L’isola di Lesbo fa parte dell’arcipelago greco e si trova, più precisamente, nella parte meridionale del mar Egeo.
È la terza isola greca per dimensioni ed è famosa per essere la patria natia della poetessa Saffo, che ha esaltato nei suoi versi il corpo e l’eros femminile, da cui il termine lesbismo.
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Un po’ di storia sull’Isola di Lesbo
Colonia eolica colonizzata nel 2000 a.C., era famosa nell’antichità per attività culturali, come poesia, scrittura e lirica.
I principali centri furono:
- Mitilene (attuale capoluogo)
- Ereso
- Pirra e Metimna
Nel medioevo fu conquistata inizialmente dai bizantini, per poi passare nelle mani dei veneziani. Ben presto però fu riconquistata dai bizantini, ma prima venne ceduta a una ricca famiglia genovese per ragioni politiche e poi fu conquistata dagli ottomanni.
Ritornò nelle mani dei greci solo agli inizi del Novecento, durante la prima guerra balcanica.
Le spiagge dell’Isola di Lesbo
Lesbo ha un’estensione e uno sviluppo costiero piuttosto marcato, per cui chi decide di organizzare una vacanza al mare in questa isola non ha che l’imbarazzo della scelta, in quanto potrà scegliere tra spiaggia sabbiose, di ciottoli, incontaminate o totalmente servite, sempre però lambite da un mare stupendo, chiaro e pulito.
Ecco alcune delle meravigliose spiagge di Lesbo:
- Agia Varvara: nei pressi del villaggio di Plomari, è una spiaggia sabbiosa non riparata, quindi ricca di correnti e onde, adatta agli amanti del surf.
- Agios Ermogenis: nel golfo omonimo, è una piccola spiaggia contornata da pini dove si trova la cappella di San Ermogenis e una piccola taverna dove assaggiare pesce fresco.
- Agios Georgios: vicino al vilaggio di Thermi è, grazie alle sue acque calme, ottima per nuotare e la per chi ama pescare.
- Anaxos: a 3 chilometri dal villaggio di Petra, è una spiaggia sabbiosa piuttosto ben servita e turisticamente molto frequentata, con hotel, bar, ristoranti che vi si affacciano direttamente.
- Gheras: spiaggia rinomata soprattutto per le sorgenti di acqua termale che sono accanto.
- Arhaia Antissa: spiaggia acciottolata in prossimità di verdi pianure, fattorie e caratteristici agriturismi.
- Vatera: la più grande e più bella spiaggia dell’isola, da anni insignita della bandiera blu, è sabbiosa e ricca di strutture turistiche nei dintorni.
- Skala Polihnitou: spiaggia sabbiosa a poca distanza dalle acque curative di Agios Ioannis, che hanno il primato delle acque più calde d’Europa e intorno alle quali si possono trovare diversi hotel e ristoranti.
Mitilene e altre città da vedere

La città maggiore dell’isola è Mitilene, patria del poeta lirico Alceo e del filosofo Pittaco, dove c’è un antico e molto utilizzato porto.
È un centro cosmopolita e da visitare ci sono:
- il museo archeologico
- il castello bizantino
- le terme di Therma Yera
Tra i villaggi dell’isola invece è consigliata la visita ad Agia Paraskevi e a Kalloni, soprattutto durante i festival stagionali che vengono organizzati.

Ci sono poi altri villaggi caratteristici, tra cui Plomari, Eressos (Saffo era originaria di Eresos), che si trova vicino alla foresta pietrificata, e Molyvos, con una ricca storia alle spalle che la rende particolarmente interessante dal punto di vista turistico.
Le famose terme di Lesbo
L’isola è inoltre famosa per le diverse sorgenti termali, quindi molti sono i siti che attraggono i turisti per questo motivo.
A quattro chilometri da Molyvos per esempio ci sono le sorgenti di Eftalou con acque ricche di sodio e che raggiungono i 43ºC.
Da ricordare anche le terme di Loutipoleus, a nord-ovest rispetto a Mitilene, utilizzate fin dall’antichità come mostrano i marmi del periodo ellenico, le iscrizioni romane e alcuni palazzi ottomani.
La parte storica e culturale

Infine per chi non può viaggiare senza includere visite storiche culturali, Lesbo non delude nemmeno in questo senso grazie ai diversi siti archeologici, alle molte chiese sparse e alcune interessanti attrazioni.

Tra quest’ultime possiamo annoverare la sopracitata foresta pietrificata, la ottocentesca moschea Geni di Mytilini con l’annesso hammam e la Torre di Thermy, ultima di un complesso di almeno 160 fortezze di tre livelli sul mare disseminate su tutta l’isola.