Cosa vedere a Corfù? Devi sapere che Corfù è una delle isole più apprezzate della Grecia da turisti di tutto il mondo fin dal 1940 e questo fa sì che in estate sia particolarmente affollata.
Corfù è un’isola incantevole affascinante, carica di storia, di cultura e di naturalità con delle spiagge davvero meravigliose e con un bel centro storico pieno di viuzze e negozietti e locali tipici
La celebrità di quest’isola infatti è data dai paesaggi incontaminati, da un mare cristallino e dalle moltissime chiese bizantine i musei da poter visitare.
Il turismo è una fonte di reddito molto importante, ma lo è anche l’agricoltura grazie al clima e al terreno, che portano raccolti molto abbondanti.
Vengono coltivati prodotti tipicamente mediterranei come olive, frutta e vino, a cui si aggiunge il pesce che si trova intorno all’isola.
Un po’ di storia su Corfù
Pare che le origini di Corfù siano piuttosto antiche, basti pensare che viene già citata da Omero come ultima tappa del viaggio di Ulisse (veniva chiamata Isola dei Feaci).
Successivamente, quando era un’isola ricca grazie al commercio marittimo, Corfù divenne prima colonia corinzia, poi fu meta molto ambita da diversi eserciti, vista la sua posizione strategica.
Venne quindi occupata da Romani, Normanni, Svevi, Angioini, Veneziani, e infine prima nelle mani delle truppe di Napoleone e poi in quelle degli Inglesi, che ne fecero un protettorato.
Ritornò a far parte della Grecia solo nel 1864, a parte un breve periodo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando venne occupata dagli Italiani.
Cosa vedere a Corfù
L’isola, a causa delle molte dominazioni, ha un carattere prettamente europeo, in particolare la sua capitale omonima, che ha vie e palazzi che sono un misto tra Venezia e Parigi.
Per conoscere la “vera” Corfù bisogna addentrarsi all’interno dell’isola scoprendo villaggi e spiagge incontaminate.
Per quanto riguarda i monumenti meritano una visita:
- il palazzo Achilleo, dove alloggiò l’imperatrice Sissi,
- il centro storico,
- il palazzo dei santi Michele e Giorgio,
- la chiesa di Vlahernas,
- la chiesa del tredicesimo secolo dedicata alla Vergine Maria,
- il monastero dello stesso periodo che si trova su una scogliera vicino alla popolare spiaggia Paleocastritsa,
- infine il museo archeologico.
Tra i villaggi invece da visitare sono Benitses, tipico villaggio di pescatori trasformato in uno dei centri del divertimento dell’isola insieme a Dasia e Ipsos, Gouvia, uno dei porticcioli per gli yacht e le barche a vela, Kalami, con le sue casette bianche, e Kassiopi, che unisce il carattere giovane e pittoresco allo stesso tempo.
Cosa fare a Corfù: le spiagge e trekking
Il turismo su quest’isola è quasi esclusivamente estivo e sono molte le spiagge che varrebbe la pena visitare, a seconda se si preferisce isolarsi o il divertimento.
Quella più famosa è probabilmente Paleocastritsa, dove si narra sia approdato Ulisse dopo il naufragio della sua nave.
Tra quelle adatte per chi viaggia con bambini o ama gli sport acquatici c’è Agios Georgios, che è lunga quasi 3 chilometri.
Sempre nel nord-est, dove si estendono le spiagge più celebri, si trovano anche Sidari, con le sue particolari formazioni rocciose, Aghios Gordi, Kalami e Kassiopi.
Davvero molto bella è la laguna di Korissia, con dune naturali e una fauna e una flora piuttosto ricca, in particolare qui è facile vedere i trampolieri e in primavera le orchidee.
Per chi ama l’avventura e il trekking, è consigliata un’escursione all’interno dell’isola, in particolare sul monte Pandokratoras, alto quasi 1000 metri.
Il suo nome significa onnipotente e si capisce il perché, in quanto il monte, che domina la parte nord dell’isola, è visibile da ogni punto.
Arrivati in cima, tra sentieri che in primavera sono ricchi di fiori, è possibile visitare un piccolo monastero lì presente e avere un panorama davvero eccezionale.
Info utili su Corfù
Per raggiungere Corfù ci si può imbarcare su un traghetto da diverse città italiane: Venezia, Ancona, Bari e Brindisi.
Le compagnie che operano su queste tratte sono Anek Line, Minoan Ferries, Endeavor Line e Superfast Ferries con traghetti regolari sia stagionali, che giornalieri.
Ci sono poi diversi collegamenti marittimi con Igoumenitsa e Patrasso.
Se si vuole invece arrivare in aereo, Corfù ha un aeroporto collegato con quello di Atene.
Infine per spostarsi all’interno dell’isola si possono utilizzare sia il servizio di autobus, che noleggiare auto, moto o biciclette in diversi uffici sparsi su tutta l’isola.