Hai le valigie pronte ma non conosci la destinazione, perchè partite all’avventura? Se nel tuo bagaglio c’è almeno uin costume da bagno vi suggeriamo una vacanza a Mauritius, un vero e proprio paradiso naturale. In particolare la costa sud-orientale di Mauritius (che fu esplorata inizialmente dagli olandesi).
Qui si concentrano le maggiori strutture turistiche, i piccoli e caratteristici villaggi che si affacciano sulle candide spiagge abbracciate dalle variopinte barriere coralline.
Centre de Flaq e dintorni
Il nostro tour a Mauritius consigliato parte da Centre de Flaq sul fronte est, pienamente illuminato dal sole dato che posizionato al centro di un territorio pianeggiante.
In fin dei conti questa città è il risultato dell’accorpamento di tanti villaggi che hanno mantenuto il loro nome ma figurano come borghi di Centre de Flaq.
Trattasi di una cittadina molto popolosa ma molto tranquilla ed accogliente ideale per un week-end a Mauritius. Ci colpiscono subito gli eleganti e maestosi palazzi ottocenteschi, i templi indù che potrete visitare e lo spettacolo naturale che si estende tutt’intorno.
Gli amanti dello shopping non possono perdersi una visita al tradizinale mercato locale o nei negozietti caratteristici mentre coloro che prediligono i monumenti non possono non fare una sosta nel Tribunale Distrettuale (monumento nazionale).
Chi poi ha la città stretta e punta al mare allora preferirà Poste de Flacq una graziosa spiaggia attorniata dai templì, ideale anche per le vostre serate fortunate perchè nei pressi si trova un casinò.
A pochi passi troviamo la Pointe du Diable il promontorio che vi proietterà in un panorama mozzafiato, da qui si può raggiungere Domaine du Chasseur la vasta riserva naturale che confina con Vieux Grand Port dove nel seicento si stabilì l’armata francese ed ancora oggi sono visibili i cannoni. Tutt’attorno notiamo i campi da zucchero intervallati da splendide ville coloniali.
Tornando verso il centro abitato di Centre de Flacq incontriamo Bel Air dove si trova un interessante antico tempio indù immerso in una folta foresta di mangrovie, attorniato da alte catene montuose ideali per chi ama le escursioni ed incontriamo anche Trou d’Eau Douce un villaggio pieno di stradine e vicoletti che s’intersecano fra loro come in un labirinto.
Quindi si torna verso la spiaggia con Roches Noires ideale per chi ama il surf perchè molto ventosa e Blue Bay dalle azzurre acque e l’arenile candido immersa in un’atmosfera tranquilla e circondata da piccole calette tutte da scoprire ideali per gli appassionati di snorkeling.
Rientrando a Centre de Flaq sostiamo nella Chiesa di Sant’Orsola ed ammiriamo le sue decorazioni o se preferite si può fare una passeggiata fra le moschee per immergersi in una serata mediorientale.
Curepipe, la 2° città del paese dopo la capitale Port Louis
La prossima tappa è la cittadina di Curepipe, la seconda città del paese dopo Port Louis, che è un po’ più rientrata dalla costa e si trova a 600 metri d’altezza.
La principale attrazione di Curepipe è il mercato dove si compra molto bene specie se siete interessati alle stoffe ma anche la natura infatti è circondata dalle montagne, ideali se siete amanti del trekking.
Altre due attrazioni sono il cratere spento di Trou aux Cerfs e il Black River Gorges National Park, seimila ettari di foresta composta di rari esemplari di un albero locale.
P.S. Ti sconsigliamo di visitare Curepipe all’inizio della stagione invernale perchè le precipitazioni sono frequenti e violente.
Recandoci invece verso il centro della città notiamo subito che si respira un’aria da borgo commerciale inglese, osserviamo la casa di Domaine des Abineaux risalente al 1872, il Consiglio municipale situato in un’antica residenza colonica del 1890, il giardini affianco al municipio che costituiscono un piccolo parco nel cui centro sorge una statua in bronzo di “Paul et Virginie“.
Fra le chiese osserviamo invece quella di San Hélne dalla cui torre si osserva un panorama indimenticabile e quella di Santa Teresa in stile neo-gotico.