Cosa vedere al Lago di Como? Di certo le attrazioni, fra le quali rientrano anche sontuose ville e castelli, sono parecchie per un luogo incantato oggi come un tempo. D’altronde il Lago di Como insiste su una superficie di circa 146 chilometri quadrati e si dispone secondo una caratteristica forma a Y rovesciata mediante tre rami: quello di Colico, a nord, quello di Lecco, a sud est e infine quello di Como a sud ovest.
Stiamo parlando di uno dei 7 laghi più belli d’Italia, un lago di origine glaciale, terzo in tutta Italia per estensione alle spalle soltanto del Lago di Garda e del Lago Maggiore. Il Lago di Como gode di oltre 40 immissari dei quali i più importanti sono sicuramente l’Adda (che è anche l’emissario principale) e il Mera. Chiaramente il Lago di Como si trova in Lombardia fra le Pre Alpi Orobie.
Quanto è grande il Lago di Como?
Parlando ancora una volta di dimensioni, il Lago di Como prevede un perimetro di circa 185 chilometri mentre la lunghezza massima (fra Gera Lario e Como) è di 46 chilometri molto più estesa rispetto alla larghezza massima di 4,3 chilometri fra Riva e Fiumelatte. In termini di profondità, fra Argegno e Nesso, il Lago di Como prevede un punto più immerso rispetto alla superficie di 410 metri. (a fine pagina trovi la mappa)
Il momento migliore per dedicarsi a cosa vedere al Lago di Como è da ricercare in accordo con le condizioni climatiche del luogo che comunque rimangono piuttosto miti, ma umide, per tutto l’anno. Ne deriva quindi una vegetazione ricca e variegata che caratterizza i paesaggi intervallati da pittoreschi paesini dominati da ville e castelli che vedremo più sotto.
Le principali ville e i loro giardini insistono soprattutto lungo il lato occidentale del Lago. Di certo ti consigliamo di approcciare il Lago sfruttando proprio le sue acque, il modo più interessante per apprezzare proprio i borghi e anche le ville di un luogo di grande fascino come pochi.
Il Lago di Como, come già scritto, è un’area turistica di lusso molto famosa per il paesaggio spettacolare e per alcune attrazioni davvero interessanti da vedere, ecco quindi qui di seguito cosa vedere al Lago di Como da mettere nella lista e da visitare alla prima occasione.
Villa Carlotta, famosa per le raccolte d’arte e per il vasto giardino botanico
Questo itinerario di cosa vedere al Lago di Como lo cominciamo con le splendide architetture di Villa Carlotta.
Parliamo di un luogo dotato di una bellezza straordinaria, disposta nel comune di Tremezzina in provincia di Como e posta in posizione panoramica sulle rive del Lago.
Villa Carlotta è molto nota per le pregevoli raccolte d’arte che trovano posto al suo interno, ma anche per il ricchissimo parco botanico da oltre 70mila metri quadrati dove rododendri e azalee di circa 150 varietà in primavera garantiscono una fioritura straordinaria.
Villa Carlotta adotta uno schema costruttivo a C che si sviluppa su tre piani: la facciata è invece caratterizzata da lesene di bugnato con due serliane che definiscono l’ingresso principale e l’apertura al piano nobile soprastante.
Bellissimo il giardino all’italiana disposto davanti alla Villa che nel tempo ha mantenuto il suo impianto originale: qui troverai una bella balaustra in pietra decorata con figure allegoriche e la fontana di Arione di Metimna.
La Villa venne realizzata alla fine del XVII Secolo dal marchese Giorgio II Clerici. Oggi si può visitare dal lunedì alla domenica con prezzi dei biglietti che partono da 6 euro che puoi prenotare qui.
Villa del Balbianello, la villa sulla punta della penisola di Lavedo
L’itinerario fra le ville del Lago di Como ci porta a scoprire Villa del Balbianello, a Lenno e facilmente riconoscibile dal Lago per la forte eleganza che la caratterizza.
Villa del Balbianello si trova in cima ad un giardino terrazzato caratterizzato da viali ricchi di statue e glicini oltre che da maestosi platani con potatura “a candelabro”.
Il giardino è anche ricco di siepi di bosso e lauro oltre che caratterizzato da tappeti verdi di notevole estensione.
Quello di Villa del Balbianello è un complesso architettonico realizzato già alla fine del 1700 per volere del cardinale Angelo Maria Durini. La Villa venne edificata su quelli che erano i resti di un vecchio convento francescano del quale rimane la facciata della chiesa antica.
La Villa ospita anche un ricco patrimonio artistico oltre che storico: nella Sala dei Primitivi trova posta una selezione di pezzi dell’arte africana, precolombiana e cicladica.
Nel Museo delle spedizioni trovano posto i reperti provenienti da popolazioni diverse: Masai, Giapponesi, Berberi, Tibetani, Argentini, oltre a 300 pezzi donati dagli Inuit.
È stata anche sede di diverse sceneggiature cinematografiche. Sicuramente un gioiello che rappresenta una parte di cosa vedere al Lago di Como. Biglietti e orari qui
Villa Monastero – Varenna (LC) con il suo giardino botanico e una vista davvero splendida
Ci spostiamo ora a Villa Monastero, nel comune di Varenna. Tra le attrazioni irrinunciabili di cosa vedere al Lago di Como specialmente se ti trovi nei dintorni di Lecco.
La bella Villa si affaccia sul ramo orientale del Lago, disposta al centro di un maestoso giardino botanico che si estende sul litorale in direzione Fiumelatte.
Oggi Villa Monastero di Varenna viene utilizzata come importante polo congressuale di eventi di importanza internazionale: il luogo è noto anche per le lezioni di fisica che il Premio Nobel Enrico Fermi tenne proprio qui nel 1954.
La denominazione di Villa Monastero deriva dall’antico convento femminile di monache dell’ordine cistercense che era dedicato alla Beata Vergine.
Il convento rimase operativo fino al 1567, per diversi secoli di attività. In quella data venne definitivamente soppresso e venne acquistato dalla Famiglia Mornico che modificò l’edificio facendolo divenire una dimora patrizia mediante interventi differenti che vanno dal barocco al neoclassico per giungere all’eclettismo della fine dell’Ottocento.
Villa Monastero accoglie al suo interno la Casa Museo che rappresenta un percorso museale lungo 14 sale differenti dove vengono conservati arredi di grande pregio, opere d’arte e molteplici collezioni di valore.
Da vedere anche il già citato giardino botanico una vera e propria esplosione di colori, forme, profumi e rarità botaniche provenienti da tutto il pianeta. Biglietti e orari qui
Castello di Vezio, e la meravigliosa vista dei tre rami del lago di Como
Nell’idea di cosa vedere al Lago di Como ti presentiamo il Castello di Vezio che sorge sul promontorio che sovrasta il comune di Varenna. Anche se non è uno dei castelli italiani più famosi, la struttura risale a più di mille anni fa e possiede valori di bellezza assoluti dove arte e storia diventano una cosa sola.
L’avamposto militare rappresentato proprio dal Castello di Vezio ospita oggi estesi giardini, perfettamente visitabili oggi, così come i sotterranei, la cinta muraria e la possibilità di apprezzare diverse opere d’arte contenute al suo interno.
Potrai inoltre salire anche sulla torre che dispone di una esposizione permanente sul Lariosauro: il luogo ideale per apprezzare una vista sul Lago di Como decisamente completa.
Si può persino assistere al volo dei rapaci nelle numerose dimostrazioni di falconeria che si svolgono ogni giorno al Castello di Vezio.
Il Castello di Vezio è uno dei tanti popolati da un fantasma. In questo caso sarebbe quello della regina Teodolinda, che vagherebbe tra i corridoi e i giardini del palazzo nelle notti senza luna ed i custodi ne rievocano la storia con figure di gesso e cartapesta.
Apre ogni giorno da marzo sino a novembre e vi si accede pagando un biglietto dal costo assolutamente abbordabile. Merita sicuramente una visita.
P.S. Senza prendere la navetta, con una passeggiata facile e poco impegnativa anche per i bambini, è possibile partire da Varenna e salire a piedi fino al castello.
Villa Erba – Centro Internazionale Esposizione e Congressi
Villa Erba, che è Centro Internazionale Esposizione e Congressi, risulta particolarmente nota per essere stata la dimora di Luchino Visconti. Realizzata alla fine dell’Ottocento in accordo con uno stile manierista capace di fornire un’aura decisamente sfarzosa al complesso architettonico.
L’edificio a due piani è decorato dalle opere di Angelo Lorenzoli. Molto noti e apprezzati sono ad esempio i dipinti che si trovano su pareti e soffitti.
Anche in questo caso, all’esterno c’è spazio per un ampio parco secolare che permette di disporre di una passeggiata botanica fra molteplici alberi, collezioni di arbusti in fiore e aiuole elegantissime che rendono ancora più romantica la vista sul Lago di Como.
La Villa e la sua bellissima serra di cristallo sono oggi sede di manifestazioni di grande valore e congressi internazionali.
Il parco al lago risulta inoltre molto apprezzato proprio da chi vive Villa Erba durante i numerosi eventi internazionali: c’è anche un giardino zen nascosto fra il Golfo dei Platani e l’Ala Lario del centro congressuale realizzato dal maestro giapponese Yasuo Kitayama.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Ti consigliamo adesso un’attrazione differente rispetto alle ville che abbiamo visto fin qui, d’altronde il percorso su cosa vedere al Lago di Como può risultare ulteriormente più variegato. Conosciamo quindi la Cattedrale di Santa Maria Assunta che rappresenta il Duomo di Como.
Si tratta infatti del principale luogo di culto della città posto nei pressi del Lago: è anche uno dei più noti e importanti monumenti dell’intera Italia Settentrionale.
All’interno della Cattedrale di Santa Maria Assunta trovano posto arazzi del XVI e XVII Secolo realizzati tra Ferrara, Firenze e anche Bruxelles oltre a quadri del Cinquecento di Bernardino Luini o Gaudenzio Ferrari.
L’architettura che caratterizza l’esterno della Cattedrale deriva da un invidiabile accostamento di stili provenienti da molteplici epoche storiche.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta si dispone su tre navate gotiche dotate però di absidi rinascimentali. Oltre ad arazzi e sculture, l’interno accoglie l’altare maggiore con rilievi gotici in marmo bianco, i sarcofagi dei vescovi Avvocati e di Bonifacio da Modena oltre agli altari rinascimentali in pietra scolpita.
Decisamente affascinanti gli stucchi delle calotte di ogni abside che raffigurano l’Assunzione di Francesco Silva, la Resurrezione di Agostino Silva e gli Evangelisti.
I Giardini di Villa Melzi
Un luogo che non possiamo fare a meno di includere fra quelli di cosa vedere al Lago di Como è sicuramente rappresentato dai Giardini di Villa Melzi.
Si tratta di una dimora posta a Bellagio e realizzata a suo tempo per volere di Francesco Melzi d’Eril che era duca di Lodi e anche vicepresidente della Prima Repubblica Italiana all’epoca di Napoleone.
Il progetto della Villa è dell’architetto Giocondo Albertolli con i lavori che vennero messi in pratica fra il 1808 e il 1810. Villa Melzi possiede forme prettamente neoclassiche, priva di elementi architettonici utili a praticare eventuali decorazioni.
I Giardini di Villa Melzi sono invece opera dell’architetto Luigi Canonica in accordo col botanico Luigi Villoresi, gli stessi che avevano dato vita alla risistemazione del Parco di Monza.
Il terreno dei Giardini venne riadattato mediante terrazzamenti e dossi artificiali con gli alberi che sembrano spontanei, ma risalgono a precise scelte della coppia che ne ha gestito il progetto.
Si contano infatti specie tradizionali miste a essenze esotiche come si usava a quel tempo. Affascinante il laghetto giapponese e anche la cappella a bordo del Lago. Si può visitare ogni giorno con biglietti acquistabili da chiunque.
Santuario della Madonna del Ghisallo
Il Santuario della Madonna del Ghisallo si trova nell’omonima località tra Civenna e Magreglio, sul Lago di Como.
L’interessante Santuario di origine medievale è presente quindi in questo itinerario di cosa vedere al Lago di Como: disposto tra i due rami del Lago, dal promontorio sul quale sorge l’edificio religioso si ha a disposizione una vista particolarmente piacevole sul Lago di Como.
La leggenda vuole che il Conte Ghisallo venne assalito da un gruppo di briganti nel momento in cui si apprestava a valicare il passo, rifugiandosi in una piccola cappella dove fece un voto alla Madonna: a lei avrebbe dedicato un santuario qualora fosse sopravvissuto all’agguato.
La facciata del Santuario della Madonna del Ghisallo è caratterizzata da un portico con tre mosaici di recente realizzazione. Lateralmente trova posto la costruzione riservata alla sacrestia e il campanile.
Il piazzale che anticipa il Santuario presenta i busti di Bartali e Coppi mentre in quello laterale c’è posto per il Monumento del Ciclista, realizzato nel 1973 da Elio Ponti.
Già dall’inizio del Novecento infatti il Santuario della Madonna del Ghisallo divenne meta di numerosi ciclisti professionisti, ma anche amatoriali: il percorso divenne particolarmente noto nell’ambiente, tanto che al termine del Secondo Conflitto Mondiale la Madonna del Ghisallo divenne Patrona dei ciclisti italiani.
Orrido di Bellano
C’è un luogo speciale che merita di essere inserito fra queste attrazioni su cosa vedere al Lago di Como.
Se ti trovi a Lecco non potrai fare a meno di scoprire Bellano e il suo Orrido di Bellano. Un luogo immerso nella natura sostanzialmente differente rispetto alla desinenza che se ne potrebbe trarre dalla denominazione. Stiamo parlando infatti di un vero e proprio spettacolo.
Fra il XVI e il XVII Secolo la Famiglia Denti fece infatti realizzare le fucine per lavorare il ferro lì dove sboccava il Pioverna. Il luogo venne abbellito da Alessandro Cipriano Denti che cominciò a realizzare un vero e proprio giardino dotato di una torre, statue ornamentali e persino piscine dedicate.
Al centro di tutto vi è il torrente Pioverna che in questa zona realizza gole strette e profonde scavate nella roccia. Oggi tramite un percorso specifico dotato di scale e passerelle sopraelevate si può apprezzare il decorso della natura che ha letteralmente modellato l’area rocciosa fino a formare cavità straordinarie.
All’imboccatura dell’Orrido trova posto la costruzione del “Ca’ del Diavol”, che è al centro di molteplici leggende utili a creare quell’immancabile sensazione di mistero.
Tempio Voltiano, il museo di di Alessandro Volta
Concludiamo l’itinerario su cosa vedere al Lago di Como con il Tempio Voltiano di Como inaugurato nel 1928 e realizzato nel centenario della morte di Alessandro Volta (nel 1927) dall’industriale del luogo, Francesco Somaini, e donato alla città.
Si tratta di una costruzione neoclassica, dell’architetto Federico Frigerio, che accoglie scoperte e invenzioni di Alessandro Volta. Si possono apprezzare infatti strumenti ed elementi inventati e studiati da Volta, oltre a strumenti utilizzati da lui stesso.
La galleria del loggiato invece ospita la documentazione sull’opera scientifica, sulla vita e sulla fama del grande fisico comasco.
Ci sono oggetti personali, libri, sculture, documenti e riproduzioni fotografiche. Il Tempio Voltiano presenta una caratteristica forma circolare di diametro pari a circa 12 metri con cupola a luce centrale.
La base alta oltre 2 metri, nell’idea del progettista riusciva a preservare le opere contenute all’interno dalle piene del Lago di Como. Apre dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 18.00 con biglietti a partire da 3 euro.
Castello Baradello, la vista panoramica da non perdere
Tra le cose da vedere sul Lago di Como c’è il Castello Baradello diciamo che più da vedere, questo castello serve per vedere.
Da qui si ha una vista su Como e sul lago impareggiabile, anche se non è semplicissimo da raggiungere, in quanto c’è una camminata un po’ impegnativa soprattutto all’inizio (da Camerlata circa 40 minuti) da fare, ma alla fine ti assicuriamo che ne varrà la pena.
Tieni presente che da sopra la torre si vede tutta Como e se non c’è foschia, si intravede anche Milano.
Per attivare al castello parcheggia in Via Scalabrini, poi da qui attraversa la strada verso la piazza (in direzione della farmacia) e imbocca la stradina di ciottoli che trovi sulla sinistra.
P.S. Devi sapere che la visita alla torre Baradello è possibile solo in giornate ed orari precisi, ecco perché ti consigliamo di prenotare la visita guidata di 2 ore circa che puoi trovare direttamente qui.
Con questa visita privata non solo scoprirai la storia di uno dei monumenti più importanti della Lombardia ma avrai anche la possibilità di gustarti un ottimo spuntino con del vino locale una volta arrivato sopra la torre. Esperienza da fare!
Il video da vedere sul Lago di Como
Ecco un bel video sul Lago di Como realizzato da Tabo Hartog che grazie al suo drone ha cercato, in circa 2 minuti, di riassumere tutta la bellezza del Lago di Como. Da vedere!
Mappa: Cosa vedere al Lago di Como
Hai a disposizione ora ben 10 fra ville e attrazioni utili per conoscere cosa vedere al Lago di Como. Il terzo lago più esteso d’Italia, caratterizzato da valide possibilità di realizzare una vacanza all’insegna del relax e dell’autentica cultura.