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Isole Faroe cosa vedere: 10 incredibili posti da ammirare

Se avrai l’opportunità di organizzare un viaggio alle Isole Faroe, ecco i 10 incredibili posti da vedere durante un soggiorno qui

Indirizzarti verso la scoperta di cosa vedere alle Isole Faroe non è particolarmente complicato. Stiamo infatti parlando di un arcipelago costituito da 18 Isole di origine vulcanica dove l’incontaminato, la natura e l’avventura sono caratteristiche fondanti di un luogo straordinario davvero.

Le Isole Faroe, che si trovano nell’Oceano Atlantico fra l’Islanda, la Scozia e la Norvegia, appartengono alla Danimarca sebbene da questa abbiano ricevuto comunque l’autonomia governativa.

P.S. Se vuoi avere qualche altra informazione in più, come ad esempio come arrivare, le isole da visitare vai su questo articolo dedicato alle Isole Faroe

Qui invece ti elencheremo 10 incredibili posti da vedere in questa parte di mondo ancora incontaminata, prenditi 2 minuti e scopri subito cosa vedere alle Isole Faroe!

Sørvágsvatn

Sørvágsvatn
Sørvágsvatn

Sørvágsvatn rappresenta un lago molto noto fra le attrazioni dell’arcipelago quando si pensa a cosa vedere alle Isole Faroe. Parliamo di uno specchio d’acqua piuttosto esteso, visto che possiede una superficie di oltre 3,4 chilometri quadrati ed è situato nella parte settentrionale dell’Isola di Vágar.

Ha però una particolarità: sembra essere sospeso a diverse centinaia di metri di altezza rispetto al mare sottostante, ma si tratta di un’illusione ottica.

Sørvágsvatn
Sørvágsvatn

Stiamo parlando anche del lago più grande dell’intero arcipelago delle Isole Faroe. Se visto da lontano, sembra che il lago sia inclinato verso l’Oceano e che si riversa su di esso tramite una piccola cascata.

Questa illusione ottica crea anche l’impressione che il bacino si trovi a centinaia di metri sul livello del mare. In realtà, il dislivello tra il lago e l’oceano è di circa 30 metri; tuttavia, i ripidi e significativi cambiamenti di elevazione nelle colline circostanti conferiscono al lago un aspetto apparentemente straordinario.

Il lago è situato in una profonda depressione e il suo imponente promontorio si eleva per 252 e 376 metri sui lati sinistro e destro.

Slave Cliff, il lago Sopra l’Oceano

Sørvágsvatn
Sørvágsvatn

Situato sull’Isola di Vágar , la Slave Cliff è davvero una bellissima scogliera a picco sull’Oceano: questa parete a picco sulle acque è la più occidentale e quella più ampia fra quelle presenti nelle Isole Faroe.

Il Lago Sopra l’Oceano (Lake Above the Ocean), noto anche come “Flying Lake”, parte dalle rive del lago Sorvagsvatn e si protende verso la Slave Cliff sull’Oceano Atlantico. Le grotte marine sono appena visibili al di sotto di questa.

Tuttavia, la particolare scogliera funge da vera e propria illusione ottica. Il lago si trova a soli 30 metri sopra il livello del mare, ma la Slave Cliff ha una storia decisamente drammatica: un tempo era il luogo in cui i coloni vichinghi spingevano gli schiavi disobbedienti, per lo più donne dall’Irlanda e dalla Scozia, fino in fondo al mare.

Oggi si può fare un’escursione di 40 minuti fino alla cima delle scogliere e guardare nell’abisso per una vista magica sull’Oceano Atlantico.

Múlafossur Waterfall, la famosa cascata

Múlafossur Waterfall
Múlafossur Waterfall

La seconda attrazione che ti indichiamo in questa guida di cosa vedere alle Isole Faroe è quella della Múlafossur Waterfall. Stiamo parlando della cascata più nota dell’intero arcipelago che sembra togliere il fiato a chiunque.

Un luogo da cartolina nascosto e lontano dalla gente nei pressi del villaggio di Gásadalur dal quale si raggiunge dopo una breve passeggiata.

La Múlafossur Waterfall si trova quindi anche in questo caso sull’Isola di Vágar a circa 11 km dall’unico aeroporto delle Isole Faroe. Poco prima di arrivare alla cascata, attraverserai il tunnel di Gásadalstunnilin.

Dal parcheggio vicino alla cascata ti bastano un paio di minuti per cammino per raggiungerla: ti accorgerai di lei vedendola discendere verso l’Oceano per un salto di oltre 30 metri di altezza. Durante le giornate ventose, è probabile accorgersi dell’acqua salire in aria.

Questo è uno spettacolo comune in tutte le Isole Faroe. Múlafossur si traduce direttamente nella “Cascata del Promontorio”.

Mykines e le pulcinelle di mare

Mykines
Mykines

L’Isola di Mykines è la più piccola fra quelle dell’arcipelago. Un luogo che non potevamo fare a meno di inserire fra i 10 più incredibili quando si pensa a cosa vedere alle Isole Faroe.

Mykines è particolarmente nota per il fatto di ospitare tantissime pulcinella di mare che durante il periodo estivo giungono sull’Isola per nidificare.

Ti avvertiamo però sul fatto che raggiungere l’Isola di Mykines rappresenta una vera e propria avventura: l’approdo dipende fortemente dalle condizioni meteorologiche che qui non sono di certo mai clementi, anche in virtù del fatto che l’Isola si raggiunge solamente via mare o al massimo in elicottero.

Oltre alle pulcinella di mare, l’Isola è nota per il suo bellissimo faro che viene ritratto spesso in molteplici immagini. Ma c’è anche spazio per l’omonimo villaggio di Mykines che è anche l’unico presente su tutta l’Isola.

Drangarnir, i 2 giganteschi faraglioni

Drangarnir
Drangarnir

Drangarnir è probabilmente la formazione rocciosa più famosa delle Isole Faroe. Parliamo di due grossi faraglioni disposti al largo dell’Isola di Vágar verso l’isolotto visivamente drammatico di Tindholmur ovvero un’attrazione popolare da esplorare nell’arcipelago quando pensi a cosa vedere alle Isole Faroe.

L’imponente formazione alta circa 70 metri, sorge direttamente dall’Oceano Atlantico settentrionale.

Questo spettacolare faraglione con un foro sulla parete verticale è una caratteristica fondamentale delle Isole Faroe. Si tratta appunto di due faraglioni che insieme formano la formazione di Drangarnir (il termine Drangarnir si traduce proprio in “I faraglioni”).

La formazione rocciosa più conosciuta e più grande è chiamata Stóri Drangur o “Grande faraglione” mentre quella più piccola si chiama Lítli Drangur o “Piccolo faraglione”.

Puoi avvicinarti al Drangarnir con un giro in barca dedicato o in alternativa, puoi vivere Drangarnir a distanza dal villaggio costiero di Bøur. ​I viaggiatori attraverseranno l’arco marino dirigendosi a ovest verso l’isola di Mykines dal villaggio di Sørvágur.

Fossá

Streymoy
Streymoy

La cascata di Fossá è la cascata più alta delle Isole Faroe con i suoi 140 metri di caduta. La maestosa cascata costiera scende su due livelli sull’Isola di Streymoy e risulta facilmente accessibile durante tutto l’anno.

Trovi la cascata di Fossá nella parte settentrionale dell’isola di Streymoy, che è l’isola principale dell’arcipelago. La cascata si trova a due passi dal villaggio di Haldórsvík.

Oltre alla sua impressionante formazione, la cascata di Fossá è nota per il suo muro di basalto scuro che rappresenta un sorprendente contrasto con l’acqua bianca.

Avvicinarsi alla cascata rappresenta sempre un’esperienza maestosa e risulta particolarmente impressionante durante i giorni di pioggia. Vale quindi sempre la pena di considerarla in questo itinerario di cosa vedere alle Isole Faroe.

Skansin: la piccola fortezza di Tórshavn

Skansin
Skansin

Il forte di Skansin rappresenta la piccola fortezza storica della città di Tórshavn che è la capitale delle Isole Faroe. L’interessante forte fu costruito nel 1580, su progetto di Magnus Heinason che era un eroe locale, come misura per proteggere la città dagli attacchi dei pirati che divennero allora abbastanza frequenti nelle Faroe.

Situata su una collina, accanto al porto di Tórshavn, la fortezza fu notevolmente ampliata nel 1780 e subì una serie di ricostruzioni per molti anni.

La fortezza di Skansin così come la vediamo oggi risale al 1780, e durante la seconda guerra mondiale l’arcipelago fu occupato dalle truppe britanniche, che usarono anche lo Skansin Fort come loro base militare.

Di quell’epoca sono rimasti due cannoni presso la fortezza, accompagnati da altri cannoni in bronzo di origine danese, lasciati dal 1782.

Un’altra caratteristica interessante, di nuova costruzione, è il faro di Skansin che sovrasta la fortezza e mostra ai marinai il modo corretto per raggiungere la capitale delle Isole Faroe.

Koltur, più piccola di così…

Koltur
Koltur

Fra i 10 incredibili posti che ci permettono di definire questo itinerario di cosa vedere alle Isole Faroe c’è sicuramente l’Isola di Koltur.

Stiamo parlando di un luogo capace di custodire tesori di storia e cultura, natura meravigliosa e soprattutto tranquillità.

Con i suoi poco più di 2 chilometri quadrati di estensione, Koltur è una delle isole più piccole delle 18 che compongono l’arcipelago delle Isole Faroe.

Anche se non ci vivono molte persone, pare circa due, sempre più visitatori vengono sull’isola per avere un assaggio della vita tranquilla.

Quando le persone visitano Koltur, sperimentano la pace”, afferma Andras Mortensen, direttore del Faroese National Heritage. “Non c’è autostrada, nessun rumore. È incredibilmente verde e ci sono molte piante e uccelli”. Dovrebbe bastarti questo per convincerti!

Listasavn Føroya

La Galleria Nazionale delle Isole Faroe si chiama “Listasavn Føroya”. La Galleria Nazionale si trova a Tórshavn ed è il principale museo dell’arte faroese delle Isole Faroe, fondato nel 1989.

La Galleria Nazionale rappresenta quindi il posto migliore per avere una panoramica dell’arte faroese, un luogo moderno che si estende su una superficie di circa 1.000 metri quadrati.

Ogni sala è dedicata a importanti artisti faroesi di tutte le epoche, con opere interessanti tra cui quelle di Sámal Joensen-Mikines e i cartoni allegorici di William Heinesen. C’è anche una stanza dedicata alle vetrate e agli specchi psichedelici. La galleria organizza anche mostre temporanee occasionali.

La collezione è composta da circa 2.500 opere, principalmente dipinti ma anche grafiche, sculture, installazioni e tessuti. Le opere più antiche risalgono al 1830 e la collezione arriva fino ai giorni nostri.

La Galleria Nazionale Listasavn Føroya è un’attrazione per molti viaggiatori perché offre al visitatore un’idea generale del territorio, della natura e del paesaggio trasformati in immagini.

Cattedrale di San Magnus

Non si sa molto della cattedrale di San Magnus, costruita per metà e praticamente abbandonata prima di essere completata: eretta nel XIII secolo ma appunto mai completata.

cattedrale di S. Magnus
cattedrale di S. Magnus – Wikipedia

Tuttavia, rimane un’attrazione importante a Kirkjubøur, il villaggio più meridionale di Streymoy, una delle 18 Isole dell’arcipelago delle Isole Faroe. Di certo fissa in alto il ricordo del Medioevo, un’epoca in cui il suo piccolo villaggio era un centro culturale e religioso dell’arcipelago.

Dal 1997 gli sforzi utili alla conservazione hanno impedito alle rovine della cattedrale di disintegrarsi ulteriormente. Il progetto di conservazione ha anche attirato sempre più visitatori a Kirkjubøur. Tuttavia, dal 2010, i lavori si sono arenati e la cattedrale viene lentamente consumata dagli elementi.

La cattedrale di San Magnus si trova all’estremità meridionale di Kirkjubøur, accanto alla fattoria di Kirkjubøargarður e alla chiesa di Sant’Olav, entrambe strutture risalenti all’anno 1110 e ancora in uso oggi. Il casale, infatti, è occupato dalla 13a generazione della famiglia Patursson.

Se avrai l’opportunità di organizzare un viaggio alle Isole Faroe questi sono 10 incredibili posti da tenere in considerazione, un luogo davvero unico e straordinario dove le 18 isole caratterizzano un luogo naturale, incontaminato e di notevole interesse.

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