La città di Trapani si affaccia nella costa occidentale della Sicilia, lambita da un mare cristallino. Per la sua tipica forma a falce riesce ad essere bagnata in due punti dal mare, così che nei secoli venne chiamata “città tra due mari“.
Trapani e la leggendaria falce
Secondo la mitologia questo lembo di terra venne creato dalla caduta di una falce dalle mani della Dea Cerere e cadendo si trasformò in una lingua di terra curva, appunto a forma di falce.
Venne quindi chiamata “Drepanon” che vuol dire “falce” in greco e mantenne questo nome finché non venne colonizzata dai romani che mutarono il nome in Drepanum, latinizzandolo.
Un po’ di storia su Trapani
Per diversi secoli il territorio dell’odierna Trapani fu dominato dai cartaginesi e fu un periodo molto florido, mentre nel 241 a.C. la flotta cartaginese venne sconfitta dai romani che non perdonarono mai agli abitanti la loro fedeltà ai cartaginesi.
Per la città di Drepanum si susseguirono anni bui, di decadenza e spopolamento. Nel IX secolo d.C. il territorio passò sotto il dominio arabo e proprio loro trasformarono il nome in “Tràpanesch”.
In seguito arrivarono i normanni che amministrarono Trapani apportando un grande sviluppo a tutta la zona; seguirono anni in cui prosperarono il commercio e le attività culturali, e pian piano Trapani divenne tra le città marinare più importanti e potenti, quasi alla pari di Genova, Venezia, Amalfi e Pisa.
Come la maggior parte delle città italiane Trapani vide periodi molto floridi alternarsi a periodi bui, in cui carestie ed epidemie decimarono la popolazione e misero a repentaglio le attività produttive della zona.
Nel 1700 vi fu una breve parentesi con il dominio della dinastia sabauda e gli austriaci, mentre a partire dalla seconda metà del 1700 cominciò il potere dei Borboni che si protrasse fino al 1860.
I Borboni amministrarono bene quest’area, bonificando molte zone paludose e rendendole coltivabili; inoltre in questo periodo si diede nuovo impulso all’industria del sale e alle tonnare, settori cruciali per lo sviluppo di tutto il territorio trapanese.
Pare che inizialmente Garibaldi scelse Trapani come punto di sbarco con le sue truppe, ma poi ripiegò verso Marsiglia, pensando che fosse un posto meno controllato e più sguarnito di soldati rispetto alla ben presidiata Trapani.
Nel 1861 Trapani si pronunciò a favore del Regno d’Italia e finalmente si ebbe un’Italia unita da Nord a Sud.
Turismo a Trapani
I turisti ci vengono per visitare le tradizionali saline e le tonnare lungo la baia a forma di mezzaluna e per prendere un traghetto fino alle vicine Isole Egadi.
A partire dagli anni ’90 Trapani puntò molto sul settore del turismo e cercò di valorizzare lo straordinario patrimonio storico, architettonico e naturalistico di cui dispone.
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Oggi Trapani è un importante porto con diversi cantieri navali e tra le attività produttive di maggior spicco è doveroso menzionare l’estrazione del sale, la lavorazione del corallo e la pesca.
Il turismo è un settore in forte espansione, incentivato dalla bellezza dei luoghi che circondano la città e dall’affabilità degli abitanti. Fanno parte del territorio della provincia di
Trapani anche alcune piccole isole, per la precisione:
- l’Isola degli Asinelli. Un’isoletta disabitata, così piccola che è stata bombardata più volte durante la 2° guerra mondiale, in quanto scambiata per un sommergibile
- l’Isola della Colombaia. L’isola che ospita La Colombaia, o Torre Peliade una fortezza medievale, di origini molto antiche
- lo Scoglio Palumbo. E’ di fronte all’isola della Colombaia, fronte al porto di Trapani, ospita un faro a ottica fissa
- gli Scogli Porcelli. qui c’è un faro con fanale a luce ritmica
Come arrivare a Trapani
Una delle difficoltà che si incontrano nel programmare un viaggio alla scoperta della città di Trapani è riguardo alla scelta del mezzo di trasporto, considerando che si trova su di un’isola seppur grande come la Sicilia.
Diversi collegamenti con traghetti ben collegano Trapani con le Isole Egadi, Pantelleria, Cagliari, Livorno ed addirittura Tunisi, ma per chi proviene dalla penisola italica il mezzo di trasporto più comodo e veloce rimane l’aereo.
Da alcuni anni l’aeroporto di Trapani è servito anche dalla linea irlandese Ryanair e la presenza di questa compagnia low cost ha fatto aumentare le presenze di visitatori in città, invogliati dai modici prezzi dei biglietti aerei e dalla possibilità di raggiungere questa meta in pochissimo tempo, rispetto naturalmente alla nave e all’automobile.
L’aeroporto dista dalla città circa 13 chilometri, che possono essere coperti con un servizio taxi, o con il più economico bus navetta.
Come muoversi a Trapani
Una volta giunti in città si può decidere di spostarsi a piedi, cosa semplice se si decide di restare a Trapani città e nelle spiagge a ridosso del centro, un po’ più complessa se si vuole scoprire un po’ anche il territorio, alquanto suggestivo, che circonda questa graziosa città.
Onestamente i mezzi pubblici hanno una discreta frequenza e collegano abbastanza bene Trapani con le spiagge più rinomate che si trovano nei paraggi, però se si vogliono evitare i bus e le attese alle fermate, si consiglia di noleggiare un auto che renderà sicuramente più agevole e gradevole la vacanza.
Un mezzo carino e pensato appositamente per i turisti è il bus a due piani, con il secondo piano scoperto, ormai conosciutissimo in tantissime città del mondo.
Esso consente di fare tutto il giro della città e scendere nelle vicinanze di tutte le attrazioni principali, permettendo di godersi Trapani in pieno ed in totale relax.
Cosa mangiare a Trapani
Trovandosi a Trapani non si potranno non assaggiare le specialità tipiche della cucina siciliana, soprattutto l’ottimo pesce, che viene pescato ogni notte dai pescatori trapanesi.
Parlando di cucina siciliana come non nominare i due dolci più famosi di questa generosa isola, ormai conosciuti in tutto il mondo, ovvero la cassata siciliana ed i cannoli siciliani, entrambi a base di ricotta e canditi.
In particolare nelle frazioni di Dattilo e Napola viene proposta una versione rivisitata della classica cassata siciliana, assolutamente da non perdere!
Se alcuni piatti sono tipici in generale della cucina siciliana, altri invece sono strettamente legati al territorio di Trapani, come i “busiati”, un tipico maccherone attorcigliato condito con il tipico pesto alla trapanese, preparato con: basilico, pomodoro fresco, pinoli, pecorino grattato, mandorle crude ed olio extra vergine d’oliva.
Se si ci reca in estate a Trapani sicuramente non mancherà occasione per assaggiare due zuppe fresche ed estive, ovvero “u mataroccu”, a base di pomodoro, acqua, olio, aglio e basilico e “l’a ‘nsalata ri limuna”, zuppa preparata con acqua, limoni e pane a pezzetti.
Quando è preferibile andare a Trapani
Trapani gode di un clima mite e piacevole tutto l’anno, vista la sua posizione geografica e l’azione mitigatrice del mare che regala estati calde ma ventilate ed inverni con temperature minime che si aggirano sempre intorno ai 5°-10°.
La maggior parte del flusso turistico si concentra a Trapani e nelle sue belle spiagge nel periodo estivo, con un picco nei mesi di luglio ed agosto.
Considerando le elevate temperature, un buon periodo per scoprire questa città e godere allo stesso tempo del mare, potrebbe essere anche maggio, meno affollato e più economico rispetto ai mesi estivi, ma, se si trovano giornate assolate, ugualmente in grado di regalare piacevoli giornate al mare.
Eventi a cui partecipare a Trapani
Se si è interessati anche a scoprire la cultura ed il folclore di questa affascinante terra, si consiglia di non perdersi i riti religiosi che si svolgono durante la Settimana Santa.
Come un po’ in tutta la Sicilia ed in generale nel Sud d’Italia, i riti legati alla religione cattolica sono molto sentiti ed in particolare nei sette giorni che precedono la Pasqua si svolgono processioni molto sentite dagli abitanti ma allo stesso tempo molto folcloristiche per i turisti.
Ormai da molti anni a Trapani si svolge ogni estate la stagione lirica, che vede la partecipazione di nomi importanti nel panorama musicale di questo genere, così le vacanze al mare potrebbero venire allietate da ottima musica lirica da ascoltare nelle calde serate estive.
Se non si è appassionati di questo genere musicale, niente paura, visto il notevole afflusso di turisti nei mesi tra giugno e settembre, l’amministrazione comunale organizza sempre svariati eventi per allietare le serate dei graditi ospiti, così non mancano i cinema all’aperto, le serate di piano bar e manifestazioni varie per accontentare un po’ tutti quanti.
Un altro evento molto sentito dagli abitanti di Trapani è la ricorrenza del Santo patrono, Sant’Alberto, che si festeggia il 7 agosto.
I festeggiamenti religiosi si intrecciano con gli eventi a carattere laico e culminano la sera del 16 agosto con spettacolari fuochi d’artificio.
In ultimo ti segnaliamo un evento che ha grande risonanza in tutta l’isola e discreta a livello nazionale, ovvero la Fiera Campionaria dell’Artigianato, Commercio ed Industria; tutti gli anni si svolge nel mese di giugno e a ridosso di quei giorni è più difficile trovare un hotel libero e a buon mercato, vista la presenza di numerosi espositori e visitatori provenienti da varie parti della Sicilia e dell’Italia in generale.
P.S. Il lungo mare si sviluppa intorno alle mura della città. Ideale per una passeggiata prima di cena, dove potrai raggiungere la torre panoramica e gustarti stupendi tramonti