La città di Málaga è un luogo davvero affascinante non solo per le sue spiagge e per la sua vita notturna ma anche per il suo patrimonio artistico. Avendo almeno un giorno a disposizione, ti spieghiamo cosa vedere a Malaga in un mini-tour formatto da 15 tappe, che prevede piazze e monumenti più famosi, nel centro storico di Malaga.
La Casa del Jardinero e il rettorato dell’università
La prima cosa da vedere a Malaga è la casa del Jardinero in Avenida Cervantes, 1, edificata nel 1908; un edificio bianco avvolto in un fitto manto di vegetazione che la occultano completamente dall’esterno.
Oggi è diventata la sede del dipartimento di informazione turistica e ufficio municipale di informazioni. Aperta da aprile ad ottobre.
Della stessa epoca è il secondo monumento (a pochi passi dalla Casa del Jardinero): il rettorato dell’università di Malaga. L’edificio, in stile neomudejar, nasce nel 1923 come sede delle Poste, salvo poi essere riconvertito nelle sedi del rettorato dopo il 1986.
All’interno dell’edificio sono custoditi resti archeologici di epoca fenicia, romana e araba.
Il Teatro Romano di Malaga

La terza tappa che non ti puoi perdere assolutamente è il famoso Teatro Romano. Il teatro romano di Málaga si trova in Calle Alcazabilla, ai piedi della collina di Gibralfaro ed è in stile romano classico. È stato scoperto nel 1951, dopo essere stato sepolto per secoli.
La sua costruzione risale al primo secolo, sotto il dominio di Augusto ed è stato utilizzato per le rappresentazioni fino al terzo secolo.
Furono utilizzati elementi arabi per la sua costruzione, quali i capitelli delle colonne e i loro fusti, con archi delle porte simili a quelli della Alcazaba. La costruzione ha 31 metri di raggio, 16 metri di altezza e 15 metri di orchestra.
L’ingresso è gratuito ed è un posto caratteristico per gli amanti o meno dell’epoca romana, vale la pena di entrarci. Posto perfetto di sera per delle foto spettacolari!
L’Alcazaba

Proprio l’Alcazaba è il quarto monumento da vedere a Malaga, probabilmente il più famoso di tutti, la costruzione fu edificata nell’XI secolo per ospitare i governatori musulmani della città, per volere del re Badis di Granada.
Si inserisce perfettamente nella topografia, una costruzione sulla collina all’altezza del livello del mare. L’interno è composto di involucri concentrici e l’esterno è di minore altezza rispetto ad esso.
Il Palazzo Zea-Salvatierra
Quinta tappa del nostro percorso è il Palazzo Zea-Salvatierra, in stile barocco, costruito alla fine del XVII secolo e importante soprattutto per la sua spettacolare porta d’ingresso, costruita in pietra e sviluppata su due piani.
La Cattedrale di Malaga

Pochi passi e si giunge alla Cattedrale di Malaga. La chiesa sorge sulle rovine dell’antica moschea maggiore di epoca musulmana. La sua costruzione iniziò nel 1528, ma terminata solo dopo circa tre secoli; ciò ha fatto sì che qui si alternassero una serie di stili architettonici che la rendono un edificio estremamente particolare.
In realtà non si conclusero del tutto i lavori, infatti ancora manca una torre campanaria che doveva decorare la facciata; ciò le è valso il soprannome di “La Manquita“, ovvero la piccola monca.
Passeggiando verso il porto vale la pena di visitare il giardino botanico, il Parque, che offre una caratteristica passeggiata di circa un chilometro lungo dei bei vialetti decorati con statue e ricche di specie tropicali.
La Chiesa del Sagrario
A fianco alla cattedrale si trova il settimo monumento da visitare nel centro storico di Malaga: la Chiesa del Sagrario.
Costruita a cavallo tra il XV e il XVIII secolo si fa notare in particolare per il bellissimo portone in stile gotico isabellino che affaccia su Calle Santa Maria, ricco di sculture che ritraggono, tra gli altri, il confessore della Regina Isabella, Hernando de Talavera.
Piazza del Vescovo (Plaza del Obispo)
Sempre nei pressi della Cattedrale il tour continua in Piazza del Vescovo, una piccola piazza laterale circondata da edifici e impreziosita da una bella fonte alla quale giungeva l’acqua direttamente dall’acquedotto di San Telmo.
Il Palazzo Episcopale

Uno dei palazzi che di affacciano su Piazza del Vescovo è il nono punto del nostro giro: il Palazzo Episcopale, che in realtà raccoglie, sotto questo nome, un complesso di edifici nati per finalità religiose ma in epoche e con stili differenti. Oggi ha perso la sua funzione originale divenendo palazzo per le esposizioni.
Plaza de la Constitucion

Il tour di Malaga continua verso Piazza della Costituzione. Nata come Plaza Mayor (da non confondere con Plaza Mayor di Madrid), nel periodo arabo fu ribattezzata Piazza delle Quattro Strade e mantenne tale denominazione fino al 1812 quando assunse il nome attuale in onore della prima costituzione spagnola.
E’ il cuore pulsante della città e si può affermare senza timore di essere smentiti che tutti i grandi momenti della storia di Malaga abbiano avuto luogo proprio in questo spazio.
Un tocco di Italia in una città che proprio i turisti italiani prediligono è la Fonte di Genova, esempio di scultura rinascimentale, caratterizzata da motivi acquatici, ninfe e putti con delfini.
La struttura della fontana è caratterizzata da una vasca do decagonale retta da una colonna attorno alla quale si poggiano figure umane mitologiche.
Il Palazzo della Società Economica Amici del Paese
Sociedad Económica de Amigos del País è un altro edificio storicamente rilevante nella città di Malaga. Il palazzo fu edificato nel 1785 per ospitare il Consolato del Mare, salvo poi diventare collegio gesuita prima di riprendere la sua destinazione civile.
E’ un esempio magnifico di architettura domestica del XVIII secolo con facciata enormi ricche di balconi e un patio interno centrale.
Marchese di Larios a Calle Larios

Se Piazza della Costituzione è il cuore di Malaga, da Calle Larios arriva il sangue. Questi due elementi urbanistici costituiscono un tutt’uno anche se la Calle fu creata solo nel 1891 e da allora è la strada per passeggio e shopping per eccellenza di Malaga.
Il suo nome deriva dal Monumento al Marchese di Larios, penultima gemma di questa città, che il Comune di Malaga volle dedicare all’ ideatore della riforma urbanistica che includeva la nascita di questa strada.
Il monumento al Marchese di Larios è un’opera del XIX secolo creata dal celebre scultore Mariano Benlliure. La scultura è in bronzo con un piedistallo in marmo sul quale emergono diversi rilievi.
Devi sapere che è così importante questa statua che il 14 aprile del 1931, quando i repubblicani, presero la statua, la portarono per la città per poi gettarla in mare, fu poi recuperata e ristrutturata da un gruppo di scultori.
Calle Larios, in particolare protagonista di due manifestazioni conosciutissime: la Fiera di agosto (o Feria de Agosto) e la Settimana Santa.
La Feria de Agosto
La Feria è un evento clamoroso per tutti i cittadini che attendono questa festa per tutto l’anno; addirittura c’è chi si prende le ferie dal lavoro per vivere al massimo questa settimana in cui si balla, si canta, si beve e si mangia ininterrottamente 24 ore su 24.
Di giorno il fulcro della manifestazione è la via principale, Calle Larios, dove spopola il flamenco, insieme a musica latino-americana, il tutto annaffiato da birra e da un vino locale, il moscatel, che assomiglia un po’ al nostro passito italiano.
E’ bellissimo vedere un’intera città che balla in mezzo alla strada con gli abiti tradizionali, dai bambini ai non più giovanissimi si ritrovano tutti per stare in allegria e far baldoria.
Ovviamente moltissimi sono i turisti che si recano a Malaga proprio per partecipare a questa manifestazione unica.
Di notte la festa prosegue in un quartiere periferico che viene attrezzato appositamente per ospitare bar e bancarelle che vendono prodotti tipici da degustare, mentre si balla fino al mattino nelle discoteche all’aperto.
La Settimana Santa
L’altra manifestazione folcloristica da non perdere è la Settimana Santa, festa religiosa che si svolge dalla domenica delle Palme alla domenica di Pasqua.Sfilano per le vie della città la varie confraternite che portano a spalla, in processione, i carri appositamente allestiti.
I partecipanti indossano tutti una tunica con cappuccio per coprire il viso e hanno i piedi scalzi, in simbolo di penitenza. Chiude il corteo la classica banda paesana.
Castello di Gibralfaro

Ultimo tassello delle cose da vedere a Malaga, ma non certo per importanza, è il Castello di Gibralfaro. Il castello è di origine araba ma il suo nome nasce dal fenicio che indica che qui sorgevano una postazione di difesa costiera e un faro sin da allora. Nel XIV secolo divenne la costruzione difensiva eretta a protezione dell’Alcazaba che ancora oggi possiamo ammirare.
Per quanto riguarda il tour dei monumenti principali da vedere a Malaga finisce qui, al termine di un percorso capace di passare dai fenici agli arabi ai cristiani per raccontare le mille storie di questa città, ma non possiamo dimenticare Pablo Picasso e il museo a lui dedicato.
Museo Picasso
Malaga è nota per aver dato i natali a Pablo Picasso (abbiamo scritto un articolo dedicato alla visita di Malaga attraverso la vita di Pablo Picasso). Oggi la sua casa è stata trasformata in un museo dove sono raccolte alcune opere donate dalla cognata; periodicamente questa esposizione si arricchisce di altri suoi quadri che vengono prestati da altre gallerie. Orari e biglietti del museo qui
Video da vedere su Malaga
Ecco un bel video realizzato da – WanderingSpot – che mostra racconta Malaga prenditi 3 minuti e guardalo
La mappa delle cose da vedere a Malaga
Ecco la mappa di tutte le cose da vedere a Malaga che abbiamo elencato in questo articolo.
Località balneari famose a Malaga
Oltre ai monumenti da vedere a Malaga ti consigliamo 3 località balneari che si estendono intorno a Malaga.

La più famosa e rinomata è Torremolinos, con un bel parco acquatico ed una vita notturna movimentata grazie alla presenza di discoteche. Molto carine per una giornata all’insegna del sole e del relax sono anche Benalmadena e Fuengirola.
Anche se non si è muniti di auto molte spiagge di Malaga sono facilmente raggiungibili dalla città grazie ad un trenino metropolitano che fa sosta in tutte le principali località balneari.
Malaga pertanto è un mix di grandi manifestazioni, allegria, mare e tanto divertimento.
Consigliata in ogni periodo dell’anno è la meta ideale per qualsiasi persona che ha voglia di visitare un posto tranquillo e allo stesso tempo abbastanza movimentato.