Hiroshima è tristemente famosa nel mondo per il terribile avvenimento che la sconvolse nell’estate del 1943, quando per la prima volta , nella storia dell’umanità, l’uomo utilizzò la bomba atomica su una città, portando morte e distruzione e che ancora oggi continua a mietere vittime, episodio rimasto profondamente nel ricordo non solo del Giappone ma di tutta l’umanità.
Tuttavia oggi chi si aggira per Hiroshima non troverà i segni visibili di quel disastro, ma una metropoli occidentale in cemento armato ricca di luci al neon, frenetica e laboriosa come tutte le metropoli del mondo. Apparentemente sembra che di quanto accaduto non sia rimasta più traccia.

Fondata nel 1589 sul delta formato dal fiume Ota, che scorre verso il mare interno di Seto, Hiroshima diventa la capitale del signore della guerra Mori Terumoto che vi costruisce un castello, che appena undici anni dopo passa nelle mani di un altro shogun, Tokugawa Ieyasu, il cui clan manterrà il controllo del territorio per i successivi due secoli.
In questo periodo Hiroshima diventa la sede del governo della regione e un importante centro industriale con un porto molto attivo.
Nella seconda guerra mondiale è uno dei più importanti centri produttivi per l’idustria bellica, fino al fatidico 6 agosto 1945, quando il bombardiere americano Enola Gay sgancia sulla città la bomba atomica che porta alla distruzione pressochè totale della metropoli.
Tra 70.000 e 140.000 le persone che moriranno subito ed in seguito a causa delle malattie legate alle radiazioni.
Il recupero dopo la tragedia fu lento, ma Hiroshima vanta una grande capacità di ripresa che ne faranno, in poco più di 20 anni una dei centri più importanti dello sviluppo urbanistico ed industriale del Giappone.
Oggi Hiroshima ha una popolazione di oltre un milione di abitanti, ed è un importante centro di produzione dell’industria automobilistica, sede centrale della Mazda.
Hiroshima è una città che sa accogliere i visitatori, e, anche se molti dei suoi monumenti sono strettamente legati al terribile accaduto, presenta interessanti cose da fare e da vedere.
Quando andare a Hiroshima
Da evitare, se si può, di visitare Hiroshima a luglio ed agosto, la città è infatti preda di un tempo afoso e poco gradevole. Anche settembre non è il periodo ideale perché è la stagione dei tifoni, che qui possono essere davvero violenti.
Meglio in primavera, spettacolari le fioriture dei ciliegi, o in autunno – inverno, freddo ma asciutto e con temperature raramente molto basse.
Come per le altre metropoli giapponesi ache Hiroshima è ottimamente servita dai mezzi pubblici, ferrovie, metropolitane ed autrobus, ma è anche la città ideale per chi vuole spostarsi in bicicletta, con gli ampi viali e le passeggiate nei parchi, tanto che molti hotel offrono un servizio di noleggio biciclette ai loro ospiti.
Cosa vedere a Hiroshima
La maggior parte dei monumenti legati alla bomba atomica si trovano al Heiwa-koen.
Il Parco della Memoria: antico quartiere, rimasto completamente distrutto dalla bomba oggi ospita una cinquantina di monumenti sul tema, ed è sempre aperto al pubblico, giorno e notte, a parte il Museo della Memoria al suo interno.

Da vedere il Genbaku Domu, il simbolo più riconoscibile del bombardamento atomico di Hiroshima: l’edificio che era una delle attrazioni della città è rimasto in piedi allo scoppio della bomba, ed oggi gli abitanti di Hiroshima sono soliti ritrovarsi nelle tante panchine disseminate intorno per trascorrere una giornata all’aperto.
Il Monumento alla Pace dei bambini (Genbaku no ko non zo) è perennemente avvolto in migliaia di gru di carta, origami, fatte dai bambini di tutto il Giappone.
Da visitare anche il Peace Memorial Hall dedicato alla raccolta di nomi e fotografie di persone morte nell’esplosione ed il Peace Memorial Museum ( Heiwa Kinen Shiryokan).
Oltre alle testimonianze della bomba sono molti altri i luoghyi da vedere a Hiroshima: il grande Chuo Park, che si estende nel cuore della città ed i resti dell’antico castello medievale, Hiroshima-jo che si trova all’interno di un magnifico parco pieno di piante di ciliegio.
Tra i musei più interessanti il Museo dell’Arte, con una ricchissima collezione di arte europea, ed il Museo di Arte Contemporanea, consigliatissimo.