Nel XIX secolo i grandi architetti dell’epoca vennero incaricati da re Ottone I di ridare lustro alla città, dopo secoli di “ombra” sotto la dominazione bizantina.
Lo stile urbanistico dell’epoca aveva una caratteristica comune per tutti: una struttura ortogonale con grandi viali che iniziavano e finivano in grandi piazze.
Una geometria perfetta insomma, fatta di linee rette e grandi spazi aperti, e così infatti fu costruita Atene.
Dopo aver visitato l’Acropoli di Atene, possiamo optare per un tour delle 4 principali piazze del centro di Atene, che si trovano tutte collocate in maniera geometrica e che sono collegate tra loro dai grandi viali che formano un perfetto triangolo equilatero.
Platia Omonias
Cardine della città e luogo di transito praticamente obbligato, questa piazza è l’esempio di come la capitale greca sia stata trasformata nel corso di quest’ultimo secolo a seconda delle mode del momento.
La piazza infatti è prima quadrata, poi circolare e infine semicircolare, così come lo stile è inizialmente neoclassico a quello attuale più moderno e minimalista.
Durante il giorno, la piazza brulica di ateniesi che passano il tempo a fare shopping o che passano di qua per raggiungere un altro punto della città.
La sera invece la piazza cambia totalmente volto, in quanto, data la sua vicinanza con la zona di Metaxurghio e Gazi (vecchie zone industriali dove ora prendono casa in affitto gli immigrati), diventa luogo di aggregazione di turchi, tunisini, albanesi, cinesi e rumeni.
Questo ha portato quindi gli ateniesi ad abbandonare questa zona e preferendole una piazza decisamente più elegante, che è la prossima tappa del tour.
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Platia Syntagma
Piazza centrale di Atene, è la sede dell’imponente palazzo reale, costruito in stile neoclassico e che oggi ospita il parlamento greco.
Anche il nome della piazza, che significa della costituzione, riprende questa sua caratteristica di accentrazione del potere.
Come abbiamo accennato prima, piazza Sidagma è il ritrovo elegante degli ateniesi e guardandola non si può che capirne i motivi: grande, ricca di verde, circondata da alberghi di lusso, possiede anche una delle più affascinanti stazioni metropolitana d’europa e probabilmente di tutto il mondo.
Inoltre proprio di fronte al palazzo del parlamento parte uno dei grandi viali cittadini, via Ermù, che è pedonale e ricco di negozi alla moda.
È famosa soprattutto per il cambio della guardia, che si svolge ogni giorno nel luogo del monumento al milite ignoto.
L’ultimo restyling, che ha rimesso a nuovo giardini e fontane, insieme all’apertura di moltissimi caffè ha dato ancora più splendore a questa piazza.
Platia Monastiraki
Lasciando questa piazza modaiola, ci immergiamo in una piccola, ma suggestiva piazza ubicata proprio all’interno del centro storico di Atene, piazza Monastiraki che, oltre ad offrirci una bellissima visuale sull’Acropoli, possiede diverse interessanti architetture che risalgono a diverse epoche storiche.
Proprio al centro si trova infatti l’omonima chiesa bizantina risalente al X secolo, mentre a lato si trova una ex moschea, nata durante il dominio ottomanno.
Recentemente ristrutturata, piazza Monastiraki è quello che si può chiamare lo spartiacque tra la città vecchia e quella nuova, sia per la sua architettura così variegata, sia per una mera collocazione spaziale tra gli antichi quartieri e la moderna platia Omonias.
Platia Kotzia
Ultima tappa del tour è questa piazza, decisamente meno conosciuta, ma che per il suo stile e per la sua eleganza merita sicuramente una visita.
Poco lontana dalla caotica piazza Omonias, è circondata da palazzi neoclassici, come il vecchio palazzo municipale e il palazzo della banca Nazionale della Grecia, e offre al visitatore un piccolo sito archeologico, che è stato scoperto grazie agli scavi per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, oltre a svariati reperti archeologici nella zona pedonale, protetti da delle piramidi di vetro che balzano subito all’occhio.
Tra i tanti palazzi neoclassici, spicca invece la moderna costruzione dell’architetto Mario Botta, che affianca la banca nel cui ingresso si possono ammirare, sotto una pavimentazione in vetro, i resti delle antiche mura cittadine.