Kerkyra, nella sue denominazione greca, o Corfù, come è internazionalmente conosciuta, è una meta turistica di altri tempi, quando ancora non esisteva il turismo di massa, perché era l’isola preferita di molti regnanti europei, che qui si davano appuntamento durante la stagione estiva: dai sovrani inglesi alla famiglia reale greca, all’imperatrice austriaca Elizabeth, da Guglielmo II fino ai molti vip internazionali che hanno acquistato qui una villa e spesso vi si recano in vacanza.
Un’isola dalla storia molto antica dove poter fare itinerari escursionistici e rilassarsi nelle bellissime, citata persino da Omero, che ne fa l’approdo di Ulisse nelle sue infinite peregrinazioni per ritornare ad Itaca.
Colonizzata dai Corinzi l’isola ha conosciuto le successive dominazioni greche e romane, per poi diventare un’importante roccaforte veneziana.
In seguito, come per la vicina Zacinto, l’isola di Corfù passa prima nelle mani dei francesi, poi delle milizie russo-turche ed infine, prima del definitivo accorpamento allo stato greco nel 1864, protettorato inglese.
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La curiosa storia di Spiridonio
Da ricordare la curiosa storia del santo protettore dell’isola, Spiridonio, un vescovo cipriota famoso per i suoi miracoli, come quello per cui la sua reliquia, conservata in una teca d’argento, talvolta si ricopre di alghe ai piedi. La credenza popolare ritiene che il santo di notte si svegli e si rechi, camminando sul mare, a trovare San Gerasimos a Cefalonia.
Centro storico di Corfu
Da visitare la cittadella veneziana che domina sul porto del capoluogo, costituita da vecchio e nuovo Centro, i palazzi sontuosi dimora dei regnanti che venivano sull’isola in vacanza, come il palazzo della reggenza, la cui architettura sembra essere stata ispirata dalle vie eleganti di Parigi, o il palazzo Achilleo, dimora dell’imperatrice Sissy, la chiesa dedicata a San Spiridonio, con il campanile che svetta solitario, la chiesa della Vergine Maria di Pontikonisi, risalente al tredicesimo secolo, che è uno dei luoghi maggiormente rappresentativi di Corfù, ritratto in migliaia di fotografie per la sua incantevole bellezza.
Le bellissime spiagge
Bellissime le spiagge, che possono essere molto affollate e dotate di tutte le infrastrutture turistiche per il comfort dei bagnanti sia isolate e remote, per coloro che sono alla ricerca di calma e tranquillità.
La più nota dell’isola è sicuramente Paleokastritsa (una delle più famose della Grecia), che vuole la leggenda fu il punto in cui approdò Ulisse dopo il naufragio della sua imbarcazione. Accanto si trova un’interessante monastero del tredicesimo secolo, che conserva una suggestiva collezione di ossa di balena.
Il fatto di essere stata da molti decenni un’importante meta turistica ha contribuito lo sviluppo di tante infrastrutture turistiche, come il campo da golf, i campi da tennis, l’acqua park, l’equitazione per coloro che anche in vacanza non possono rinunciare all’attività fisica e sportiva.
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Nightlife a Mandouki
Per chi ama la vita notturna l’appuntamento è a Mandouki, dove si trova una delle vie più ricche di Locali, denominata Disco Strip, ed anche nel capoluogo Kerkyra si possono trovare ottime occasioni per divertirsi, fino a notte fonda.
Cibo e shopping
Per la cucina si trovano ottimi ristoranti internazionali, ed anche tante taverne tradizionali che offrono i piatti tipici della cucina greca e pesce fresco. Tra i piatti da gustare il “sofrito”, una sorta di spezzatino ricco di verdure, e le torte locali.
Per lo shopping sono consigliate le ceramiche, prodotti di punta dell’artigianato locale, i manufatti in legno, e tra i prodotti tipici dell’agricoltura il vino locale, naturalmente l’olio ed uno speciale liquore locale a base di kumquat, i mandarini di origine giapponese che vengono coltivati sull’isola appositamente per farne il liquore.
Da sapere su Corfù
Per spostarsi sull’isola si possono noleggiare auto e motorini, e la rete stradale è di ottima qualità, Non mancano i mezzi pubblici, autobus e taxi, che collegano villaggi e capoluogo alle spiagge più frequentate.
A Corfù c’è l’aeroporto, che permette collegamenti quotidiani con il continente, soprattutto con Atene.
Corfù è facilmente raggiungibile anche via mare, dalla vicina Igoumenitza ma anche da Patrasso. L’isola si raggiunge anche direttamente da diversi porti italiani come Brindisi e Venezia.