Isola di Corfù: le 12 località da vedere a nord di Corfù

12 località da non perdere durante una vacanza nella parte nord dell’isola di Corfù

Corfù è una delle destinazioni greche più amate, fin dal dopoguerra. L’isola è molto grande e sono molti gli itinerari che si possono programmare per scoprirne le bellezze più nascoste.

Scopriamo nella zona nord le località che più meritano, creando un itinerario ad hoc.

Kontokali e Gouvia

Chiesa di Ipapantis
Chiesa di Ipapantis

Partendo da Corfù e salendo verso nord la prima tappa è Kontokali, un piccolo villaggio molto turistico, con alberghi di lusso e spiagge attrezzate, molto apprezzato da coppie e famiglie.

La vacanza qui scorre lenta e tranquilla, inoltre potrebbe essere considerato un ottimo punto d’appoggio per diverse escursioni, anche con la barca.

Poco distante si trova Gouvia, uno dei centri più frequentati dell’isola, piccolo, ma moderno. Ci sono locali, taverne e sistemazioni per tutti i gusti e la spiaggia di sassi e sabbia, da cui si può ammirare la caratteristica chiesetta di Ipapantis, da la possibilità di praticare diversi sport acquatici.

Il porto inoltre è molto attrezzato e se si vuole fare un’escursione, è molto raccomandata la visita alle rovine dei cantieri navali veneziani, che si trovano nascosti nella vegetazione tra il porto e la spiaggia.

♥ Leggi anche: Cosa vedere a Corfù: particolare itinerario a sud

Kommeno, Dassia e Ipsos

Ipsos
Ipsos

Si continua poi con altre località di villeggiatura piuttosto conosciute: prima c’è Kommeno, sede della chiesetta citata poco prima, viene poi Dassia, uno dei primi villaggi turistici dell’isola e caratterizzata da una fitta vegetazione che scende fino in spiaggia, e si finisce a Ipsos, uno dei paesi più commerciali e turistici di Corfù.

Meta principalmente di giovani e inglesi, Ipsos si sviluppa lungo la costa e offre innumerevoli possibilità sia di soggiorno, sia di divertimento. La spiaggia è molto lunga e facilmente accessibili sulla quale affacciano diversi bar che si animano da dopo il tramonto e per tutta la notte.

C’è anche una zona più tranquilla, adatta alle famiglie, che si sviluppa più verso l’interno e attorno al porticciolo.

Pirgy e Barbati

Pirgy
Pirgy

Continuando sempre verso nord si incontra un villaggio decisamente diverso da quelle attualmente citati; Pirgy è infatti un borgo marinaro dove trovare le tipiche taverne greche e assaggiare la genuina cucina locale, senza grossi rincari e godersi la pace del luogo.

Per un po’ di soleggio invece niente di meglio che la splendida spiaggia di piccoli ciottoli di Barbati, località che sorge ai piedi del monte Pantokratoras e da cui si può ammirare la costa dell’Albania, Corfù e la fortezza veneziana.

La spiaggia si raggiunge prendendo una strada che parte dalla costiera e va verso il mare, attraversando una zona di ulivi dove potersi riposare all’ombra dei nodosi rami degli alberi.

Nissaki, Kassiopi e Aghios Stefanos

Altro caratteristico villaggio è Nissaki, per vacanze rilassanti adatte a coppie e famiglie che vogliono godere della vita semplice e tradizionale di queste isole.

Nissaki
Nissaki

Molte le spiagge che si trovano nei dintorni di questo borgo situato su una rupe, tra cui troviamo Kaminaki, Kruseri, Agni, Kalami e Kouloura, quest’ultima su cui affaccia un pittoresco porticciolo di pescatori.

Per trovare alloggio niente di meglio che il vicino villaggio di Kassiopi, nato come borgo di pescatori, oggi uno dei centri turistici più sviluppati nel nord di Corfù.

Oltre a tutte le offerte turistiche, Kassiopi è caratterizzato da un pittoresco porto, due spiagge divise da un promontorio, la chiesa della Madonna Kassopitra, ricostruita dai Veneziani nel 1580 dopo essere stata distrutta dai Turchi, e le rovine di un castello bizantino.

Aghios Stefanos
Aghios Stefanos

Poco prima di Kassiopi bisogna almeno nominare Aghios Stefanos, punto più vicino all’Albania e piccola località che merita una visita per la sua stupenda baia.

Archaravi,Roda e Sidari

Con Archaravi si passa nella parte nord dell’isola; questa è una tipica località balneare, con una lunga spiaggia sabbiosa bene equipaggiata e sulla cui strada principale si possono ammirare i resti delle terme romane.

Sempre nato per soddisfare le richieste turistiche è Roda, di cui rimane poco del borgo di pescatori che era un tempo, ma che può diventare un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni.

Terminiamo questo itinerario con Sidari, zona con caratteristiche geologiche uniche, dove le rocce sono state corrose dal mare e dal vento, creando uno spettacolo senza pari. La zona più famosa è il Canale dell’Amore, ma vi sono anche altre due spiagge; dappertutto vi è però argilla che fa sì che l’acqua non sia limpida come in altre zone dell’isola.

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