Delfi è una città della Grecia, che si trova nella prefettura della Focide alle pendici del monte Parnaso e a poco meno di duecento chilometri dalla capitale Atene.
Importante città nel mondo antico, tanto da essere stata ribattezzata ombelico del mondo, era sede di un importante oracolo, oltre che situata in un incrocio di importanti vie di comunicazione, e ci ha lasciato uno dei siti archeologici più importanti e conosciuti d’Europa.
L’antica storia di Delfi
Viene narrato che Delfi fu scelta direttamente da Apollo per la fondazione del suo santuario e questo forte legame tra la città e la divinità riesce a far capire l’importanza del suo oracolo.
Il prestigio dell’oracolo andò via via aumentando fino addirittura alla costituzione di un ente che lo difendesse; tutto questo potere e, soprattutto, le ricchezze che vi si concentrarono la resero oggetto di lotte e guerre, in particolare con la Macedonia che si affermò su Delfi nel 338 a.C.
Da quel momento Delfi seguì le sorti del resto della Grecia e l’interesse verso la città ricominciarono con gli scavi archeologici iniziati a metà Ottocento, che portarono alla luce costruzioni ormai dimenticate come il tempio, lo stadio e il teatro.
Moltissimi anche i manufatti ritrovati, alcuni risalenti anche al 1600 a.C.
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Perche visitare Delfi?
Fin dall’antichità Delfi fu una città meta di turismo, sia per quanto riguarda il famoso oracolo, che per i giochi Pitici, giochi che precedevano di tre anni le più blasonate Olimpiadi, e per le competizioni poetiche in onore del figlio di Giove.
Ancora oggi il tempio di Apollo rimane la meta preferita dai turisti, interessati alla parte storica di questa città, sito che è stato anche iscritto dall’UNESCO nella lista dei siti patrimoni dell’umanità.
Il famoso sito archeologico di Delfi

Tutto il sito archeologico è infatti degno di nota: per raggiungere il tempio si passa per la Via Sacra , dove si ergevano i thesauroi, tempietti che raccoglievano le offerte per la città da parte di chi beneficiava delle risposte dell’oracolo.
Pochi sono i resti, ma grazie alla ricostruzione di due di essi si può comunque immaginarne lo splendore dell’intero viale.
Arrivati al tempio ci si troverà di fronte all’entrata monumentale con le sei colonne doriche rimaste e all’interno si potrà ammirare l’altare di Apollo con la famosa frase “conosci te stesso”, che divenne motto di molti filosofi, primo fra tutti Socrate.
Nel sito si può inoltre dare uno sguardo al teatro del IV secolo a.C. ricavato nella roccia e con un’acustica tuttora invidiabile.
Invece per raggiungere lo stadio, uno dei meglio conservati di tutta Grecia, si deve prendere un sentiero che parte direttamente da dietro al teatro e sale fino a 654 metri , unico punto dove si è potuto costruire una spianata adatta alle competizioni fulcro dei giochi pitici.
Opera che non passa inosservata è anche la tholos rotonda, un tempio di forma circolare con 10 pilastri corinzi dentro a un peristilio di 20 colonne doriche, costruito nel punto in cui sarebbe apparso Apollo, per simboleggiare la perfezione delle divinità tutte.
Per finire questa carrellata di luoghi storici, non si può dimenticare una visita al museo della città, che si trova tra il sito archeologico e la città moderna e che racchiude le sculture, i manufatti e i resti archeologici rinvenuti durante gli scavi.
La più conosciuta ed appariscente di tutti è l’auriga bronzea del 470 a.C., costruita come offerta e posta nel tempio da un vincitore di una gara di quadrighe.
Da sapere su Delfi
Sebbene continui a conservare lo splendore di città antica, Delfi si è perfettamente integrata e adeguata al flusso continuo del turismo moderno.
Le strutture ricettive offrono diverse soluzioni, per tutte le tasche e necessità, e anche per quanto riguarda la gastronomia ci si può giostrare tra taverne e ristoranti di tutti i tipi, spesso situati in luoghi d’incanto.
Infine sono stati costruiti in aggiunta diversi locali notturni e un casinò, per quella fetta di turismo che sia interessato a questo genere di vacanza, anche se, tuttavia, Delfi rimane una meta adatta in particolar modo agli amanti della cultura e della storia.
P.S. Quello di Delfi è un sito incredibilmente bello, isolato e conservato. Un’esperienza che andrebbe fatta, non limitarti ad entrare nel sito, ma vai fino in cima dove, incredibile a dirsi, c’era uno stadio di marmo, in cui si tenevano giochi e gare, di più di 7000 posti.