Anche se è la terza città più grande in Giappone, e certamente non l’ultima in termini di interesse, spesso Osaka viene trascurata da chi programma un viaggio in Giappone, mettendola in secondo piano rispetto ad altre mete più ambite come Tokyo o Kyoto.
Tuttavia, Osaka ha diversi motivi che la rendono una meta interessantee vantaggiosa per chi vuol visitare il paese del Sol Levante.
Innanzitutto è la più vicina all’aeroporto internazionale, Kansai Airport (KIX), che infatti viene spesso chiamato ‘Aeroporto di Osaka‘
E molto ben servita dalle linee di comunicazione veloci, grazie alle tante stazioni, Shin-Osaka, Umeda e Namba che permettono di raggiungere velocemente altre mete interessanti come Kyoto, Himeji, Nara e Kobe.
E’ insomma la “cerniera” ideale per spostarsi tra Tokyo, che sicuramente non mancherà di essere in lista, e il sud del Giappone, con altre località interessanti da raggiungere come Shikoku e Kyushu.
Inoltre Osaka è una città piuttosto singolare in Giappone, e per molte ragioni.
In primo luogo, la sua popolazione è un po meno “nella norma”, se così si può dire, rispetto a quella di altre città, e, anche se ha i problemi tipici di tutti i grandi agglomerati urbani ci si potrà trovare di fronte a situazioni che ricorcano più da vicino un certo stile di vita “occidentale”.
Per fare un esempio le guide turistiche di lingua anglosassone riportano che è questa l’unica città in Giappone dove si vede la gente attraversare le strade con il semaforo rosso, un gesto impensabile in altre città giapponesi.
Insomma gli abitanti sembrano avere un comportamento meno convenzionale, e più informale.
Nel complesso la città è divisa in due aree principali: Namba a sud, e Umeda a nord. Una linea ferroviaria circolare la percorre per intero e le cominicazioni sono integrate da una fitta rete di linee di metropolitana.
Cosa vedere a Osaka
Tra le tante attrattive sicuramente va preso in considerazione la grande estensione dei centri commerciali che si sviluppa a Tenjinbashisuji una galleria coperta con uno sviluppo che supera i due chilometri di lunghezza dove si trova tra l’altro uno dei punti cardinali della metropoli, Shinsaibashi.
Poco lontano da lì Den-Den Town e Otaroad (abbreviazione di “otaku road”) formano insieme una replica in piccolo del popolare quartiere Akihabara di Tokio, la celebre “Electric Town” paradiso dello shopping per gli amanti di tecnologia e gadgets ultra moderni.
Il quartiere commerciale di Shinsaibashi è attraversato dal Dotonbori, il fiume attorno al quale fiorisce l’area dei ristoranti, e che di notte offre incredibili spettacoli di luci multicolori.
Ci sono naturalmente molte altre atttrazioni per il visitatore che si reca ad Osaka: per esempio l’acquario, Kaiyukan, il Castello di Osaka, l’area intorno a Tennoji, l’Umeda Sky Building, e molto altro ancora come per esempio il celebre “Spa World”, uno dei più grandi centri benessere del Giappone e forse del mondo, che si sviluppa su diversi piani tra piscine, saune, centro massaggi dove per una cifra non certamente elevata (poco più di 10 €) si può trascorrere una giornata intera dedicandosi completamente alla cura di se.
Tra le altre attrattive che rendono Osaka così singolare ed occidentale si possono inoltre citare le partite di baseball al celebre stadio “Dome” dove gioca la popolarissima squadra delle Hanshin Tigers, ed una visita al parco degli Universal Studios, un immenso parco divertimenti ispirato al meglio della produzione cinematografica hollywoodiana con riproduzioni realistiche dei film di maggior successo del momento, del tutto distante da insomma da ciò che ci immaginiamo del Giappone.
Non mancano, per chi ama qualcosa di più tradizionale, i musei, come il Museo Storico di Osaka, o il museo all’aria aperta all’interno del parco Ryokuchi, dove si possono visitare riproduzioni di antiche fattorie giapponesi, complete di utensili, mobilia ed altro ancora.