prenotare l’hotel
Queste dritte partono dalla prenotazione dell’hotel: quando individuate il luogo dove dormire a Napoli tenete conto della distanza che c’è fra questo ed i monumenti che v’interessano perchè la distanza significa mezzi pubblici, traffico e quindi perdita di tempo, perciò vi conviene trovare qualcosa in centro.
Mappa dei bus di Napoli alla mano
Punto numero due: munitevi di cartine una che indichi le corse degli autobus (Sito Ufficiale ANM), in caso li dobbiate utilizzare ed una che v’indichi i monumenti principali di Napoli, di modo che vi possiate orientare nel caso in cui non abbiate a disposizione una guida o qualcuno che conosce davvero Napoli.
→ Mappa Metropolitana di Napoli
→ Mappa città di Napoli
Cosa vedere a Napoli
Ed infine il punto numero tre, fondamentale: cosa vedere a Napoli. Vi citiamo alcuni dei principali monumenti di Napoli.
♥ Leggi anche: Le 10 cose da vedere a Palermo da non perdere
Duomo di Napoli (Cattedrale Santa Maria Assunta)
Se c’è una cosa che non manca certamente a Napoli sono le chiese. La principale è ovviamente il Duomo di Santa Maria Assunta (XIV secolo), al suo interno possiamo ammirare numerose opere d’arte: i dipinti di Luca Giordano, le edicole con i busti dei vescovi della città, i sepolcri dei sovrani angioini, le opere di Pietro Bracci ed infine visitiamo La Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro che ne custodisce le reliquie, San Gennaro è il santo più noto, più venerato e più invocato dai napoletani.
Basilica e complesso monastico di Santa Chiara
Sentirete sicuramente parlare della Basilica e del complesso monastico di Santa Chiara, valeva davvero la pena visitarli. Sorsero fra il 1310 e il 1340 su richiesta di Roberto d’Angiò e della regina Sancha d’Aragona che vollero un santuario in perfetto stile settecentesco.
Ammiriamo il Coro delle Clarisse, il Portale Marmoreo ed il museo dell’Opera di Santa Chiara con i resti archeologici ritrovati in loco.
Cappella Sansevero
Una delle maggiori attrazioni di Napoli consiste nella Cappella S. Severo: il Principe Raimondo di Sangro la ristrutturò a metà del settecento per custodirvi le sue “Macchine Anatomiche” ovvero delle sculture, fra cui il Cristo Velato, che la leggenda vuole siano dei cadaveri mummificati tale sia la loro perfezione scultorea.
Cimitero delle Fontanelle
E’ da visitare a Napoli anche il Cimitero delle Fontanelle, un ossario molto antico nel cui ingresso possiamo osservare il Monacone, ovvero una statua di San Vincenzo Ferrer decapitata sulla cui mano qualcuno ha posto un teschio. Nel complesso cimiteriale è possibile visitare anche la Chiesa di Maria Santissima del Carmine (‘800) dove si trovano diverse statue, la cappella con Cristo morto ed un presepio dei primi del novecento.
Castel Nuovo o Maschio Angioino
Non possono mancare ovviamente i castelli di Napoli: il Castel Nuovo o Maschio Angioino, voluto da Carlo I d’Angiò nel 1266 ed edificato su ispirazione delle fortificazioni romane (uno dei pochi pezzi sopravvissuti del trecento consiste in una cappella palatina), ed il Castel dell’Ovo che secondo la leggenda si manterrebbe in equilibrio su un uovo posto nelle fondamenta da Virgilio.
Chiesa dello Spirito Santo
Citiamo infine la Chiesa dello Spirito Santo un santuario meta di moltissimi pellegrinaggi specie fra il ‘500 e il ‘700; al suo interno ammiriamo diverse opere d’arte del XVI sec. Di importanti artisti quali: Michelangelo Naccherino, Mario Gioffredo.